A poco meno di 24 ore dalla palla a due dell’attesissima finale mondiale, proviamo a capire chi può essere la favorita.

𝗜𝗟 𝗣𝗘𝗥𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢

La 𝗚𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗶𝗮 arriva all’ultimo atto della competizione iridata da imbattuta, dopo aver sconfitto Slovenia e Australia nella fase a gironi, prima di rischiare l’eliminazione per mano della Lettonia. Poi, come tutti sappiamo, è arrivato il successo su Team USA.

La 𝗦𝗲𝗿𝗯𝗶𝗮 arriva a questa finale con una sola sconfitta sul groppone (contro l’Italia). Dopo un avvio abbastanza morbido di torneo, la nazionale di Pesic ha fatto due capolavori contro Lituania e Canada. Dunque, da questo punto di vista, c’è una sostanziale parità.

𝗜 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗜 𝗗𝗜 𝗚𝗘𝗥𝗠𝗔𝗡𝗜𝗔 – 𝗦𝗘𝗥𝗕𝗜𝗔

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶: 94.4 – 97.7

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼: 51.4% – 56.0%

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝟮: 62.4% – 68.4%

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝟯: 38.7% – 38.8%

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗥𝗶𝗺𝗯𝗮𝗹𝘇𝗶: 36.3 – 34.9

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗥𝗶𝗺𝗯𝗮𝗹𝘇𝗶 𝗼𝗳𝗳𝗲𝗻𝘀𝗶𝘃𝗶: 10.4 – 8.1

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗣𝗲𝗿𝘀𝗲: 10.1 – 10.3

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗔𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁: 23.9 – 25.0

Se leggiamo i numeri, sembrerebbe che la Serbia abbia decisamente i favori del pronostico, ma non dobbiamo dimenticare che questi dati sono relativi a tutto il torneo, per cui i serbi hanno “gonfiato” i loro numeri nel primissimo turno, dove hanno affrontato avversarie di rango nettamente inferiore.

Il dato che salta all’occhio è sicuramente quello dei rimbalzi, coi tedeschi che sfruttano la loro maggior stazza sotto le plance per ottenere seconda chance. Questa potrebbe essere una delle chiavi del match: riusciranno 𝗠𝗶𝗹𝘂𝘁𝗶𝗻𝗼𝘃 e 𝗣𝗲𝘁𝗿𝘂𝘀𝗲𝘃 a limitare i rimbalzi concessi a 𝗧𝗵𝗲𝗶𝘀 e soci?

𝗠𝗶𝗹𝘂𝘁𝗶𝗻𝗼𝘃 è un lungo da doppia-doppia, il problema potrebbe diventare più evidente quando il centro dell’Olympiacos siederà in panchina per rifiatare, perché non c’è un altro giocatore così importante a rimbalzo.

𝗜𝗟 𝗗𝗨𝗘𝗟𝗟𝗢 𝗦𝗖𝗛𝗥𝗢𝗗𝗘𝗥 – 𝗕𝗢𝗚𝗗𝗔𝗡𝗢𝗩𝗜𝗖

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶: 17.9 – 19.4

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼: 42.1 – 51.7

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝟮: 50.0 – 65.0

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝟯: 32.7 – 40.4

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗔𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁: 6.7 – 4.6

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗣𝗲𝗿𝘀𝗲: 2 – 1.6

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗥𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗲: 1.4 – 2.3

Il duello tra le due superstar sarà la chiave della sfida. Per la Serbia sicuramente, perché se 𝗕𝗼𝗴𝗱𝗮𝗻𝗼𝘃𝗶𝗰 non entra in partita (come accaduto con l’Italia) le chance di vittoria calano drasticamente sino a toccare quasi lo 0.

Diverso il discorso 𝗦𝗰𝗵𝗿𝗼𝗱𝗲𝗿. La guardia dei Lakers è si il faro della squadra, ma abbiamo visto che coach Herbert trova sempre anche altre spalle al suo leader. E anche quando Schroder non incide (contro la Lettonia) c’è sempre qualcun altro pronto a prendersi sulle spalle le responsabilità offensive.

Per la Germania sarà fondamentale estromettere presto dall’incontro Bogdanovic, per evitare che inizi uno dei suoi personalissimi show offensivi, specie dall’arco. Perchè se inizia a far male, allora si aprono spazi anche per il neo virtussino 𝗗𝗼𝗯𝗿𝗶𝗰, come visto contro il Canada.

Dall’altro lato coach Pesic avrà qualche grattacapo in più. Sicuramente avrà bisogno dell’𝗔𝘃𝗿𝗮𝗺𝗼𝘃𝗶𝗰 visto nella semifinale contro il Canada per limitare Schroder, ma se concentrerà tutti gli sforzi difensivi sulla guardia dei Lakers, il rischio della coperta corta aumenta, coi due 𝗪𝗮𝗴𝗻𝗲𝗿 (𝗙𝗿𝗮𝗻𝘇 𝗲 𝗠𝗼), 𝗧𝗵𝗲𝗶𝘀, 𝗧𝗵𝗶𝗲𝗺𝗮𝗻𝗻 senza dimenticare il cecchino 𝗢𝗯𝘀𝘁 , pronti a far male.

Spesso nemmeno singolarmente, che sarebbe il minore dei mali, ma tutti insieme a dimostrazione della coralità del gioco tedesco.

𝗖𝗛𝗜 𝗩𝗜𝗡𝗖𝗘𝗥𝗔̀?

Difficile dirlo, dai numeri pare una partita equilibratissima. Come sempre, saranno i piccoli dettagli a fare la differenza, ancor di più per due squadre che arrivano a questa finale col morale a mille dopo aver eliminato le due candidate principali all’oro.

Autore

  • Stefano Sanaldi

    Amante della palla a spicchi sin dal primo incontro, senza più separarsene. Dopo aver giocato a livelli discreti, la passione è rimasta tanta per cui non gli basta allenare o guardare partite, ma ama scrivere e commentare la pallacanestro giocata, ad ogni occasione.