Treviso – Olimpia Milano 89-91 [Serie A1 Giornata 27]: la Nutribullet sogna un quarto, l’EA7 fatica ma passa con Napier e Tonut

Reduce dal pessimo epilogo della sua stagione europea, l’𝐄𝐦𝐩𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐀𝐫𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐉𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 esce alla distanza superando una 𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐥𝐥𝐞𝐭 𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨 partita benissimo, ma che deve cedere all’esperienza di 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 e 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 nei momenti chiave, nonché alle accelerazioni di Tonut, specialmente negli ultimi minuti. Per gli uomini questa sera guidati da 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 (Messina è rimasto a Milano per un lutto) vittoria importante per mantenersi nei piani alti dopo un campionato ad inseguimento, mentre gli uomini di 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 dovranno ancora sudare le proverbiali 7 camice per raggiungere la definitiva salvezza, e la vittoria di Pesaro nell’anticipo contro Pistoia rende ancora il finale di stagione aperto a ogni scenario.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 31-17 (31-17)

In apertura di gara Milano dimostra di avere ancora la testa alla non positiva settimana europeo: Napier e Shields sbagliano le prime 5 conclusioni dei lombardi, e Treviso scappa sul 6-0 grazie a Paulicap. Poythress sblocca il punteggio degli ospiti dopo 3’30” , ma le triple di Bowman e Olisevicius fanno volare i veneti in doppia cifra di vantaggio (15-5); Shields finalmente si sblocca dalla distanza, ma sul 17-10 la difesa di Milano comincia a vacillare sotto i colpi del duo Harrison-Robinson, che costruiscono un parziale di 14-4 , chiuso da un’altra tripla di Olisevicius (31-14). Un gioco da tre punti di Hines chiude la prima frazione sul 31-17.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 9-22 (40-39)

Stesso copione dell’inizio gara, ma a parti invertite, in apertura di secondo quarto: l’attacco di Vitucci si perde in palle perse e falli in attacco, mentre Milano si giova dell’impatto dalla panchina di Voigtmann, Ricci e Flaccadori : 0-10 di parziale e timeout obbligato di Vitucci (31-27). Sono di Mezzanotte i primi punti di Treviso dopo ben 6’ di gioco, il quale poco dopo con una tripla replica ad un altro gioco da 3 punti di Hines (36-31); Vitucci comincia anche ad avere problemi di falli (3 per Paulicap e Allen), ma la squadra ritrova un po’ ritmo sul finale di quarto, con Olisevicius che risponde alla tripla di Tonut (40-37), prima che Flaccadori chiuda il primo tempo sul 40-39.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-25 (65-64)

A differenza del primo tempo, le squadre partono entrambe a gran ritmo: Bowman e Robinson da una parte, Voigtmann e Napier dall’altra si scambiano colpi a suon di triple (45-45), poi è Olisevicius per due azioni consecutive a trovare il pertugio giusto in area ospite (49-45). Sale di colpi Tonut sia in difesa che in transizione, e assieme al primo squillo di serata di Melli e le seconde triple del quarto sia di Voigtmann che di Napier, costringono Vitucci a fermare la gara dopo un parziale di 4-15 (53-60).

La reazione dei trevigiani non si fa attendere, e il trio Olisevicius Bowman-Harrison produce un contro parziale di 12-4 sul finire della penultima frazione (65-64).

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-27 (89-91)

Grande agonismo ad inizio quarto quarto, con l’Olimpia che pian piano prende il controllo della partita, anche se deve fare i conti con un indemoniato Harrison (tutti suoi i primi 8 punti del quarto dei padroni di casa, compresa una “logo-tripla”); ma Napier, Shields e Melli sono un fattore, e il vantaggio degli ospiti sale (73-80). Treviso cerca in tutti i modi di rimanere in partita con Paulicap e Olisevicius, ma a 2 minuti dalla fine Tonut risponde con 5 punti consecutivi per l’81-87 che sembra porre la parola fine alla gara; ma l’appoggio di Allen unito alla tripla di Bowman tiene in bilico il punteggio fino alla fine, prima che i liberi di Napier rendano vana la tripla sulla sirena di Robinson…finisce 89-91

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STARTING FIVE

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𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨: Robinson, Olisevicius, Bowman, Allen e Paulicap

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Tonut, Shields, Napier, Melli, Poythress

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 31-17 (31-17)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 9-22 (40-39)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-25 (65-64)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-27 (89-91)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨

2pt: 19/33 (57.6%)

3pt: 13/29 (44.8%)

Liberi: 12/15 (85.7%)

Rimbalzi: 28 (6 o. + 22 d.)

