Olimpia Milano – Partizan Belgrado 85-83 [Eurolega Giornata 28]: l’EA7 continua a sperare, la decide Napier

Partita fondamentale per l’𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 che deve vincere per alimentare le speranzi di post-season, che siano almeno playin, contro una diretta rivale come il 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐥𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨. Messina recupera per l’occasione 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫, mentre Flaccadori è fra i 12 ma non sarà utilizzato.

Una partita vissuta sul filo dell’equilibrio ma che il Partizan aveva cominciato meglio con uno 0-8, prima di un parziale tutto di 𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 che realizza tutti i primi 10 punti per i padroni di casa.

Milano supportata dalle percentuali 𝐜𝐚𝐯𝐚𝐥𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐭𝐫𝐨 anche se quando entra in area è quasi una sentanza (80% dei tentativi realizzati da due). Sono 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 ed 𝐇𝐚𝐥𝐥 i principali protagonisti in casa Olimpia mentre per il Partizan il faro è 𝐀𝐯𝐫𝐚𝐦𝐨𝐯𝐢𝐜, con 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 nervoso e limitato un pò dai falli.

𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 viene fuori con la sua classe nel momento più importante, ma è 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 a deciderla con il canestro con un bel canestro da due (un piede sulla linea) che vale il definitivo sorpasso a poco più di 5 secondi dalla fine.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-21 (22-21)

Partinza tutta per gli ospitii che con le triple di 𝐊𝐚𝐦𝐢𝐧𝐬𝐤𝐲 e 𝐒𝐦𝐚𝐢𝐥𝐚𝐠𝐢𝐜 ed il canestro di 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 partono subito con un 8-0. Risponde l’Olimpia con un controparziale di 10-0 che vale il 12-10, con 10 punti e un assist per 𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬. 𝐏𝐨𝐧𝐢𝐭𝐤𝐚 realizza la tripla del controsorpasso, poi arrivano le bombe di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐋𝐨 per il massimo vantaggio dei padroni di casa (18-13). Finale ancora per gli ospiti che con due canestri consecutivi di 𝐀𝐯𝐫𝐚𝐦𝐨𝐯𝐢𝐜 ritrovano il vantaggio (20-21), ma dalla lunetta 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 porta i suoi avanti di una lunghezza (22-21) nonostante una frazione che ha visto perdere all’Olimpia ben 9 palloni.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-19 (41-40)

Parte ancora forte il Partizan e come nel primo quarto inizia con un 8-0 di parziale costruito sulle triple di 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 e 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨 e sul canestro dello stesso lungo ex Milano (22-29). La risposta di Milano arriviva poco dopo la metà del quarto con due triple di 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 ed 𝐇𝐚𝐥𝐥 che impattano il match sul 35-35. Il parziale prosegue con 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 dalla lunetta (1/2) ed una tripla di 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 (39-35) cui risponde immediatamente ancora 𝐀𝐯𝐫𝐚𝐦𝐨𝐯𝐢𝐜 (39-38). I canestri di 𝐇𝐚𝐥𝐥 e 𝐊𝐚𝐦𝐢𝐧𝐬𝐤𝐲 chiudono poi il prmo tempo sul 41-40.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-27 (64-67)

La partita adesso è equilibrata e le squadre si rispondono colpo su colpo fino a metà quarto, quando 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 prima dalla lunetta e poi con una tripla prova a lanciare Milano (55-51). 𝐎𝐛𝐫𝐚𝐝𝐨𝐯𝐢𝐜 chiama timeout ma all’uscita ancora 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 ruba palla ad 𝐀𝐧𝐝𝐣𝐮𝐬𝐢𝐜 e serve ad 𝐇𝐚𝐥𝐥 l’assist per il canestro del +6 (57-51), massimo vantaggio Olimpia. 𝐀𝐧𝐝𝐣𝐮𝐬𝐢𝐜 si riscatta con una triple ed 𝐀𝐯𝐫𝐚𝐦𝐨𝐯𝐢𝐜 realizza il canestro del -1 (59-58). La tripla di 𝐇𝐚𝐥𝐥 ridà il +4 al team di Messina, ma il finale è per il Partizan che chiude con un 6-0 firmato 𝐀𝐧𝐝𝐣𝐮𝐬𝐢𝐜-𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨 che lascia i serbi in vantaggio di tre lunghezze a fine terzo quarto (64-67).

