Serie A1 Playoffs: Milano finisce in crescendo e ribalta la serie contro Trento

Alla T Quotidiano Arena di Trento si sfidano 𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 e 𝐃𝐨𝐥𝐨𝐦𝐢𝐭𝐢 𝐄𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨, match valido per la gara 3 di questa serie. In gara 1, clamorosamente, gli uomini di Galbiati hanno espugnato l’Unipol Forum di Milano per 85-84, grazie ad un canestro di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 a pochi secondi dal termine. Nel secondo atto della serie, L’Olimpia ha ritrovato la vittoria, per 104-93, che ha ristabilito l’equilibrio nella serie, guidati dai 28 di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬. Proprio il danese oggi sarà assente per infortunio come anche 𝐁𝐢𝐥𝐥𝐲 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐧, Messina che sceglie quindi 𝐌𝐚𝐨𝐝𝐨 𝐋𝐨 e lascia fuori per turnover 𝐃𝐞𝐧𝐳𝐞𝐥 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ed 𝐀𝐥𝐞𝐱 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬. Per Trento non ci sono modifiche nel roster rispetto alle precedenti due gare.

Senza Shields per Messina ci si aspetta molto da 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜; tuttavia, è 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 (20+7 assist) a trascinare i meneghini al successo, insieme ad un ottimo gioco di squadra e alla difesa. Nel primo quarto sono i parziali e la difesa a regnare sul parquet, prima la coppia 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧-𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 e poi 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬 tengono il match sul filo dell’equilibrio. Nel secondo periodo le due squadre alzano il ritmo e l’intensità offensiva poi Trento smette di costruire gioco e a metà si è ancora in equilibrio.

Nel terzo quarto gli uomini di Messina entrano con la faccia giusta e dimostrano il loro valore chiudendo sul +4. Negli ultimi 10 minuti Milano allunga spinta dai soliti 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 e 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫, finisce 68-83 alla T Quotidiano Arena, con Milano che si guadagna il primo match point della serie.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 𝟏𝟓-𝟏𝟕 (𝟏𝟓-𝟏𝟕)

Gli uomini di Galbiati iniziano forte con un 9-2 di parziale firmato Baldwin-Mooney, mentre Milano sembra avere Mirotic come una alternativa offensiva. I campioni d’Italia, però, con gli ingressi di Hines e Voigtmann riescono a riprendere in mano la partita, con l’ex Cska e Olympiakos in evidenza. Al 10° minuto il punteggio dice 17-15 Milano.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 𝟐𝟑-𝟐𝟑 (𝟑𝟖-𝟒𝟎)

Le due squadre iniziano il 2° periodo alzando il ritmo, con i primi 4 minuti senza interruzioni, caratterizzati da contropiedi. Verso la metà del secondo quarto l’aquila inizia a tirare da tre praticamente ogni azione costruendo un 7-0, costruito principalmente da Hubb.

Dopo un paio di botta e risposta, Napier si scalda e mette un 8-0 personale, che riporta Milano a stretto contatto con Trento. Negli spogliatoi si va con gli uomini di Messina avanti di 2 lunghezze.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 𝟏𝟓-𝟏𝟖 (𝟓𝟑-𝟓𝟖)

I biancorossi escono dagli spogliatoi con il coltello tra i denti e iniziano siglando un 7-0. Verso la metà del quarto è ancora l’equilibrio a regnare; tuttavia, un altro mini-parziale meneghino porta gli ospiti sul +7. Al 30° minuto Milano è avanti di 4 punti.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 𝟏𝟓-𝟐𝟓 (𝟔𝟖-𝟖𝟑)

Gli uomini di Messina iniziano bene, questa volta spinti da un caldissimo Voigtmann che regala il +10 ai suoi. Dopo minuti di qualità da una parte e dall’altra, si iniziano a sentire le mancanze di energie per l’aquila, che con un and one di Napier scivola sul -14. Nel finale un fallo di Forray su Napier crea tensione tra il portoricano (costretto ad abbandonare il campo) e l’italo-argentino. Nel finale Milano la chiude con una tripla di Melli. Finisce così a Trento, Milano vince e si riprende il fattore campo.