Assist: 18

Palle perse: 14

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 21/35 (60.0%)

3pt: 12/29 (41.4%)

Liberi: 13/15 (86.7%)

Rimbalzi: 32 (9 o. + 23 d.)

Assist: 9

Palle perse: 13

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MVP

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𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 (Olimpia Milano)

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TABELLINI

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𝐍𝐔𝐓𝐑𝐈𝐁𝐔𝐋𝐋𝐄𝐓 𝐓𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐎

Ky Bowman – 19pt / 7rb / 2as

Justin Robinson – 10pt / 2rb / 11as

Alessandro Zanelli – 0pt / 1rb / 1as

D’Angelo Harrison – 21pt / 0rb / 2as

Leonardo Faggian – ne

David Torresani – ne

Osvaldas Olisevicius – 22pt / 7rb / 2as

Francesco Scandiuzzi – ne

Terry Allen – 4pt / 5rb / 0as

Pauly Paulicap – 8pt / 5rb / 0as

Gora Camara – 0pt / 0rb / 0as

Andrea Mezzanotte – 5pt / 1rb / 0as

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Alex Poythress – 4pt / 0rb / 0as

Kyle Hines – 8pt / 5rb / 1as

Guglielmo Caruso – ne

Nicolo Melli – 7pt / 5rb / 2as

Shabazz Napier – 20pt / 2rb / 3as

Johannes Voigtmann – 11pt / 4rb / 0as

Giordano Bortolani – 2pt / 1rb / 0as

Denzel Valentine – 0pt / 0rb / 1as

Diego Flaccadori – 4pt / 2rb / 0as

Stefano Tonut – 17pt / 2rb / 2as

Giampaolo Ricci – 3pt / 3rb / 0as

Shavon Shields – 15pt / 3rb / 0as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐅𝐫𝐚𝐧𝐤 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 (coach Treviso): “Abbiamo fatto un grande sforzo, siamo stati bravi a tenere testa, abbiamo cominciato benissimo, abbiamo fatto un grandissimo primo quarto, abbiamo fatto fatica nel secondo soprattutto dal punto di vista offensivo, poi gli altri due quarti sono stati abbastanza equilibrati. Se poi andiamo a vedere i numeri, i numeri parlano di statistiche veramente vicinissime nella valutazione finale. La differenza dov’è nei numeri è in quei pochi, pochissimi tutto sommato, ma determinanti rimbalzi offensivi che ne secondo quarto e nel finale soprattutto quello di Tonut hanno fruttato a loro a leggere le statistinche nove punti, noi invece sui secondi tiri abbiamo fatto fatica. Sia a prendere rimbalzo sia a fare secondi tiri, abbiamo fatto due punti…. Sono veramente piccole cose che hanno fatto la differenza, ai miei devo dire che sono stati encomiabili dal punto di vista dello sforzo e dell’applicazione, dovevamo essere un pochino più precisi, anche se davanti avevamo una squadra che non a caso è campione d’Italia ed è in Eurolega “.

𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 (assistant coach Olimpia Milano): “Il primo pensiero va ad Ettore Messina e alla sua famiglia. Ringrazio i ragazzi, ringrazio gli altri allenatori perché hanno gestito questa gara insieme a me. Siamo partiti male, forse peggio di così non si poteva partire, anche se Treviso ha fatto otto o nove minuti di alto livello dimostrando di essere una squadra in salute, di talento offensivo non indifferente. L’abbiamo rimessa in piedi con un secondo quarto difensivo di alto livello, uno sforzo enorme che ci ha consentito di rimontare. A quel punto, è diventata una partita punto a punto. Nel finale poteva andare anche dalla loro parte, ma la differenza l’hanno fatta i dettagli, le piccole cose“.