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-16 (85-83)

Pareggio immediato di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 in apertura con una tripla (67-67), con lo stesso ex Barcellona che dopo 4 minuti dalla lunetta regala il +3 a Milano (76-73). Ma la partita è tiratissima ed 𝐀𝐯𝐫𝐚𝐦𝐨𝐯𝐢𝐜 e poi un gioco da tre di 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨 ristabiliscono la parità (78-78). A meno di due minuti dalla fine 𝐀𝐧𝐝𝐣𝐮𝐬𝐢𝐜 realizza il canestro del 78-80, ma 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 con una tripla e due liberi porta Milano avanti di tre punti a 50 secondi dalla fine. Non è finita: 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 raccoglie un preziosissimo rimbalzo offensivo su un tiro da tre sbagliato da 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 e realizza trasformando anche il libero aggiuntivo per fallo di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢. La decide 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 , a 5 secondi dalla fine, con un tiro dal limite che vale due perchà un piede era sulla linea, nonostante una onesta marcatura di 𝐓𝐫𝐢𝐟𝐮𝐧𝐨𝐯𝐢𝐜. Nei restanti secondi il Partizan senza timeout è costretto a ripartire dal fondo e la conclusione di 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 è forzata e corta: finisce 85-83 perl l’AX Armani Exchange che può continuare a sperare.

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STARTING FIVE

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Hall, Napier, Shields, Melli, Voigtmann

𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐥𝐝𝐫𝐚𝐝𝐨: Dozier, Punter, Ponitka, Smailagic, Kaminsky

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 12/15 (80.00%)

3pt: 16/31 (51.6%)

Liberi: 13/15 (86.7%)

Rimbalzi: 22 (6 o. + 16 d.)

Assist: 20

Palle perse: 19

𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐥𝐝𝐫𝐚𝐝𝐨

2pt: 21/35 (60.0%)

3pt: 10/24 (41.7%)

Liberi: 11/13 (84.6%)

Rimbalzi: 22 (10 o. + 12 d.)

Assist: 14

Palle perse: 13

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MVP

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𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 (O. Milano)

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TABELLINI

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𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Devon Hall – 18pt / 5rb / 3as

Maodo Lo – 3pt / 0rb / 2as

Nikola Mirotic -19pt / 1rb / 0as

Rodney McGruder – 0pt / 1rb / 0as

Nicolo Melli – 3pt / 0rb / 1as

Gampaolo Ricci – 0pt / 0rb / 0as

Kyle Hines – 2pt / 0rb / 0as

Shavon Shields – 19pt / 3rb / 6as

Shabazz Napier – 15pt / 4rb / 4as

Johannes Voigtmann – 6pt / 7rb / 3as

Diego Flaccadori – ne

𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈𝐙𝐀𝐍 𝐁𝐄𝐋𝐆𝐑𝐀𝐃𝐎

Jaleen Smith – ne

Zach Leday – 12pt / 4rb / 2as

Aleksa Avramovic – 19pt / 1rb / 3as

Balsa Koprivica – ne

Kevin Punter – 9pt / 1rb / 2as

Alen Smailagic – 5pt / 2rb / 0as

Uros Trifunovic – 0pt / 0rb / 1as

Danilo Andjusic – 11pt / 2rb / 2as

Perry Dozier Jr – 2pt / 1rb / 2as

Mateusz Ponitka – 5pt / 2rb / 1as

Frank Kaminsky – 7pt / 0rb / 1as

Bruno Caboclo – 13pt / 5rb / 0as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Bella vittoria, siamo contenti, importante, dopo una partita molto bella, giocata con grande intensità e fisicità da entrambe le squadre. Tutti i giocatori in campo hanno dato il 101%. E’ stata una partita tra squadre che cambiavano molto in difesa e quindi è stato un fattore decisivo la capacità dei singoli giocatori di creare pericoloso da situazioni di uno contro uno. Siamo però riusciti lo stesso a costruire tanti tiri aperti e a confezionare 20 assist. Ovviamente, le 19 palle perse non sono un buon numero. Nove le abbiamo perse nel primo quarto, peraltro, quando forse eravamo un pochino nervosi. Però segnare 85 punti contro una squadra così fisica che cambia così bene è stato importante. Vorrei spendere due parole su Devon Hall, perché spesso diamo per scontato che giochi bene, ma stasera è stato eccezionale. Non sarà geloso nessuno di queste parole, perché è un grande ragazzo. Abbiamo cambiato molto contro i loro lunghi che tirano da fuori. All’inizio gli abbiamo concesso qualche tiro aperto, loro hanno segnato dieci punti nei primi due minuti più o meno, poi ci siamo sistemati. Nel secondo tempo abbiamo fatto più aiuto e recupero contro il post basso di Caboclo e devo dire che Melli, Voigtmann, Hines e Mirotic sono stati molto bravi. E’ stato importante che la squadra sia stata in termini di intensità la stessa che abbiamo visto domenica”.