Brindisi – Sassari 70-76 [Serie A1 Giornata 25]: la Dinamo riprende la marcia, disfatta Happy Casa con lo spettro retrocessione

La 𝐇𝐚𝐩𝐩𝐲 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢 getta alle ortiche forse una delle ultime chance per rimanere nella massima serie, uscendo sconfitta dal parquet di casa per opera della 𝐃𝐢𝐧𝐚𝐦𝐨 𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢. La classica partita brutta, sporca e cattiva, che ha visto gli uomini di Sakota non approfittare della marea di palle perse della compagine sarda (21, di cui 18 in 2 quarti e mezzo), con un attacco mai entrato in ritmo, nemmeno nel terzo quarto con gli uomini di Markovic in bonus dopo appena 2’30”; l’encomiabile 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 non ha trovato supporto da nessun compagno, a cominciare dal duo 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲-𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 da 2/13 dalla lunga distanza, passando da 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞, surclassato sotto canestro da 𝐆𝐨𝐦𝐛𝐚𝐮𝐥𝐝, ma soprattutto dall’ottimo 𝐃𝐢𝐨𝐩, e infine con 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 costantemente raddoppiato e in confusione, che ha ceduto il passo in difesa a un 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 decisivo nella seconda parte di gara.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-17 (16-17)

Tyree parte subito con due triple, e complice due palle perse di 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 Sassari vola sullo 0-10, con Sakota costretto già ad un timeout; 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 dalla distanza sblocca i pugliesi, con 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 a suonare la carica con una tripla e una schiacciata dopo una palla recuperata. Il parziale è di 14-3, con uno spazientito Markovic che opera un triplo cambio con gli ingressi di 𝐃𝐢𝐨𝐩, 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 e 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞, che produce un nuovo mini allungo (14-17), prima che un bel canestro del neoentrato 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 chiuda il primo quarto (16-17).

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-18 (30-35)

L’equilibrio iniziale del secondo quarto (22-21) viene rotto dal duo 𝐃𝐢𝐨𝐩-𝐓𝐲𝐫𝐞𝐞 che propizia un parziale di 0-7 (22-28); la replica è ancora di 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚, stavolta da 3 punti, con 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 che firma il primo canestro dal campo della sua gara con meno di 3’ da giocare (27-30). Le difese prevalgono sugli attacchi, le palle perse aumentano a dismisura; 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 dalla distanza sigla il 27-33, ma 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 trova in maniera acrobatica un gioco da 3 punti (30-33). L’ex Verona però ha l’ultima parola dalla lunetta con i liberi che chiudono il primo tempo (30-35).

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-20 (49-55)

La Happy Casa torna in campo in maniera più decisa, caricando a testa bassa l’area avversaria, tanto che dopo 2’30” Sassari è già in bonus, con 𝐓𝐲𝐫𝐞𝐞 e Charalampopoulos in panchina con 3 falli: sono i canestri di 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢, 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 e il solito 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 a riavvicinare i padroni di casa (38-49). 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 dopo un primo tempo anonimo si iscrive alla gara con una tripla (38-42), ma gli uomini di Markovic gestiscono male 3 possessi consecutivi, con Sneed che prima pesca 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 in contropiede per il sorpasso (43-42), poi dalla lunetta sigla il +3 (45-42). La reazione dei sardi e’ immediata: 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧, un gioco da 3 punti di 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 e una tripla di 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 producono uno 0-8 di parziale (45-50), mentre il finale di tempo è di 𝐃𝐢𝐨𝐩, che giganteggia in area (49-55), mentre Brindisi fallisce 3 conclusioni dalla distanza.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-21 (70-76)

L’inerzia della gara oramai è nelle mani della Dinamo: il trio dalla panchina 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞-𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢-𝐃𝐢𝐨𝐩 continua a rispondere alle prodezze di 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 (53-62), ma è 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 a “spaccare” definitivamente la gara con una tripla, 3 liberi e una penetrazione che lascia 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 per l’ennesima volta sul posto (56-72). Tutta Brindisi, 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 a parte, alza bandiera bianca, con 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 e 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 che realizzano dalla distanza le prime triple della loro serata a sconfitta acquisita. Finisce 70-76.

