Ancora una volta è il terzo quarto la discriminante fa la 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 ed il 𝐁𝐚𝐬𝐤𝐨𝐧𝐢𝐚, dopo quanto accaduto appena venerdi scorso alla Segafredo Arena col Baskonia che aveva saputo piazzare il colpo proprio ad inizio ripresa. In quell’occasione però la Virtus aveva un discreto vantaggio in doppia cifra e pote’ comunque giocarsi la partita fino alla fine. Questa sera invece chiudendo il primo tempo in perfetta parità, il break dei baschi ha praticamente indirizzato se non chiuso la partita grazie ancora una volta alle triple di 𝐇𝐨𝐰𝐚𝐫𝐝, che realizza altri 28 punti (ne ha fatti 62 alla Virtus nelle due partite), arriva ad avere un vantaggio di 16 punti.

E dire che il primo tempo lasciava ben presagire: la Virtus era in campo concentrata e ben posizionata in difesa, con le giuste spaziature in attacco. Il Baskonia invece ha provato a correre in transizione ed attaccare il ferro, con la formazione di 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 che ne primo tempo ben ha limitato i tiratori avversari. La vera chiave della partita però è da ricercarsi nel giropalla e nei rimbalzi: la Virtus specie nel secondo tempo in attacco ha grandi difficoltà a trovare il tiro, e chiude 𝐜𝐨𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝟏𝟏 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭 (la metà di quelli smistati con l’Efes con 10 punti meno realizzati) e 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐛𝐞𝐧 𝟏𝟔 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐢. In difesa invece concede troppo a rimbalzo, con seconde ed anche terze chance che i baschi sfruttano bene soprattutto con un ottimo 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨.

Nel Baskona senza 𝐌𝐨𝐧𝐞𝐤𝐞, 𝐒𝐞𝐝𝐞𝐤𝐞𝐫𝐬𝐤𝐢𝐬 è il protagonista iniziale a cui risponde 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, poi salgono in cattedra 𝐇𝐨𝐰𝐚𝐫𝐝 (8 triple realizzate) e 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨, lungo bravissimo ad aprire il campo ed ottimo tiratore (3 triple anche per lui), sostenuti dalle sgroppate di 𝐌𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫-𝐌𝐜𝐈𝐧𝐭𝐲𝐫𝐞. Per la Virtus come detto grande inizio di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 che poi però si eclissa per il resto della partita, poi tanti punti dal palleggio con 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭, 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 e 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫, e 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 dal post basso.

La voglia e l’orgoglio ha tenuto a galla una Virtus che ha pagato le fatiche di Istanbul, ma che anche dopo aver subito il parziale del terzo quarto ha continuato a giocare e lottare fino all’ultimo possesso, senza però avere la forza e l’energia di difendere com’anche nel primo tempo.

Finisce qui quindi l’avventura europea delle Vnere, una buona stagione con qualche rimpianto per la parte conclusiva della reguar season che fa segnare comunque una crescita, in un trend che si proverà a riconfermare la prossima stagione.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-22 (21-22)

Inizio partita che è un duello fra Sedekerskis e Belinelli, con il lituano che realizza i primi 9 punti per il Baskinia e l’ex Spurs i primi 10 per la Virtus. Dopo un canestro di Rogkavopoulos è ancora Sedekerskis a realizzare la tripla del 13-10. Massimo vantaggio basco con la prima tripla di Howard del 19-14, poi la Virtus con i punti dalla panchina di Zizic, Cordinier, Abass e Lundberg piazza un break e chiude avanti la prima frazione per 21-22.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-19 (41-41)

Secondo quarto ancora sul filo dell’equilibrio: solo due volte la distanza fra le due squadre supera il possesso pieno, entrambi le volte a favore dei padroni di casa. Dopo il +3 Virtus realizzato da Lundberg (26-29), il Baskonia realizza un parziale di 7-0 con Costello e Rogkavopoulos che realizza una tripla (33-29). Botta e risposta Hackett e Howard a suon di triple con le distanze inalterate (36-32), poi il finale è per gli ospiti che con Hackett e Lundberg vanno ad impattare chiudendo il primo tempo sul 41-41.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 31-16 (72-57)

