In molti a Scafati avranno pensato di potersi godere un aperitivo, magari festeggiando o, tuttalpiù, lenendo le sofferenze per le fatiche dei propri beniamini. Ma al PalaMangano, targato Betaricambi, la 𝐆𝐢𝐯𝐨𝐯𝐚 ha dovuto faticare per ben due supplementari prima di cedere ad una umile ma mai doma 𝐕𝐚𝐧𝐨𝐥𝐢 𝐂𝐫𝐞𝐦𝐨𝐧𝐚, a cui molti spettatori hanno preferito l’aria autunnale.

La partita inizia con 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨, 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬, 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 e 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 per Scafati a cui 𝐃𝐞𝐦𝐢𝐬 𝐂𝐚𝐯𝐢𝐧𝐚 risponde schierando 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧, 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐧, 𝐙𝐞𝐠𝐚𝐫𝐨𝐯𝐬𝐤𝐲, 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐮𝐥𝐥𝐨𝐠𝐡 e il gioiellino italiano 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐃𝐞 𝐍𝐞𝐠𝐫𝐢.

Il primo possesso è dei padroni di casa gialloblù, così come il primo fallo ad opera di 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 ma non il primo canestro, che segna 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 per gli ospiti a cui risponde 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 fuori dal pitturato, grazie ad un’arcigna difesa cremonese che lascia a Scafati solo soluzioni a bassa percentuale.

La Vanoli, però, non capitalizza e gli attacchi ci mettono più di metà frazione per carburare, lasso di tempo nel quale fanno il loro debutto nella partita due panchinari di lusso, il neoacquisto 𝐒𝐭𝐫𝐞𝐥𝐧𝐢𝐞𝐤𝐬 per Scafati e 𝐋𝐚𝐜𝐞𝐲 per Cremona ma le due compagini sembrano avere maggior apporto da altri marcatori.

𝐙𝐞𝐠𝐚𝐫𝐨𝐯𝐬𝐤𝐲, che regge per Cremona alle triple e agli affondi di 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 per i padroni di casa, grandemente supportato da 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨. Con il bonus ottenuto a meno di due minuti dalla prima sirena 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 pensa forse di ottenere dei tiri liberi e fa debuttare nella partita l’esperto 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧, ma la partita scorre fluida con l’ingresso di 𝐀𝐥𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 per Scafati e 𝐏𝐚𝐮𝐥 𝐄𝐛𝐨𝐮𝐚 per Cremona che vedono finire dal campo il primo intervallo sul 25 – 21.

Nella seconda frazione Logan si accende e sul più 8 targato 𝐀𝐥𝐞𝐆𝐞𝐧𝐭 a 8’25” 𝐂𝐚𝐯𝐢𝐧𝐚 chiama un minuto di sospensione da cui i suoi, purtroppo, non escono bene, consentendo a 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 di far riposare i suoi titolari pur raggiungendo quindici punti di vantaggio (l’intervallo dirà che la panchina di Scafati è in vantaggio 19 – 8 su quella lombarda).

Nemmeno un secondo time out aiuta gli uomini di 𝐂𝐚𝐯𝐢𝐧𝐚, che vedono 𝐉𝐚𝐜𝐤 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 siglare il più trenta per i padroni di casa che hanno una scossa a cui 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 pone un freno con un minuto di sospensione, utile ai suoi per tornare almeno a più 16 che Ale “Caterpillar” 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 incrementa con un affondo e che Saracinesca 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 difende con una stoppata: 53 – 35 all’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi è Cremona con più aggressione a mettere il primo canestro con 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐧 e induce un fallo in attacco di 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 che 𝐙𝐞𝐠𝐚𝐫𝐨𝐯𝐬𝐤𝐲 fa maturare con una tripla portando i lombardi a meno dieci e costringendo Scafati a chiamare time out.

Cremona non sembra intenzionata a lasciare la presa e nemmeno il terzo fallo di 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐧 distrae gli ospiti che proprio con il lungo americano recuperano palla e la schiacciano nel canestro di casa.

L’aggressività ospite vede i suoi frutti con un parziale di 3 – 15 e meno sei punti dai padroni di casa ma anche il bonus falli di squadra esaurito prima di vedere metà frazione.