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STARTING FIVE

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𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢: Washington, Bartley, Laszewski, Sneed, Bayehe

𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢: Jefferson, Tyree, Kruslin, Charalampopous, Goumbauld

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-17 (16-17)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-18 (30-35)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-20 (49-55)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-21 (70-76)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢

2pt: 19/33 (57.6%)

3pt: 7/29 (24.2%)

Liberi: 11/14 (78.6%)

Rimbalzi: 26 (9 o. + 17 d.)

Assist: 6

Palle perse: 15

𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢

2pt: 19/27 (70.4%)

3pt: 8/20 (30.0%)

Liberi: 14/16 (87.5%)

Rimbalzi: 31 (3 o. + 28 d.)

Assist: 10

Palle perse: 21

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MVP

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𝐎𝐮𝐬𝐦𝐚𝐧𝐞 𝐃𝐢𝐨𝐩 (Sassari)

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TABELLINI

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𝐇𝐀𝐏𝐏𝐘 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐍𝐃𝐈𝐒𝐈

Jamel Morris – 5pt / 2rb / 0as

Frank Bartley III – 12pt / 0rb / \as

Joonas Riismaa – 0pt / 1rb / 0as

Nathan Laszewski – 9pt / 4rb / 0as

Fadilou Seck – ne

Tommaso Laquintana – 5pt / 3rb / 1as

Jordan Bayehe – 0pt / 3rb / 2as

Eric Lombardi – 0pt / 1rb / 0as

Eric Washington – 12pt / 2rb / 1as

Xavier Sneed – 25pt / 6rb / 1as

Niccolò Malaventura – ne

Andrew Smith – 2pt / 3rb / 0as

𝐁𝐀𝐍𝐂𝐎 𝐃𝐈 𝐒𝐀𝐑𝐃𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐒𝐀𝐒𝐒𝐀𝐑𝐈

Alessandro Cappelletti – 16pt / 2rb / 0as

Breein Tyree – 9pt / 4rb / 2as

Filip Kruslin – 2pt / 0rb / 0as

Kaspar Treier – 0pt / 2rb / 0as

Brandon Jefferson – 15pt / 1rb / 6as

Tommaso Raspino – ne

Stefano Gentile – 0pt / 3rb / 0as

Stephane Gombauld – 6pt / 5rb / 0as

Vasilis Charalampopoulos – 5pt / 5rb / 0as

Alfonzo McKinnie – 9pt / 4rb / 1as

Ousmane Diop – 14pt / 5rb / 1as

Luca Gandini – ne

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐃𝐫𝐚𝐠𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 (coach Brindisi): “Spiace commentare una sconfitta del genere, in una partita molto importante per il nostro campionato. Oggi, a dispetto delle altre volte, abbiamo sofferto la pressione di dover vincere a tutti i costi e Sassari ne ha approfittato chiudendo molto bene l’area pitturata e concedendoci il tiro dalla distanza. Purtroppo abbiamo sbagliato molti tiri aperti, oggi avremo stabilito il record negativo di airball da tre punti e ciò evidenzia il nostro status mentale difficile da spiegare“.

𝐍𝐞𝐧𝐚𝐝 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜 (coach Dinamo Sassari): “Credo sia stata una partita difficile per entrambi, non una bella partita, sicuramente Brindisi era sotto pressione perché con la vittoria poteva pensare di continuare la corsa alla salvezza mentre per noi la vittoria significava salvezza matematica e qualche speranza di fare i playoff. Una partita stressante, credo che noi l’abbiamo gestita meglio avendo meno pressione per vincere la partita nei momenti cruciali e siamo felici della vittoria. Mi dispiace per Brindisi e per il mio amico coach Sakota“.