In quel di Szombathely arriva una bella vittoria azzurra, la seconda di questo percorso di qualificazione che che porterà ad 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐛𝐚𝐬𝐤𝐞𝐭 𝟐𝟎𝟐𝟓. Eppure il risultato potrebbe ingannare, perchè l’Italia è stata in difficoltà nei primi venti minuti, chiudendo addirittura sotto nel punteggio il primo tempo (37-36).

Ci sono novità già annunciate nel roster di coach 𝐏𝐨𝐳𝐳𝐞𝐜𝐜𝐨, con 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢, 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧 e 𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨 al posto di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 fra i dodici (aveva lasciato il ritiro anche 𝐒𝐩𝐚𝐠𝐧𝐨𝐥𝐨). Ungheria che invece ha la sua stella in 𝐀𝐝𝐚𝐦 𝐇𝐚𝐧𝐠𝐚, ex Real ora alla Stella Rossa, e con 𝐕𝐨𝐣𝐯𝐨𝐝𝐚 ed 𝐇𝐨𝐩𝐤𝐢𝐧𝐬 vecchie conoscenze del campionato italiano.

Ungheria – Italia 62-83: la partita

L’Italia parte con un quintetto alto, con 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 e 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 da ala grande titolari. La sblocca propio il giocatore in forza alla Virtus dopo un rimbalzo offensivo, poi 𝐇𝐚𝐧𝐠𝐚 pareggia i conti per i padroni di casa. Realizza ancora 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 con un gancio ma su una persa di 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 arriva la tripla del vantaggio ungherese con 𝐆𝐨𝐥𝐨𝐦𝐚𝐧. Dopo un canestro di 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐮𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 realizza ottimanente servito in angolo da 𝐒𝐩𝐢𝐬𝐬𝐮 realizza il 6-9, suo settimo punto della serata.

Con le triple di 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 e 𝐒𝐩𝐢𝐬𝐬𝐮 gli Azzurri prendono il massio vantaggio (8-15), ma con un parziale di 7-0 culminato con la tripla di 𝐇𝐨𝐩𝐤𝐢𝐧𝐬 l’Ungheria arriva al pareggio, sfruttando le palle perse, i tiri sbagliati ed i rientri in difesa non proprio celerissimi dei ragazzi di Pozzecco ottimizzando al meglio il gioco in transizione. Nel frattempo il coach azzurro cambia 4/5 del quintetto giocando in smallball con 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 e 𝐒𝐞𝐯𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢 da lunghi e 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 e 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 a completare il pacchetto esterni con 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐮𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢, poi sostituito da 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢. E’ un layup di 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 a chiudere il primo quarto sul 15-17.

𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 e 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 aprono il secondo quarto e una tripla di Bortolani riporta l’Italia avanti di 7 lunghezze (17-24). Ma i magiari sono ben organizzati e dopo un botta e rispodta di tripla gra 𝐕𝐨𝐣𝐯𝐨𝐝𝐚 e 𝐒𝐞𝐯𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢, con 𝐇𝐚𝐧𝐠𝐚 molto bravo a correre velocemente il campo e con le triple di 𝐁𝐞𝐧𝐤𝐞 e 𝐏𝐞𝐫𝐥 adoperano il sorpasso sul 30-29. Dopo l’abuso del tiro da tre nel primo quarto (ben 12 tentativi con soli tre a segno), l’Italia si affida maggiormente al gioco interno nel secondo quarto e prende il tiro dalla distanza solo quando sono realmente buoni (5 nella seconda frazione) e nelle mani buone, come quando 𝐒𝐩𝐢𝐬𝐬𝐮 realizza la tripla del controsorpasso sul 35-36. I liberi di 𝐏𝐞𝐫𝐥 però chiudono il primo tempo con l’Ungheria in vantaggio sul 37-36, un primo tempo certamente non soddisfacente.

La musica cambia decisamente ad inizio ripresa. Torna il quintetto alto, le maglie difensive si stringono e si alza l’intensità: 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐮𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢 punta il ferro e prende fallo da 𝐕𝐨𝐣𝐯𝐨𝐝𝐚, realizzando i successivi liberi. 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 valorizza la meglio il gran lavoro di 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐢𝐝𝐚 che cattura un rimbalzo offensivo e serve l’assist al centro della Reyer, che realizza e insacca anche un libero supplementare.

Lo stesso 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 realizza su assist di 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 il nuovo +6 Italia (37-43). Piccola e leggerezza su una rimessa dove la difesa azzurra si perde 𝐇𝐚𝐧𝐠𝐚 che schiaccia il nuovo -4, ma l’Italia ormai è un treno in marcia che riparte subito con le triple di 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 e 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐮𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢 e sfruttando la polivalenza di 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐢𝐝𝐚 sui due lati del campo il parziale si dilata fino ad arrivare al layup di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 (grande prova anche del play bianconero, il migliore in campo con Procida), arrivando sul 41-59. Un pugno in pieno viso per l’Ungheria che cade al tappeto e non ha più la forza di reagire, nonostante tutti i tentativi di coach 𝐎𝐤𝐨𝐫𝐧 di rianimare i suoi sfruttando tutti i timeout disponibili. Sempre sull’asse 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚-𝐏𝐫𝐨𝐜𝐢𝐝𝐚 il team di coach Pozzecco costruisce il +21 (43-64), poi dalla lunetta l’Ungheria chiude il terzo quarto sotto per 46-64.

