Gara 3 si gioca con una piacevole novità: alla Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado, campo neutro per le partite casalinghe del 𝐌𝐚𝐜𝐜𝐚𝐛𝐢 𝐓𝐞𝐥 𝐀𝐯𝐢𝐯, è concessa la presenza dei tifosi israeliani che sono presenti in circa un migliaio sugli spalti e si fanno sentire.

La squadra di 𝐊𝐚𝐭𝐭𝐚𝐬𝐡 deve fare a meno di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 𝐈𝐕 per infortunio, mentre il 𝐏𝐚𝐧𝐚𝐭𝐡𝐢𝐧𝐚𝐢𝐤𝐨𝐬 non può contare su 𝐉𝐮𝐚𝐧𝐜𝐡𝐨 𝐇𝐞𝐫𝐧𝐚𝐧𝐠𝐨𝐦𝐞𝐳.

E’ il Maccabi ad imporre sin da subito il suo ritmo, partendo con un 7-0 firmato da 𝐂𝐨𝐥𝐬𝐨𝐧 e 𝐍𝐞𝐛𝐨. Prova a mettersi in partita il team di coach 𝐀𝐭𝐚𝐦𝐚𝐧 che ha però grande difficoltà nel muovere palla, problema che non si risolve neanche con l’ingresso in campo di 𝐒𝐥𝐨𝐮𝐤𝐚𝐬. Ci mette il fisico allora la squadra greca, e con i suoi lunghi riesce a risalire fino al 13-11 con i liberi dell’ex Olimpia 𝐌𝐢𝐭𝐨𝐠𝐥𝐨𝐮. Da li però gli israeliani piazzano un 10-0 per chiudere il primo quarto aperto da 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e proseguito dalla panchina con gli ingressi di 𝐁𝐥𝐚𝐭𝐭 e 𝐒𝐨𝐫𝐤𝐢𝐧, per il 23-11 che chiude la prima frazione.

E’ un Panathinakos in grande difficoltà, un gioco corale che latita a venire a galla, con uno 𝐒𝐥𝐨𝐮𝐤𝐚𝐬 del tutto anonimo (0 punti realizzati) e tanta imprecisione: ci prova allora con un break di 5-0 firmato da 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐩𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮 con una tripla e da 𝐆𝐫𝐢𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬 (unico canestro della serata), per il -7 sul 28-21. Nella seconda parte però il Maccabi torna a premere sull’acceleratore, e prima 𝐂𝐥𝐞𝐯𝐞𝐥𝐚𝐧𝐝 riporta la doppia cifra di vantaggio con una tripla (39-29), poi è 𝐍𝐞𝐛𝐨-show, con il centro dei padroni di casa a dominare contro 𝐌𝐢𝐭𝐨𝐠𝐥𝐨𝐮 e 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 ed incrementare il vantaggio che arriva fino al +15 sul 44-29, rintuzzato poi nel finale dalle triple di 𝐌𝐢𝐭𝐨𝐠𝐥𝐨𝐮 e 𝐍𝐮𝐧𝐧, che portano le squadre al riposo sul 46-37, un affare per i greci.

Dopo il -7 di 𝐍𝐮𝐧𝐧, che intanto comincia a carburare per il gran finale, al rientro dall’intervallo lungo il Maccabi prova a scappare e chiudere la partita: 𝐉𝐨𝐬𝐡 𝐍𝐞𝐛𝐨 è una furia, ovunque presente a rimbalzo ed a chiudere sotto canestro, una tripla di 𝐂𝐨𝐥𝐬𝐨𝐧 regala il nuovo massimo vantaggio sul +18 (57-39), ma il Panathinaikos ha l’unico merito di non dare mai per persa la contesa e con piccoli accorgimenti riesce a rintuzzare nuovamente fino al -12 a fine terzo quarto grazie a un ritrovato 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 ed alla tripla di 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐩𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮 del 67-56.

L’ultimo quarto regala grandi emozioni ed un finale quasi clamoroso. Il Maccabi inevitabilmente cala di intensità, il Panathinaikos punisce costantemente dall’arco soprattutto con 𝐊𝐞𝐧𝐝𝐫𝐢𝐜𝐤 𝐍𝐮𝐧𝐧. A poco meno di tre minuti dalla fine 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐩𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮 realizza la tripla del -7 (81-74). 𝐂𝐨𝐥𝐬𝐨𝐧 commette una clamorosa ingenuità con un’infrazione sulla successiva rimessa che inverte il possesso, palla al Pana e tripla di 𝐍𝐮𝐧𝐧 per il -4 (81-77). Poco dopo una persa di 𝐁𝐥𝐚𝐭𝐭 lancia la transizione dei greci chiusa da 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭: ad 1:46 dalla fine il Panathinaikos è a -2 (81-79). Dopo un canestro di 𝐂𝐨𝐥𝐬𝐨𝐧 che prova a farsi perdonare (83-79), la tripla di 𝐍𝐮𝐧𝐧 rimette il fiato sul collo al Maccabi che rischia il tracollo quando 𝐍𝐞𝐛𝐨 perde palla e 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 viene mandato in lunetta per i liberi del potenziale sorpasso. Il centro francese però fa uno su due impattando sull’83-83. 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 protagonista anche nell’azione successiva, quando dopo una prima chiamata per interferenza viene data stoppata valida su 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e dopo l’instant replay su va alla palla a due. Ancora una volta è 𝐍𝐞𝐛𝐨 a vincere il duello riconquistando il possesso che praticamente vale la vittoria: la palla arriva a 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 che viene mandato in lunetta da 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐭 com poco più di 2 secondi a cronometro. Il play del Maccabi realizza il primo e probabilmente prova a sbagliare il secondo, che però entra. Si va cosi sull’85-83, ma il Panathinaikos ha ancora un timeout e la possibilità di rimettere in gioco nella metà campo avversaria per tentare la tripla della vittoria. Cosi è, il pallone termine fra le mani di 𝐍𝐮𝐧𝐧 che scocca il tiro, ma finisce sul primo ferro.

Il Maccabi vince cosi meritatamente ed alla prossima ancora a Belgrado avrà il primo match-point per la qualificazione alle final four. MVP assoluto 𝐉𝐨𝐬𝐡 𝐍𝐞𝐛𝐨 con 22 punti e 9 rimbalzi, 2 rubate e una stoppata. Bene anche 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 con 16 punti e 8 assist. Per il Panathinaikos non bastano i 25 punti di 𝐊𝐞𝐧𝐝𝐫𝐢𝐜𝐤 𝐍𝐮𝐧𝐧 ed i 17 di 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐩𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!