Serie A1 Playoffs: Tucker è imprendibile, Venezia scappa nell’ultimo quarto ed è in Semifinale

La 𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚 fa sua la decisiva gara 5 dei quarti di finale playoff, accedendo così alle semifinali. Batte, non senza qualche patema, una coriacea 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚, pienamente in partita nei primi tre quarti e anzi, per diversi tratti, in vantaggio. Un vantaggio ospite figlio di un buon basket e di una rinnovata precisione nel tiro dalla lunga distanza, dopo aver accusato in gara 4 la giornata no dei suoi tiratori. Ma nell’ultima frazione i reggiani calano vistosamente , anche dal punto di vista fisico, e subiscono l’allungo decisivo e perentorio dei lagunari, che meritatamente vincono la bella, con uno scarto importante e forse un po’bugiardo.

Parte fortissimo la UNAHOTELS: dopo due minuti si è sul 1 a 9 con una tripla di 𝐂𝐡𝐢𝐥𝐥𝐨 , dopo che i primi attacchi reggiani avevano visto trovare la via del canestro con soluzioni da dentro l’area, con 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢 e 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 in evidenza. Spahja è così costretto a chiamare timeout per cercare di porre rimedio allo strappo imposto dagli emiliani, e la risposta che riceve dai suoi (𝐊𝐚𝐛𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞 ancora pesante assenza per Venezia) è certamente positiva: 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫, 𝐒𝐩𝐢𝐬𝐬𝐮 e 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 accorciano per l’8 a 9 di metà quarto, poi è la volta di 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬, poco dopo, a marcare il sorpasso in uno dei contropiede che caratterizzeranno l’attacco veneto per l’intero corso della gara. Ancora 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 con una tripla chiude un parziale di 12 a 0 , con Reggio che non riesce più a segnare per oltre 5 minuti. La Reyer allunga poi ulteriormente con 𝐖𝐢𝐥𝐭𝐣𝐞𝐫 e uno spettacolare allyoop di 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 ( 17 a 11), prima che sul finire del primo quarto una tripla di 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 riavvicini i suoi ( 17 a 14 al decimo).

Faye fa sentire i suoi muscoli e centimetri a inizio seconda frazione, permettendo l’aggancio reggiano. Venezia risponde con un nuovo parziale con 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 a dominare in campo aperto, ma il bomber che non ti aspetti si materializza in 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐭 che con tre triple consecutive riporta avanti Reggio( 27 a 29) a 5minuti e mezzo dall’intervallo lungo. La UNAHOTELS preme sull’acceleratore, 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 con ripetuti canestri dalla lunga e dalla media e 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 da dentro l’area firmano un parziale di 0 a 8 che caccia indietro la reazione veneziana, che aveva visto ancora 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 e 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 protagonisti, oltre al solito, spettacolare 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫. Solo una tripla quasi allo scadere di 𝐇𝐞𝐢𝐝𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫 , però, rimette a contatto i padroni di casa ( 40 a 42 a metà gara).

La Reggiana riesce a conservare un vantaggio seppur contenuto a inizio terzo quarto, dopo l’avvio di marca orogranata: 𝐖𝐞𝐛𝐞𝐫 regala alcune giocate spettacolari e 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 sembra particolarmente ispirato al tiro, ed 𝐀𝐭𝐤𝐢𝐧𝐬 firma il nuovo più 6 ospite. Una tripla di 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 subito riavvicina la Reyer, 𝐖𝐢𝐥𝐭𝐣𝐞𝐫 firma il meno uno , cui rispondono 𝐅𝐚𝐲𝐞 e ancora 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲. Si arriva alla parità a quota 53 a due minuti e mezzo dall’ultimo intervallo, poi ancora una tripla dello scatenato 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 , a 40 secondi dal trentesimo minuto, fissa il punteggio sul 58 a 55 con cui si riparte per gli ultimi 10 minuti effettivi.

Reggio Emilia comincia a vedere poco il canestro dopo le primissime battute dell’ultimo periodo, nel quale 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 e 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 rispondono alle triple di Spissu e alle giocate di 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬. Lo stesso 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 si rivelerà decisivo nella difesa sugli esterni emiliani, che annulla in pratica 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 negli ultimi minuti e forza tante palle perse in attacco e diverse conclusioni più che forzate alle UNAHOTELS. Tuttavia riesce a restare in scia fino a quando, a metà ultimo quarto, sale in cattedra 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬, che con cinque punti consecutivi, cui va sommata una essenziale tripla dello scatenato 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬, è protagonista dello strappo decisivo e del successivo allungo dei padroni di casa, cui Reggio non sa più opporre una reale resistenza , lasciando tanti, troppi contropiedi alla UMANA che scatena, in campo aperto, i suoi fenomenali atleti, chiudendo di fatto la gara a circa tre minuti dalla sirena finale.

MVP certamente 𝐑𝐚𝐲𝐣𝐨𝐧 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫, che riesce, una volta tanto, ad abbinare il solito, strabordante atletismo e spettacolarità ad una concretezza da killer. Bene 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 e 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬, decisivo nei minuti finali. Reggio ha poco da recriminare se non, forse, il non aver saputo trovare , in gara 4 , le contromisure alle percentuali nel tiro pesante dei lagunari , quasi irreali: il matchpoint tra le mura amiche era un qualcosa da non lasciarsi sfuggire, mentre il sogno di sbancare il Taliercio per una seconda volta in una serie qualcosa non ancora alla portata della squadra reggiana, autrice comunque di un campionato molto più che soddisfacente.