Il terzo quarto è quello che decide le sorti della partita: canestro iniziale di Shengelia (41-43), ma poi arriva un parziale importante di 12-0 Baskonia scandito da Miller-McIntyre e altre due triple di Howard, per un vantaggio che si dilata in doppia cifra a favore dei padroni di casa (53-43). A indirizzare definitivamente la partita sono altre due triple di Howard a tre minuti circa dalla fine, con il massimo vantaggio che arriva a +16 (63-47). Ci prova la Virtus ad accorciare arrivando fino al meno 9 con due giochi da tre mancati di Shengelia e Zizic, ma il terzo quarto si chiude con il + 15 di Miller-Mcintyre 72-57).

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-20 (89-77)

Nell’ultimo quarto il Baskonia si dedica ad amministrare il vantaggo: la Virtus non vuole uscire dalla partita senza averci provato fino alla fine, ma non riesce a mettere in campo quelle due tre difese consecutive che consentirebbero respiro e all’attacco di poter accorciare, senza cosi scendere mai sotto la doppia cifra di svantaggio. Il punto di contatto più vicino con Cordinier prima e Shegnelia poi dalla lunetta per il -10 (87-77), ma con soli 90 secondi da giocare. Finisce 89-77 con Costello a realizzare due tiri liberi concessi per fallo di Shengelia a rimbalzo offensivo. La Virtus esce a testa alta, ma battuta ed eliminata dall’Eurolega.

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STARTING FIVE

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𝐁𝐚𝐬𝐤𝐨𝐧𝐢𝐚: Marinkovic, Miller-McIntyre, Sedekerskis, Rogkavopoulos, Kotsar

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Hackett, Pajola, Belinelli, Shengelia, Dunston

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-22 (21-22)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-19 (41-41)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 31-16 (72-57)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-20 (89-77)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐁𝐚𝐬𝐤𝐨𝐧𝐢𝐚

2pt: 15/31 (48.4%)

3pt: 16/39 (41.0%)

Liberi: 11/13 (84.6%)

Rimbalzi: 37 (15 o. + 22 d.)

Assist: 22

Palle perse: 11

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 22/34 (64.7%)

3pt: 8/26 (30.8%)

Liberi: 9/14 (64.3%)

Rimbalzi: 35 (10 o. + 25 d.)

Assist: 11

Palle perse: 16

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MVP

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𝐌𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐰 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 (Baskonia)

