Serie A1 Giornata 5: Pesaro fa il colpaccio a Milano, altro blackout Olimpia

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 lascia fuori per turnover, ma anche per far rifiatare un pò 𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, 𝐉𝐨𝐡𝐚𝐧𝐧𝐞𝐬 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 e 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨’ 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 (oltre ad 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬 ed il lungodegente 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐧). Starting five Olimpia con 𝐋𝐨, 𝐇𝐚𝐥𝐥, 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 𝐞 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜.

𝐁𝐮𝐬𝐜𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 non può ancora utilizzare il nuovo centro 𝐌𝐨𝐜𝐤𝐞𝐯𝐢𝐜𝐢𝐮𝐬, che sarà disponibile dalla prossima partita contro Napoli.

Dopo più di un minuto di gioco apre la contesa 𝐐𝐮𝐢𝐧𝐜𝐲 𝐅𝐨𝐫𝐝 dalla media, ed secondo canestro preso in contropiede da 𝐌𝐜𝐂𝐚𝐥𝐥𝐮𝐦 induce subito 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 a chiamare timeout.

Pesaro però è concentrata ed arriva al massimo vantaggio sul 12-2 con la tripla di 𝐁𝐚𝐦𝐟𝐨𝐫𝐭𝐡, fino alla prima tripla di 𝐌𝐚𝐨𝐝𝐨 𝐋𝐨 che vale anche i primi punti dal campo firmati Olimpia.

Lo si ripete l’azione successiva e 𝐊𝐚𝐦𝐚𝐠𝐚𝐭𝐞 appena entrato mette subito in mostra la sua potenza sotto le plance, con due rimbalzi offensivi che valgono 4 punti da lui stesso realizzati.

𝐓𝐨𝐭𝐞’ però conferma il suo stato di grazia di questo periodo e dimostra di non voler essere da meno al francese: Pesaro banchetta in area Olimpia e 𝐕𝐢𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 appoggia il +9 sul 14-23.

E’ il momento di 𝐒𝐭𝐚𝐳𝐳𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, che alla prima azione in campo si ritrova a dover marcare 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜, che con esperienza lo supera inducendolo al fallo, quinto di squadra che vale due liberi per il montenegrino, realizzati.

Ford realizza il nuovo +9, ma un altro fallo di 𝐒𝐭𝐚𝐳𝐳𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 manda in lunetta 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 (1/2 l’esito dei liberi), ed a 0.7 secondi dalla fine del quarto grossa ingenuità di 𝐊𝐚𝐦𝐚𝐠𝐚𝐭𝐞 che commette fallo su 𝐌𝐚𝐳𝐳𝐨𝐥𝐚 che tira da tre dall’angolo portando in dote tre liberi per Pesaro, di cui due realizzati. Il primo quarto si chiude sul 17-27 con Pesaro che ritrova il massimo vantaggio.

Il secondo quarto si apre con un rimbalzo offensivo di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 che insacca due punti. Una giocata spettacolare servita sull’asse 𝐌𝐜𝐂𝐚𝐥𝐥𝐮𝐦 – 𝐓𝐨𝐭𝐞’ (i due si trovano benissimo) regalano un’azione da highlights con alley oop e schiacciata del centro veronese, ma una tripla di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 fa chiamare il primo timeout a 𝐁𝐮𝐬𝐜𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚.

Pesaro ritrova il +9 a metà quarto, ma Milano si porta a ridosso con un’altra tripla di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e con Lo che segna la sua terza tripla su tre tentativi, e con Milano sul -5 è ancora tempo di timeout per 𝐁𝐮𝐬𝐜𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚.

L’Olimpia però sembra aver trovato la chiave, con aggressività in difesa e transizioni veloci, come quella di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 che vale il -2. E’ il miglior momento della partita per gli uomini di coach 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚, ce dopo il momentaneo +4 Pesaro firmato da 𝐕𝐢𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢, con la quarta tripla di 𝐌𝐚𝐨𝐝𝐨 𝐋𝐨 (4/4), quella dall’angolo e l’appoggio da sotto ancora di 𝐋𝐨 (14esimo punto), chiude il quarto con un parziale aperto di 8-0 ed in vantaggio di tre punti sul 45-42.

La ripresa si apre con la Milano che prova ad indirizzare la partita con la tripla di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 per il massimo vantaggio Olimpia. Ma uno dei meriti della Carpegna Prosciutto di stasera è stato quello di stare sempre attaccata alla partita, senza scomporsi alle prime difficoltà: ed è 𝐁𝐥𝐮𝐢𝐞𝐭𝐭 che firma subito la tripla del -5.