La partita ormai ha pochi contenuti, ampiamente chiusa, ma l’Italia spinge ancora forte sull’acceleratore per tutta la prima metà dell’ultimo quarto piazzaundo un altro parziale di 0-14 e arrivando fino al 46-78 con un sonante +32 di margine quando 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢 insacca comodamente un layup servito da 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚. Nel frattempo anche 𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨 fa il suo ingresso in campo cosicchè tutti i giocatori Azzurri calcano il parquet. Con l’Ungheria che si limita a cercare conclusioni con soluzioni personali e tiri dal palleggio e l’Italia che dal canto suo non è più interessata ad alzare i ritmi del gioco, i padroni di casa riducono leggermente lo svantaggio fino al fischio finale che arriva sul 62-83.

Apprezzabile prova per l’Italia, molto brava a cambiare passo nel secondo tempo così come a variare il gioco interno e perimetrale mandando fuori giri l’avversario che va detto era sicuramente di caratura inferiore. Con questa vittoria gli Azzurri 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐁: nell’altra partita in programma oggi la 𝐓𝐮𝐫𝐜𝐡𝐢𝐚 ha battuto l’𝐈𝐬𝐥𝐚𝐧𝐝𝐚 per 76-75 con una tripla sulla sirena di Biberovic. A Novembre il prossimo appuntamento con le Qualificazioni ad Eurobasket 2025, quando l’Italia incontrerò nel doppio confronto l’Islanda.

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Ungheria – Italia: i quintetti iniziali

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𝐔𝐧𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐚: Goloman, Keller, Perl, Hanga, Varadi

𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚: Spissu, Petrucelli, Procida, Polonara, Tessitori

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Ungheria – Italia: i parziali dei quarti

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 15-17 (15-17)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-19 (37-36)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 9-28 (46-64)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-19 (62-83)

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Ungheria – Italia: le statistiche di squadra

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𝐔𝐧𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐚

2pt: 16/30 (53.3%)

3pt: 7/22 (31.8%)

Liberi: 9/12 (75.0%)

Rimbalzi: 22 (6 o. + 16 d.)

Assist: 14

Palle perse: 16

𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚

2pt: 22/35 (62.8%)

3pt: 11/26 (42.3%)

Liberi: 6/7 (85.7%)

Rimbalzi: 36 (12 o. + 24 d.)

Assist: 25

Palle perse: 17

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Ungheria – Italia: il nostro MVP della partita

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𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐢𝐝𝐚 (Italia)

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Ungheria – Italia: il tabellino

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𝐔𝐍𝐆𝐇𝐄𝐑𝐈𝐀

Gyorgy Goloman – 7pt / 1rb / 1as

Akos Keller – 4pt / 2rb / 1as

Zoltan Perl – 12pt / 4rb / 3as

Adam Somogyi – 2pt / 0rb / 3as

David Vojvoda – 8pt / 0rb / 0as

Szilard Benke – 7pt / 1rb / 2as

Adam Hanga – 11pt / 6rb / 3as

Mikael Hopkins – 9pt / 5rb / 0as

Norbert Lukacs – 0pt / 0rb / 0as

Marcell Pongo – ne

Adam Toth – 0pt / 1rb / 0as

Benedek Varadi – 2pt / 1b / 1as

𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀

Marco Spissu – 6pt / 1rb / 3as

Niccolo Mannion – 4pt / 1rb / 3as

Giordano Bortolani – 12pt / 2rb / 1as

Davide Casarin – 0pt / 0rb / 0as

Guglielmo Caruso – 1pt / 1rb / 1as

Amedeo Tessitori – 12pt / 7rb / 1as

Gampaolo Ricci – 6pt / 5rb / 0as

Achille Polonara – 10pt / 1rb / 4as

Luca Severini – 5pt / 2rb / 2as

Gabriele Procida – 9pt / 3rb / 2as

Alessandro Pajola – 9pt / 4rb / 6as

John Petrucelli – 9pt / 4rb / 2as

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Ungheria – Italia: la sala stampa

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐆𝐢𝐚𝐧𝐦𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐏𝐨𝐳𝐳𝐞𝐜𝐜𝐨 (coach Italia): “𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑠𝑜𝑑𝑑𝑖𝑠𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖. 𝐼 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖, 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑛 𝑝𝑜’ 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒𝑧𝑧𝑎, ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑒𝑟𝑎. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑑𝑖𝑒 𝑚𝑎 𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎, 𝑠𝑡𝑎𝑓𝑓 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑜, 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑒𝑛𝑐𝑜𝑚𝑖𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒. 𝑂𝑟𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑟𝑒𝑛𝑖𝑡𝑎’ 𝑎𝑙𝑙’𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎”.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!