Dopo la beffa all’overtime in gara 3 con il fallo molto discusso allo scadere su Parker, l’𝐎𝐥𝐲𝐦𝐩𝐢𝐚𝐜𝐨𝐬 scende in campo con la giusta determinazione e piega il 𝐁𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨𝐧𝐚 nel più classico dei no-game, con una gara che aveva poco più che raccontare dopo appena 25 minuti.

E dire che il Barcellona aveva iniziato meglio, approfittando di qualche imprecisione dei greci e facendosi valere a rimbalzo, avendo quasi sempre la meglio sulle palle 50/50. E’ in questo modo che arriva a toccare il massimo vantaggio sul 12-19 a metà primo quarto, con un canestro di 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐞𝐫 servito da 𝐕𝐞𝐬𝐞𝐥𝐲. Ma senza bisogno neache di timeout già nella seconda parte del primo quarto l’Olympiacos comincia a stringere le maglie difensive, concedendo appena 4 punti nella seconda parte ed appena 39 fino alla fine della partita. 𝐅𝐚𝐥𝐥 è protagonista del primo quarto con 10 punti realizzato, giocando alla perfezione di pick & roll, poi è 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐬𝐬𝐢𝐜 a salire in cattedra, firmando il -2 a fine quarto sul 21-23.

Un parziale che prosegue nel secondo quarto, che inizia con un clamoroso 15-0 (17-0 dal primo quarto) fino al 36-23 dove l’Olympiacos gioca una pallacanestro stellare per intensità difensiva e costruzione mandando a segno un pò tutto, anche 𝐋𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐳𝐚𝐤𝐢𝐬 appena entrato, con un gioco da quattro punti. Jabari Parker con la tripla del 36-26 prova a chiudere il tremendo parziale arrivato al culmine dopo la tripla di 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦-𝐆𝐨𝐬𝐬, ma i padroni di casa ripartono di slancio con un altro 9-0 con una tripla di 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐬𝐬𝐢𝐜 e i canestri di 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐮𝐬𝐞𝐯 e 𝐌𝐢𝐥𝐮𝐭𝐢𝐧𝐨𝐯, arrivando al massimo vantaggio sul +19 (45-26). Svantaggio leggermente ricucito da 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐞𝐫 e 𝐒𝐚𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐬𝐤𝐲; si va al riposo sul 53-37.

Al rientro in campo però l’Olympiacos chiude con largo anticipo la partita: altro 8-0 con le triple di 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦-𝐆𝐨𝐬𝐬 e 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐚𝐧, che si ripete poco dopo con un altro canestro, e si va sul 61-37 dopo 4 minuti del secondo tempo. Da qui in poi la partita ha ben poco da dire: il Barcellona fa una fatica tremenda ad oltrepassare ll perimetro difeso alla stregua dai ragazzi di 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐳𝐨𝐤𝐚𝐬, e la partita diventa un lunghissimo garbage time con 𝐆𝐫𝐢𝐦𝐚𝐮 che richiama buona parte dei big e gioca con le seconde linee, e l’Olympiacos che cala, ma non troppo, l’intesità.

Finisce 92-58, risultato che porterà a Gara 5 la prossima settimana a Barcellona, in un’ultima chiamata senza appello per le Final Four.

Per chiudere il discorso sulla serata, l’Olympiacos domina a rimbalzo (47-31) e nelle percentuali dal campo. A livello individuale il miglior marcatore è 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐬𝐬𝐢𝐜 con 21 punti, seguito da 𝐅𝐚𝐥𝐥 a 12 e 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦-𝐆𝐨𝐬𝐬 e 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐚𝐧 a 11 e un ottimo 𝐌𝐢𝐥𝐮𝐭𝐢𝐧𝐨𝐯 da 8 punti e 11 rimbalzi , mentre per il Barcellona in una serata disastrosa l’unico a raggiungere a malapena la doppia cifra è 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐞𝐫 con 10 punti.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!