Sassari – Virtus Bologna 93-88 [Serie A1 Giornata 21]: Jefferson versione splash brother, la Segafredo si arrende alla Dinamo

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 era stato profetico durante la presentazione della trasferta in terra sarda, sottolineando che 7 vittorie su 8 stagionali della Dimamo Sassari erano state ottenute in casa, e che con Jefferson avevano aumentato la loro pericolosità e produttività in attacco. E dopo i 29 punti con 7/10 da 3 punti del texano e la vittoria degli uomini di coach 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜, i suoi timori si sono rivelati fondati.

La chiave della partita è il 10-0 di parziale nel terzo quarto di Sassari dopo che Bologna era arrivata sul +5 (da 55-60 a 65-60); ma più in generale 93 punti subiti dopo averne concessi solo 74 al Valencia in settimana in Eurolega sottolinea le difficoltà di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 e compagni di contenere le guardie di casa, ma anche sotto canestro l’assenza di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 non può giustificare i diversi canestri subiti su taglio dalla linea di fondo: Belinelli volitivo ma da 5/13 da 3 punti da solo non può bastare.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-25 (27-25)

Dopo una prima fase di studio, con il gioco concentrato soprattutto all’interno del pitturato con 𝐆𝐨𝐦𝐛𝐚𝐮𝐥𝐝 e 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜 in evidenza (8-9), Jefferson apre il fuoco dalla lunga distanza con 2 triple, imitato da 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 (19-13), ma 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 rispondono sempre da 3 punti( 21-19). Lo stesso 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 trova un gioco da 3 punti, ma 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 replica con 4 punti di fila (25-23), prima che𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 trovi la terza tripla del suo ottimo primo quarto, subendo però in difesa il movimento in allontanamento da 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 che vale il 27-25 al primo riposo.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-15 (44-40)

La stoppata di 𝐃𝐢𝐨𝐩 su 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 inaugura il secondo quarto, con 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 molto ispirato in regia, che trova subito il bel taglio di 𝐌𝐜𝐤𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞: l’ex Golden State Warriors si ripete su assist di 𝐃𝐢𝐨𝐩 (31-25), con Banchi che dopo 3 triple consecutive fallite ferma subito la gara. Ma 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢, 𝐓𝐲𝐫𝐞𝐞 e 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 continuano ad avere la meglio sulla lenta difesa Virtus, e per Sassari è massimo vantaggio (42-29); è 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 a svegliare i suoi sfruttando il miss-match con Jefferson in due occasioni consecutive, mentre l’attacco dei sardi ha il primo passaggio a vuoto dell’intera gara, fallendo le 6 triple tentate nel quarto. Bologna invece gioca con più pazienza in attacco, e grazie alla tripla di 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 e ai canestri di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧, ricuce le svantaggio sino al -4 dell’intervallo (44-40).

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-22 (65-62)

La Virtus Bologna rientra in campo con lo stesso spirito e applicazione di fine primo tempo, e dopo aver trovato il pareggio con una schiacciata di 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 (47-47) allunga sino al +5 grazie a 2 triple del solito 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 (55-60). Ma come accaduto nel secondo quarto, l’ingresso di 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 ridà ossigeno all’attacco dei padroni di casa, e confeziona assieme a 𝐃𝐢𝐨𝐩 e 2 triple del caldissimo 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 un parziale di 10-0 (65-60), prima che 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 chiuda il quarto con i punti del 65-62

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 28-26 (93-88)

5 punti di fila di Lundberg ristabiliscono la parità a inizio ultima frazione ( 67-67), ma gli uomini di Markovic ritrovano la mira dalla lunga distanza grazie a Jefferson e 2 volte 𝐓𝐲𝐫𝐞𝐞 (76-69); 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 trova a sua volta una tripla importante (76-72) e il +4 rimane immutato sino a 3’ minuti dalla fine (80-76). L’incontenibile 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 trova 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 a rimbalzo d’attacco a correggere un suo errore sulla distanza, poi dopo i liberi di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 trova la tripla dell’85-77; Sassari sembra poter chiudere la contesa, ma la difesa di Bologna forza due palle perse e la tripla di Belinelli riporta gli ospiti sul -3 (85-82). Lo stesso ex San Antonio Spurs sbaglia dalla distanza, 𝐃𝐢𝐨𝐩 cattura un importante rimbalzo, ma pur subendo fallo da 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 colpisce l’avversario beccandosi un antisportivo; realizza comunque i suoi 2 liberi,ma sul possesso bolognese e’ 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 a procurarsi con furbizia 3 tiri liberi (87-86). Sulla rimessa sassarese, 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠, ostacolando la rimessa, pesta la linea di fondo e si becca un tecnico che è anche il suo quinto fallo: 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 realizza il libero e nell’azione successiva realizza la decisiva tripla con tanto di esultanza alla Steph Curry per il 91-86, andando poi a chiudere la contesa dalla lunetta dopo un tap-in in mischia di 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬.