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STARTING FIVE

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𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Forray, Baldwin, Mooney, Hommes, Biligha

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Napier, Hall, Tonut, Melli, Mirotic

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 15-17 (15-17)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-23 (38-40)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 15-18 (53-58)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 15-25 (68-83)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 16/33 (48.5%)

3pt: 10/32 (31.3%)

Liberi: 6/7 (85.7%)

Rimbalzi: 30 (7 o. + 23 d.)

Assist: 18

Palle perse: 10

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 22/39 (56.4%)

3pt: 10/24 (41.7%)

Liberi: 9/11 (81.8%)

Rimbalzi: 41 (8 o. + 33 d.)

Assist: 17

Palle perse: 10

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MVP

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𝐒𝐡𝐚𝐛𝐚𝐳𝐳 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 (O. Milano)

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TABELLINI

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𝐃𝐎𝐋𝐎𝐌𝐈𝐓𝐈 𝐄𝐍𝐄𝐑𝐆𝐈𝐀 𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐈𝐍𝐎

Quinn Ellis: 8pt / 2rb / 1as

Davide Alviti: 0pt / 0rb / 0as

Kamar Baldwin: 11pt / 7rb / 5as

Toto Forray: 9pt / 3rb / 2as

Paul Biligha: 8pt / 2rb / 1as

Matt Mooney: 12pt / 1rb / 4as

Derek Cooke jr.: 3pt / 4rb / 1as

Luca Conti: ne

Mamadou Diarra: ne

Daulton Hommes: 5pt / 9rb / 2as

Prentiss Hubb: 12pt / 0rb / 2as

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Kyle Hines – 10pt / 4rb / 1as

Guglielmo Caruso – ne

Nicolo Melli – 10pt / 5rb / 1as

Shabazz Napier – 20pt / 3rb / 7as

Giordano Bortolani – 0pt / 0rb / 0as

Nikola Mirotic – 13pt / 4rb / 0as

Diego Flaccadori – 6pt / 5rb / 3as

Stefano Tonut – 6pt / 2rb / 1as

Giampaolo Ricci – 0pt / 1rb / 0as

Maodo Lo – 0pt / 0rb / 0as

Devon Hall – 8pt / 4rb / 3as

Johannes Voigtmann – 10pt / 9rb / 1as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (coach Trento): “Parto con i doverosi complimenti a Milano, che oggi ha fatto vedere quanto sia forte. Ma i complimenti valgono anche per il nostro pubblico e per i miei giocatori; finché abbiamo avuto game siamo stati ottimi, anche se le percentuali oggi non ci hanno aiutato. C’è un po’ di rammarico, ma abbiamo giocato con il giusto spirito e la voglia di mantenere la nostra identità tecnica. Ci è mancata un po’ di continuità, un po’ di cinismo, la giusta attenzione in alcuni momenti. Alviti? Ha avuto un problema fisico, abbiamo provato a metterlo in campo ma non era facile in una partita così fisica e intensa. Speriamo di recuperarlo per domenica, almeno in parte. Daremo tutto in gara-4: giocheremo per vincere, giocheremo per andare a Milano per gara-5“.

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Abbiamo giocato una partita di grande compattezza e determinazione in cui tutti in attacco hanno fatto cose importanti. Magari ci si ricorda più facilmente delle due triple con cui Voigtmann ha spaccato la partita, ma sono state fondamentali anche quelle di Napier, il primo tempo di Hines, l’inizio di Mirotic quando stavamo facendo fatica, Melli nella ripresa eccetera. Ci siamo passati bene la palla contro una difesa molto aggressiva e con il passare dei minuti ci siamo passati la palla sempre meglio. L’inizio è stato un po’ timido, anche perché per la terza volta abbiamo dovuto cambiare assetto a causa del problema accusato da Shields. Così Hall è partito in quintetto, gli altri hanno dovuto cambiare un po’ ruolo le rotazioni erano diverse e questo ci ha causato qualche difficoltà. Adesso abbiamo recuperato il vantaggio del campo, cercheremo di chiudere la serie a Trento, non sarà facile, ma se così non fosse avremo comunque un’altra possibilità in casa martedì”.