Questo non sembra limitare gli ospiti che dopo una palla buttata in coppia da 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 e 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 capitalizzano con 𝐄𝐛𝐨𝐮𝐚 il meno tre punti che viene, ancora, azzerato da una tripla di 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐮𝐥𝐥𝐨𝐠𝐡 che pareggia a quota 56.

Scafati non è riuscita a capitalizzare il bonus falli e si vede sorpassare da una tripla di un ispirato 𝐄𝐛𝐨𝐮𝐚. La terza frazione si conclude con il vantaggio ospite, 64 – 66 e panchina lombarda che ha superato quella campana nei punti per 21-19.

Scafati sembra tramortita ed apre la quarta frazione perdendo palla con una palla accompagnata di 𝐒𝐭𝐫𝐞𝐥𝐧𝐢𝐞𝐤𝐬 a cui è 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 a rimediare e pareggiare per i padroni di casa.

Il coach dei campani, però, gli preferisce 𝐃𝐞 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐢𝐬 e inserisce anche 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 per 𝐀𝐥𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 e la mossa sembra favorevole, atteso che sia 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐧 che 𝐃𝐞 𝐍𝐞𝐠𝐫𝐢 commettono il loro quarto fallo e 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐮𝐥𝐥𝐨𝐠𝐡 saluta la partita commettendo il suo quinto, con Scafati in vantaggio e con il bonus falli di squadra a favore.

𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧, però, preferisce il carico pesante e con una tripla induce 𝐂𝐚𝐯𝐢𝐧𝐚 a chiamare time out da cui gli ospiti sembrano trarre fiducia, tanto che nemmeno il quinto fallo di 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐧 con successivo fallo tecnico fischiatogli in quanto giocatore in panchina li fanno uscire dalla partita ma, anzi, riescono a trasferire tutta la pressione sui gialloblù, che vedono 𝐐𝐮𝐢𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐃𝐞 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐢𝐬 sbagliare entrambi i liberi.

Scafati si porta avanti di cinque lunghezze solo grazie al quarto fallo di 𝐏𝐚𝐮𝐥 𝐄𝐛𝐨𝐮𝐚 e al tecnico rimediato da 𝐂𝐚𝐯𝐢𝐧𝐚. Con i bonus raggiunti ormai da quella che sembra un’eternità in campo, la partita si trasforma in una gara di tiri liberi il cui equilibrio viene rotto dalle triple di 𝐃𝐞 𝐍𝐞𝐠𝐫𝐢 e 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧, che porta Scafati a un punto di vantaggio a meno di un minuto, su cui 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 pensa bene di chiamare time out.

Con mezzo minuto sul cronometro 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧 in penetrazione rimedia due liberi che fallisce, come Cremona fallisce il sorpasso al pareggio di 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬, che ha segnato dopo aver guardato quasi tutta la terza frazione dalla panchina. Il pareggio a quota 87 segna anche il pareggio dei punti delle panchine, 29 per ciascuna.

I padroni di casa partono di nuovo male vedendo 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 segnare il suo quarto fallo, convertito in due liberi segnati da 𝐋𝐚𝐜𝐞𝐲 a cui segue il quinto fallo di un ottimo capitan 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨, che si accomoda definitivamente in panchina con 18 punti segnati.

A poco più di un minuto Scafati si lamenta di un fallo sotto canestro su 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 che consente a Cremona di allungare a più cinque. Gli esterni campani sembrano giocare al tiro al piccione, sicuri di un 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 ormai rimasto a fare il bello ed il cattivo tempo sotto canestro e tenere i suoi a contatto mentre 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧 con una tripla si aggrappa alla partita, parità a 105 e secondo tempo supplementare che vede ancora Cremona partire meglio e portarsi avanti di otto lunghezze.

Per Scafati si rivede 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞, che segna due liberi a cui fa seguito un 2 più 1 di 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 e la pressione sull’attacco ospite. Ma 𝐃𝐞 𝐍𝐞𝐠𝐫𝐢 non perde la lucidità e prima con due liberi e poi recuperando una palla tragicamente persa da Scafati vede i suoi espugnare il Palamangano e portarsi a casa la partita con ben dieci punti di vantaggio, 112 – 122 (panchine 35 – 46), punteggio e minutaggio da NBA, frutto anche della non poco colpevole gestione scafatese, che con 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐧 fuori per falli e un 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 poco incisivo, ben avrebbe potuto sfruttare il vantaggio della sua stazza con 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞, 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 e 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞, troppo a lungo lasciati in panchina.