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STARTING FIVE

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𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢: Jefferson, Tyree, Kruslin, Charalampopoulos, Gombould

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Hackett, Belinelli, Cordinier, Polonara, Zizic

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢

2pt: 19/32 (59.4%)

3pt: 13/24 (54.2%)

Liberi: 16/21 (76.2%)

Rimbalzi: 27 (9 o. + 18 d.)

Assist: 23

Palle perse: 15

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 23/27 (85.2%)

3pt: 10/33 (30.4%)

Liberi: 12/14 (85.8%)

Rimbalzi: 24 (8 o. + 16 d.)

Assist: 25

Palle perse: 14

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MVP

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𝐁𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧 𝐉𝐞𝐟𝐟𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 (Sassari)

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TABELLINI

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𝐁𝐀𝐍𝐂𝐎 𝐃𝐈 𝐒𝐀𝐑𝐃𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐒𝐀𝐒𝐒𝐀𝐑𝐈

Alessandro Cappelletti – 6pt / 3rb / 3as

Breein Tyree – 17pt / 2rb / 3as

Filip Kruslin – 3pt / 0rb / 0as

Kaspar Treier – ne

Brandon Jefferson – 29pt / 2rb / 6as

Tommaso Raspino – ne

Stefano Gentile – 4pt / 2rb / 1as

Stephane Gombauld – 7pt / 3rb / 0as

Vasilis Charalampopoulos – 9pt / 1rb / 3as

Alfonzo McKinnie – 14pt / 4rb / 2as

Ousmane Diop – 4pt / 7rb / 5as

Luca Gandini – ne

𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 11pt / 3rb / 4as

Alessandro Pajola – 3pt / 1rb / 6as

Jordan Mickey – 6pt / 4rb / 1as

Iffe Lundberg – 11pt / 1rb / 0as

Marco Belinelli – 21pt / 1rb / 2as

Rihards Lomazs- 3pt / 0rb / 0as

Isaia Cordinier – 7pt / 1rb / 5as

Awudu Abass – 5pt / 3rb / 2as

Achille Polonara – 11pt / 5rb / 4as

Ante Zizic – 4pt / 1rb / 1as

Bryant Dunston – 6pt / 2rb / 0as

Bruno Mascolo – ne

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐍𝐞𝐧𝐚𝐝 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜 (coach Dinamo Sassari): “𝑆𝑎𝑝𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑟𝑡𝑢𝑠, 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑖𝑛 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑎. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑡𝑖𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑒 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎. 𝑆𝑎𝑝𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑒 𝑙𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒. 𝑆𝑎𝑝𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒. 𝐿’𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖 𝑧𝑒𝑟𝑜 𝑓𝑎𝑙𝑙𝑖 𝑛𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 8 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖. 𝑆𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢’ 𝑑𝑖 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑒’ 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎𝑖 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑠𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑢𝑡𝑜. 𝑀𝑎 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑠𝑖𝑡𝑎’ 𝑒̀ 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑢𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎. 𝑉𝑒𝑛𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑢𝑟𝑜 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜, 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑎. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝑐𝑖𝑜’ 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 25 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑀𝑖𝑙𝑎𝑛𝑜 𝑒 𝑇𝑜𝑟𝑡𝑜𝑛𝑎: 𝑐𝑖 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑓𝑓𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑎 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑢𝑐𝑖𝑑𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑒. 𝑃𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑜, 𝑚𝑎 𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑖 𝑎 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑎 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜. 𝑃𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑙’𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒, ℎ𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎:ℎ𝑜 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑢𝑛 𝑚𝑖𝑟𝑎𝑐𝑜𝑙𝑜, 𝑚𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑒𝑚𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑎 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑖 𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑒. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑐𝑖 𝑑𝑎 𝑙𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑒 𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑒”

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (Virtus Bologna): “𝑈𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑢𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑠𝑖 𝑒 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑙𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑖 𝑎 𝑓𝑟𝑒𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑖𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑖𝑠𝑝𝑖𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖, 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑖𝑡𝑎’ 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑛𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜. 𝐻𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑜𝑖 𝑠𝑢𝑙 +5 𝑐’𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑏𝑟𝑒𝑎𝑘 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑣𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒 𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑛𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒, 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑒𝑝𝑖𝑠𝑜𝑑𝑖 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑖 𝑑𝑢𝑒 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖, 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒𝑟𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑚𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑜 𝑜 𝑙’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎. 𝑃𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑖 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑙’𝑎𝑛𝑎𝑙𝑖𝑠𝑖 𝑠𝑖 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑎 𝑎𝑙 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑖 𝑎 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑆𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖 𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑚𝑖 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑖 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑖, 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑡𝑖𝑝𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖 𝑑𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑑𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖 𝑐𝑢𝑖 𝑣𝑎 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑎 𝑓𝑟𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖, 𝑟𝑒𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖, 𝑎𝑔𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖. 𝑁𝑜𝑖 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑖 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑚𝑚𝑜 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑒 𝑝𝑢𝑟𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑐𝑟𝑖𝑚𝑖𝑛𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑙𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒.”