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STARTING FIVE

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𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚: Casarin, Spissu, Tucker, Simms, Tessitori

𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚: Weber, Galloway, Vitali, Chillo, Black

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-14 (17-14)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-28 (40-42)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-13 (58-55)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-12 (83-67)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚

2pt: 20/27 (74.1%)

3pt: 8/27 (29.6%)

Liberi: 19/26 (73.1%)

Rimbalzi: 37 (10 o. + 27 d.)

Assist: 19

Palle perse: 12

𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚

2pt: 16/31 (51.6%)

3pt: 18/24 (33.3%)

Liberi: 11/18 (61.1%)

Rimbalzi: 26 (9 o. + 17 d.)

Assist: 18

Palle perse: 16

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MVP

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𝐑𝐚𝐲𝐣𝐨𝐧 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 (Reyer Venezia)

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TABELLINI

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𝐔𝐌𝐀𝐍𝐀 𝐑𝐄𝐘𝐄𝐑 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐙𝐈𝐀

Davide Casarin – 0pt / 1rb / 2as

Marco Spissu – 11pt / 4rb / 7as

Aamir Simms – 14pt / 6rb / 0as

Jordan Parks – 11pt / 2rb / 2as

Kyle Wiltjer – 8pt / 2rb / 0as

Max Heidegger – 2pt / 1rb / 1as

Amedeo Tessitori – 7pt / 4rb / 3as

Rayjon Tucker – 25pt / 6b / 1as

Andrea De Nicolao – 5pt / 5rb / 3as

Alex O’Connell – ne

Jeff Brooks – ne

Giga Janelidze – ne

𝐔𝐍𝐀𝐇𝐎𝐓𝐄𝐋𝐒 𝐑𝐄𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐄𝐌𝐈𝐋𝐈𝐀

Briante Weber – 4pt / 1rb / 3as

Alessandro Cipolla – ne

Langston Galloway – 18pt / 4rb / 4as

Mouhamed Faye – 7pt / 3rb / 0as

Michele Vitali – 4pt / 3rb / 5as

Sasha Grant – 9pt / 1rb / 0as

Lorenzo Uglietti – 0pt / 1rb / 1as

Darion Atkins – 4pt / 2rb / 0as

Matteo Chillo – 3pt / 1rb / 0as

Tarik Black – 12pt / 4rb / 1as

Tommaso Bonaretti – ne

Jamar Smith – 6pt / 2rb / 4as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐍𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐒𝐩𝐚𝐡𝐢𝐣𝐚 (coach Venezia): “Sono arrivato qui un anno fa ed abbiamo cominciato questo rebuilding e alla fine abbiamo fatto qualcosa: essere nelle quattro squadre di questo campionato è molto importante, è un campionato molto duro e molto competitivo, cresce ogni anno e io sono molto orgoglioso di questa squadra. Non vogliamo fermarci qui, vogliamo andare avanti con la stessa voglia e lottare per fare qualche cosa di più. Adesso con calma aspettiamo di conoscere la squadra che giocherà contro di noi, se si gioca fuori o si gioca in casa, però con umiltà ci prepariamo al prossimo passo. Lo stesso complimento voglio fare a Reggio Emilia, hanno fatto un lavoro straordinario quest’anno, è una squadra che ti da problemi in ogni parte del campo; tatticamente questa serie era molto molto dura, ci sono stati tanti aggiustamente e hanno sempre risposto vincendo anche la prima partita qui, abbiamo preso tante critiche anche dai media, ma ci sono anche altre squadre oltre di noi, alla fine siamo in Semifinale e sono molto contento. L’ultimo quarto è stato un frangente di pallacanestro di livello altissimo“.

𝐃𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐬 𝐏𝐫𝐢𝐟𝐭𝐢𝐬 (coach Reggio Emilia): “Adesso è finita la stagione, momento anche emotivamente non facile, emozionante perchè devo ammettere che veramente si è creato qualcosa di magico a Reggio, abbiamo condiviso tanto amore e ci siamo voluti molto bene, si è creata una grande atmosfera. Voglio ringraziare i miei giocatori perchè veramente è stato un piacere lavorare con loro, mi mancheranno perchè gli ho voluto molto bene anche nei momenti difficili, abbiamo trovato veramente una chimica sia tra di loro e noi coaching staff che tra i ragazzi, tra di loro, veramente invidiabile e quindi per forza di cose quello che abbiamo costruito resta a mi mancherà di questa stagione. Voglio anche ringraziare il mio staff per come mi hanno accolto e come mi hanno aiutato, posso dire a fine stagione di aver trovato degli amici in Federico Fuca’, Beppe Mangone, Marco Rossetti e anche il preparatore Sandro Bencardino abbiamo creato un bellissimo gruppo di lavoro. I ringraziamenti vanno anche allo staff medico, per tutto il gruppo dell’ufficio senza dimenticare la proprietà, a partire dalla presidente Veronica Bartoli ed i suoi soci e poi ovviamente tutta la gente di Reggio che è stata con noi per tutta la stagione, ci ha sostenuto e ci ha spinto a giocare questa bellissima stagione. L’ultimo ringraziamento è per Claudio Coldebella, con lui ho un rapporto speciale nato dal passato, e quando mi ha chiamato mi ha detto vieni a Reggio ad allenare perchè qua c’è della brava gente, devo dire che aveva ragione, le persone giuste sia per i giocatori che per noi allenatori per fare al meglio il nostro lavoro, e quindi il mio ultimo ringraziamento va a lui perche mi aveva deltto la verita’“.