Tornano in campo le due squadre impegnate durante la sosta in campionato nelle Final Eight di Coppa Italia. 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚 si presenta con la novità 𝐓𝐚𝐫𝐢𝐤 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 nel reparto lunghi, 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨 determinata a tornare la squadra ammirata nella prima parte della stagione.

Un primo tempo dove i ragazzi guidati da coach 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (fresco di rinnovo in settimana assieme a 𝐓𝐨𝐭𝐨 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐚𝐲), si mostrano più brillante e più precisi, mentre Reggio Emilia sembra è eccessivamente frenetica, corre addirittura troppo e sbaglia diverse conclusioni sia da sotto che dall’arco, perdendo anche numerosi palloni. La svolta nel terzo quarto, quando con Trento sul massimo vantaggio di +14 i ragazzi di coach 𝐏𝐫𝐢𝐟𝐭𝐢𝐬 regalano 3 minuti che per intensità ricordano il finale della partita di Coppa contro la Virtus e passano addirittura in vantaggio.

Trento si riprende e allunga due volte ma non riesce a scappare, e nel finale viene punita da una tripla dell’ex 𝐀𝐭𝐤𝐢𝐧𝐬, lasciato completamente solo in punta. Da rivedere 𝐓𝐚𝐫𝐢𝐤 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 in campo 17 minuti, sicuramente dovrà lavorare ancora per entrare nella migliore forma fisica. Buone indicazioni comunque per Trento, nonostante la sconfitta, che ha lanciato comunque segnali di ripresa rispetto alle ultime apparizioni.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-23 (14-23)

La Unahotels parte con un 4-0 con i canestri di 𝐂𝐡𝐢𝐥𝐥𝐨 e 𝐅𝐚𝐲𝐞, Trento riequilibria con 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 e 𝐍𝐢𝐚𝐧𝐠. Primo parziale di 9-0 per Trento che allunga sull’8-15 con la tripla di 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 ed il canestro di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲. Un altro mini break per gli ospiti di 5-0 con i liberi di 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢 e la tripla di 𝐇𝐮𝐛𝐛 porta l’Aquila sul massimo vantaggio in doppia cifra di +11 (12-23), poi il primo canestro del campionato di 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 fissa il punteggio del primo quarto sul 14-23. Appena 3 triple tentate da Reggio Emilia senza realizzarne e 5 palle perse per i padroni di casa.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-18 (32-41)

Due triple di 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 aprono il secondo quarto con Reggio che torna a -3 (20-23) cui risponde la tripla di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧. 𝐖𝐞𝐛𝐞𝐫 riporta Reggio Emilia sul -2 (24-26) ma 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 e una tripla di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 respingono immediatamente l’assalto quando siamo a metà quarto (24-31). Fase non bellissima della partita, un uno su due di 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 dai liberi ristabilisce un solo possesso di differenza fra le due squadre (30-33), poi il finale è per gli ospiti che prima piazzano un 6-0 con le triple di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 e 𝐇𝐮𝐛𝐛 (30-39) poi con 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 ben servito da 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲y chiudono il primo tempo avanti per 32-41.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-17 (56-58)

𝐍𝐢𝐚𝐧𝐠 e 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 riscrivono il nuovo massimo vantaggio di Trento sul +13 (34-47) dopo poco più di un minuto dall’inizio del quarto, ma Reggio è pronta a rispondere con due triple di 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 e 𝐀𝐭𝐤𝐢𝐧𝐬 per il -7 (40-47). Arriva però un 7-0 che potrebbe indirizzare la partita con la tripla di 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 e i canestri 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 e 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 (40-54), ma nel momento più difficile Reggio Emilia trova le risorse e gli stimoli per regalare un finale di quarto di grande pallacanestro arrivando addirittura a mettere il muso avanti con la tripla di 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 del 56-55. E’ una tripla di 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 però a chiudere il terzo quarto con Trento avanti 56-58. Ben 5 le palle perse per Trento forzate dalla difesa reggiana.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-17 (77-75)

Trento però non abbassa la guardia e subito il colpo ritorna a macinare il suo gioco, allungando più volte sui due possessi di vantaggio. A metà quarto un’azione chiave che poteva dare una svolta diversa: 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 batte la difesa di 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢 realizzando una tripla e subendo fallo, completando poi il gioco da 4 punti per il nuovo +7 Trento (63-70). Reggio Emilia che non si disunisce e costruendo da ottime difese torna sotto fino al -1 con la tripla nell’angolo di un liberissimo 𝐂𝐡𝐢𝐥𝐥𝐨 (72-73). 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 servito da 𝐇𝐮𝐛𝐛 realizza il nuovo +3, poi una linea di fondo di 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 che prende il suo stesso rimbalzo per il -1 Reggio Emilia. L’ex 𝐀𝐭𝐤𝐢𝐧𝐬 mette la firma sulla partita: prima stoppa 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧, poi completamente dimenticato in punta viene servito da 𝐂𝐡𝐢𝐥𝐥𝐨 e realizza la tripla del 77-75. 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 sbaglia la tripla del controsorpasso e la partita si chiude così con il successo in rimonta dei padroni di casa.