𝐓𝐚𝐦𝐛𝐨𝐧𝐞 per la tripla del -2, 𝐓𝐨𝐭𝐞̀ dal mezz’angolo e la Vuelle è li, con il controparziale di 8-0 che la riporta in parità. Un buon 𝐊𝐚𝐦𝐚𝐠𝐚𝐭𝐞 con una schiacciata interrompe il parziale riportando avanti Milano, poi la partita va avanti fino a due minuti dalla fine a colpi di botta e risposta: fino alla tripla di 𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨 del +3 Olimpia.

Poi è 𝐁𝐚𝐦𝐟𝐨𝐫𝐭𝐡 show negli ultimi 35 secondi, con l’esterno di 𝐁𝐮𝐬𝐜𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 che realizza due triple (intervallate da quella di 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢) che proiettano Pesaro avanti all’alba dell’ultimo quarto.

Un ultimo quarto che ha una prima svolta sulla tripla di 𝐌𝐚𝐳𝐳𝐨𝐥𝐚 che porta Pesaro avanti di 5 e fa chiamare timeout a 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚: è qui che la Carpegna acquisisce la consapevolezza di poter realmente portare a casa questa partita.

Un eccezionale 𝐓𝐨𝐭𝐞’ prima realizza con un tapin su tiro di 𝐌𝐜𝐂𝐚𝐥𝐥𝐮𝐦, poi realizza dalla media. Due liberi di 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 riportano Milano sotto di 5 lunghezze: 𝐁𝐮𝐬𝐜𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 chiama timeout ed in uscita 𝐌𝐚𝐳𝐳𝐨𝐥𝐚 realizza la tripla del +8 Pesaro a due minuti dalla fine.

𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 risponde subito con la stessa moneta, ma intanto il tempo scorre e 𝐁𝐚𝐦𝐟𝐨𝐫𝐭𝐡 con la difesa milanese che non chiude appoggia di nuovo il +7. Inizia quindi la kermesse dei falli sistematici, che però non portano l’Olimpia a trovare soluzioni per avvicinarsi, e 𝐕𝐢𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 in fuga su palla persa di Milano serve 𝐁𝐚𝐦𝐟𝐨𝐫𝐭𝐡 per l’82-90 finale.

Per Milano le assenze pesanti (seppur davvero importanti) non possono essere da attenuante per una sconfitta inattesa, o poche ore di distanza da un’altra scottante sconfitta in Eurolega. Milano ha evidenziato una costruzione del gioco ancora non efficiente: basti pensare a fine primo quarto il compito degli assist recitava 1-10 per Pesaro (13-27 il finale), e per andare sui singoli, i tre play di Messina, 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢, 𝐋𝐨 e 𝐏𝐚𝐧𝐠𝐨𝐬 tutti insieme hanno messo a segno meno della metà degli assist forniti dal solo 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐥𝐥𝐮𝐦).

Problema non da poco, che ha portato i padroni di casa a provare tante giocate individuali e tirare con basse percentuali nel pitturato, e non le basta dominare a rimbalzo (specie offensivo) per portare a casa il risultato.

Al contrario Pesaro tira fuori una grandissima prestazione di squadra, con ben 6 uomini in doppia cifra ed un 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐓𝐨𝐭𝐞’ completamente rigenerato.

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TABELLINI

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𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Maodo Lo – 14pt / 1rb / 2as

Kevin Pangos – 0pt / 0rb / 1as

Diego Flaccadori – 8pt / 1rb / 1as

Devon Hall – 2pt / 4rb / 3as

Stefano Tonut – 9pt / 7rb / 4as

Giordano Bortolani – 3pt / 0rb / 0as

Diego Garavaglia – ne

Alex Poythress – 8pt / 10rb / 0as

Giampaolo Ricci – 2pt / 0rb / 0as

Ismael Kamagate – 15pt / 7rb / 0as

Nikola Mirotic – 18pt / 10rb / 1as

Guglielmo Caruso – 3pt / 3rb / 1as

𝐂𝐀𝐑𝐏𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐏𝐑𝐎𝐒𝐂𝐈𝐔𝐓𝐓𝐎 𝐏𝐄𝐒𝐀𝐑𝐎

Ray McCallum – 11pt / 3rb / 10as

Scott Bamforth – 15pt / 1rb / 6as

Trevon Bluiett – 15pt / 2rb / 2as

Riccardo Visconti – 4pt / 1rb / 3as

Quincy Ford – 13pt / 13rb / 0as

Matteo Tambone – 6pt / 2rb / 5as

Umberto Stazzonelli – 0pt / 0rb / 0as

Valerio Mazzola – 10pt / 4rb / 0as

Leonardo Totè – 20pt / 2rb / 1as