Brava Cremona a crederci e dimostrare che le sconfitte finora rimediate non sono segno di palese inferiorità, ma Scafati sembra essersi sentita troppo sicura, riaprendo lo spogliatoio ai fantasmi di quei cali di concentrazione che meno di un mese fa hanno accompagnato i suoi esordi, perdendo con una Cremona che ha sicuramente bisogno di una scossa, considerato che a darle la vittoria sono stati i suoi panchinari: 𝐋𝐚𝐜𝐞𝐲, 𝐄𝐛𝐨𝐮𝐚, 𝐏𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 e 𝐃𝐞 𝐍𝐞𝐠𝐫𝐢, con quest’ultimo che meriterebbe almeno una convocazione ad un camp della Nazionale maggiore, per girargli un po’ di sangue freddo.

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TABELLINI

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𝐆𝐈𝐕𝐎𝐕𝐀 𝐒𝐂𝐀𝐅𝐀𝐓𝐈

Janis Strelnieks – 7pt / 0rb / 6as

Alessandro Gentile – 6pt / 3rb / 1as

Aristide Mouaha – 0pt / 0rb / 0as

Kruize Pinkins – 20pt / 7rb / 1as

Quirino De Laurentiis – 4pt / 5rb / 2as

Riccardo Rossato – 18pt / 2rb / 3as

Gerald Robinson – 15pt / 2rb / 6as

Demetre Rivers – 16pt / 6rb / 0as

John Richard Nunge – 8pt / 3rb / 3as

Giovanni Pini – ne

David Logan – 18pt / 2rb / 4as

Pierfrancesco Sangiovanni – ne

𝐕𝐀𝐍𝐎𝐋𝐈 𝐂𝐑𝐄𝐌𝐎𝐍𝐀

Nathan Adrian – 10pt / 6rb / 5as

Marcus Zegarowski – 25pt / 1rb / 5as

Andrea Pecchia – 8pt / 5b / 2as

Davide Denegri – 21pt / 4rb / 4as

Trevor Lacey – 18pt / 4rb / 4as

Matteo Piccoli – 2pt / 1rb / 0as

Wayne McCollough – 10pt / 2rb / 0as

Grant Golden – 10pt / 5rb / 1as

Simone Zanotti – 0pt / 1rb / 0as

Paul Eboua – 18pt / 4rb / 0as

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TABELLINI

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𝐆𝐈𝐕𝐎𝐕𝐀 𝐒𝐂𝐀𝐅𝐀𝐓𝐈

Janis Strelnieks – 7pt / 0rb / 6as

Alessandro Gentile – 6pt / 3rb / 1as

Aristide Mouaha – 0pt / 0rb / 0as

Kruize Pinkins – 20pt / 7rb / 1as

Quirino De Laurentiis – 4pt / 5rb / 2as

Riccardo Rossato – 18pt / 2rb / 3as

Gerald Robinson – 15pt / 2rb / 6as

Demetre Rivers – 16pt / 6rb / 0as

John Richard Nunge – 8pt / 3rb / 3as

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David Logan – 18pt / 2rb / 4as

Pierfrancesco Sangiovanni – ne

𝐕𝐀𝐍𝐎𝐋𝐈 𝐂𝐑𝐄𝐌𝐎𝐍𝐀

Nathan Adrian – 10pt / 6rb / 5as

Marcus Zegarowski – 25pt / 1rb / 5as

Andrea Pecchia – 8pt / 5b / 2as

Davide Denegri – 21pt / 4rb / 4as

Trevor Lacey – 18pt / 4rb / 4as

Matteo Piccoli – 2pt / 1rb / 0as

Wayne McCollough – 10pt / 2rb / 0as

Grant Golden – 10pt / 5rb / 1as

Simone Zanotti – 0pt / 1rb / 0as

Paul Eboua – 18pt / 4rb / 0as

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