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TABELLINI

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𝐁𝐀𝐒𝐊𝐎𝐍𝐈𝐀

Markus Howard – 28pt / 1rb / 3as

Sander Raieste – 0pt / 2rb / 1as

Chris Chiozza – 0pt / 0rb / 1as

Tadas Sedekerskis – 16pt / 7rb / 1as

Vanja Marinkovic – 5pt / 1rb / 2as

Codi Miller-McIntyre – 8pt / 7rb / 8as

Daniel Diez – 0pt / 1rb / 0as

Nikolaos Rogkavopoulos – 9pt / 7rb / 0as

Maik Kotsar – 4pt / 3rb / 5as

Matthew Costello – 19pt / 5rb / 2as

Jordan Theodore – ne

Joseba Querejeta – ne

𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 13pt / 3rb / 0as

Alessandro Pajola – 1pt / 1rb / 1as

Marco Belinelli – 10pt / 3rb / 0as

Iffe Lundberg – 10pt / 2rb / 2as

Jordan Mickey – 3pt / 4rb / 0as

Bryant Dunston – 0pt / 2rb / 1as

Awudu Abass – 7pt / 1rb / 0as

Achille Polonara – 4pt / 5rb / 2as

Ante Zizic – 4pt / 1rb / 0as

Ognjen Dobric – 0pt / 0rb / 0as

Tornike Shengelia – 16pt / 7rb / 1as

Isaia Cordinier – 10pt / 4rb / 4as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (Virtus Bologna): “Congratulazioni al Baskonia, ai giocatori, agli allenatori e alla società: stasera hanno giocato una grande partita. Credo sia importante congratularsi anche con i miei giocatori perché siamo arrivati a giocare questa partita dopo una stagione molto lunga, facendo crescere la nostra identità come squadra partita dopo partita e dimostrando che possiamo davvero competere con tutti su ogni campo contro ogni avversario. Lascio a chiunque il giudizio su quanto avremmo meritato di essere tra le prime otto, ma stasera il Baskonia ha avuto uno sforzo e una prestazione migliori, soprattutto sui rimbalzi offensivi e sui tiri da 3 punti, la maggior parte di questi tiri sono stati generati da extra possessi e questo è il nostro più grande rammarico. Lo sforzo prodotto nei primi 20 minuti meritava un vantaggio che non siamo riusciti a materializzare perchè i segnali erano già quelli, a dispetto delle percentuali realizzative Baskonia ha segnato molti canestri successivi a seconda opportunità, dando la sensazione di essere estremamente aggressivi e come immaginavo avrebbero fatto, dopo una partita dove subisci 113 punti era ipotizzabile che mettessero in campo tutta l’energia che abbiamo visto. Siamo riusciti a far fronte a questi errori che ho sperato che dopo l’intervallo fossimo in grado di risolvere, invece sono scaturiti 10 minuti nei quali loro sono entrati con ancora più determinazione e noi abbiamo ingigantito i loro meriti con qualche palla persa di troppo e non riuscendo in queste situazioni di palla vagante o rimbalzo a controllare traiettorie che ci avrebbero potuto permettere di avere migliori opportunità o non essere costretti a rincorrere come abbiamo fatto nel secondo tempo. E’ un po’ nelle loro caratteristiche, i quintetti sono estremamente versatili e i giocatori molto atletici. Penso che su Howard abbiamo fatto un lavoro egregio, la maggior parte dei canestri che ha segnato sono nati da rimbalzi nei quali noi dopo abbiamo perso il contatto. E’ un ritmo di pallacanestro dove la maggior parte dei tiri da tre viene generata dopo situazioni di transizione successivi al rimbalzo di attacco. Purtroppo questa sera in questo siamo mancati, il nostro attacco non è stato preciso quanto siamo capaci di fare e a rimbalzo abbiamo sofferto la loro aggressività ed energia. Per quella che è la mia esperienza, è rara memoria di un programma che è stato capace in un lasso di tempo così breve di scalare i vertici del basket nazionale e continentale, basta vedere il palmares della Virtus la cui storia attuale di questa gestione nasce solo 6 anni fa. Pensare che questo è solo il secondo anno di Eurolega e siamo a ricriminare il non aver centrato la top 8 dopo 34 partite di stagione regolare. Ci voltiamo indietro e vediamo quali squadre siamo stati capaci di lasciarci indietro e che per buona parte della stagione erano anche di più. Credo sia giusto sottolineare che questo è un programma in crescita e che deve avere la forza di prendere energia e impulso da un percorso come quello fatto negli ultimi due anni, che si misura in termini di vittorie, di piazzamento, di credibilità e di riconoscibilità. Ad oggi la Virtus è una squadra che viene considerata al pari delle migliori squadre di Europa dopo soli due anni dal ritorno in Eurolega. Lo abbiamo testato sulla nostra pelle per il modo in cui i nostri avversari partita dopo partita ci hanno affrontati. Penso sia un dato che debba essere da motore per un club che sta facendo grandissimi sacrifici per tenere la squadra a questi livelli, dove capite qual è la portata dei budget e la struttura che le squadre hanno. Rimanere in questa élite sarà determinante, spero che la Virtus riesca ad ottenerlo grazie al percorso avuto e ai risultati in campo, oltre che agli evidenti successi che si misurano in termini di partecipazione di pubblico, organizzazione societaria e aderendo al fair play finanziario. Il club ha dimostrato di essere virtuoso anche sotto questo profilo, sono tutti dettagli che sembrano proiettare qusto club ai vertici del basket continentale.“.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!