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STARTING FIVE

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𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚: Weber, Galloway, Vitali, Chillo, Faye

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Mooney, Baldwin, Niang, Grazulis, Biligha

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚

2pt: 20/40 (50.0%)

3pt: 8/21 (38.1%)

Liberi: 13/15 (86.7%)

Rimbalzi: 34 (7 o. + 27 d.)

Assist: 14

Palle perse: 14

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 15/32 (46.9%)

3pt: 11/29 (38.0%)

Liberi: 12/14 (85.8%)

Rimbalzi: 34 (9 o. + 25 d.)

Assist: 22

Palle perse: 19

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MVP

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𝐋𝐚𝐧𝐠𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 (Reggio Emilia)

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TABELLINI

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𝐔𝐍𝐀𝐇𝐎𝐓𝐄𝐋𝐒 𝐑𝐄𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐄𝐌𝐈𝐋𝐈𝐀

Briante Weber – 8pt / 5rb / 64as

Alessandro Cipolla – ne

Langston Galloway – 24pt / 2rb / 3as

Mouhamed Faye – 5pt / 4rb / 0as

Michele Vitali – 2pt / 3rb / 0as

Sasha Grant – 2pt / 0rb / 1as

Jamar Smith – 12pt / 3rb / 1as

Lorenzo Uglietti – 0pt / 1rb / 1as

Darion Atkins – 14pt / 8rb / 1as

Matteo Chillo – 7pt / 2rb / 1as

Tarik Black – 3pt / 3rb / 0as

𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐎

Matt Mooney – 10pt / 4rb / 8as

Prentiss Hubb – 9pt / 1rb / 4as

Kamar Baldwin – 11pt / 4rb / 4as

Luca Conti – ne

Toto Forray – 2pt / 5rb / 0as

Davide Alviti – 2pt / 1rb / 0as

Andrejs Grazulis – 16pt / 4rb / 6as

Paul Biligha – 14pt / 3rb / 0as

Derek Cooke – 2pt / 4rb / 0as

Mattia Udom – 3pt / 2rb / 0as

Saliou Niang – 6pt / 1rb / 2as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐃𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐬 𝐏𝐫𝐢𝐟𝐭𝐢𝐬 (coach Reggio Emilia): “𝐶𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑒. 𝑃𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑇𝑟𝑒𝑛𝑡𝑜 ℎ𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑏𝑒𝑛𝑒, 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑖. 𝑁𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑖𝑢’ 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑠𝑒 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑐𝑢𝑡𝑖𝑣𝑒, 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑖 ℎ𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑖𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑝𝑜̀ 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑜 𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑛 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑖𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑣𝑢𝑜𝑙 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎 24, 𝑎 𝑑𝑜𝑑𝑖𝑐𝑖 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑒, 𝑠𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑆𝑒𝑟𝑖𝑒 𝐴 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜…𝐸’ 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑎 𝑛𝑜𝑡𝑖𝑧𝑖𝑎. 𝐴𝑝𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑝𝑜’ 𝑝𝑖𝑢’ 𝑑𝑖 𝑜𝑡𝑡𝑖𝑚𝑖𝑠𝑚𝑜 𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑞𝑢𝑖𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒”.

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (coach Trento): “𝐸’ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒, 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒, 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑢𝑛𝑖𝑡𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑒𝑠𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎𝑐𝑎𝑛𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜; 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎’ 𝑒 𝑙𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 𝐸𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎. 𝐸 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 𝑝𝑜𝑖 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑐𝑖 𝑒’ 𝑠𝑐𝑖𝑣𝑜𝑙𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑎𝑛𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑜𝑛𝑒, 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒’ 𝑢𝑛 𝑝𝑒𝑐𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑎𝑙𝑒. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑏𝑢𝑡𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑣𝑖𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖𝑜’ 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜. 𝐶ℎ𝑖𝑢𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛 22 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑠𝑡, 𝑚𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑖 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑜𝑛𝑖 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑒’ 𝑙𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑣𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎“.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!