Fenerbahce – Virtus Bologna [Eurolega Giornata 23]: blackout Virtus nel terzo quarto, i turchi ribaltano anche differenza canestri

La sfida fra 𝐅𝐞𝐧𝐞𝐫𝐛𝐚𝐡𝐜𝐞 e 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 apre la 23esima giornata di Eurolega: entrambe le formazioni lamentano assenze importanti, con i turchi privi di 𝐇𝐚𝐲𝐞𝐬-𝐃𝐚𝐯𝐢𝐬, 𝐏𝐢𝐞𝐫𝐫𝐞 e 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚, e le Vnere senza 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 (oltre a 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜 e 𝐂𝐚𝐜𝐨𝐤). Partita molto importante in ottica playoff, con la Virtus che prova a difendere almeno la 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐚 (+𝟖) come obbiettivo minimo.

Fenerbahce – Virtus Bologna 88-75: la cronaca della partita

L’inizio è molto equilibrato e le difese si fanno preferire agli attacchi: la sblocca 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬, partito in quintetto, con una tripla a cui risponde poco dopo 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐠𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢𝐬. Miniparziale Virtus di 0-5 con la tripla di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 ed il canestro di 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 servito dallo stesso 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 e gli ospiti vanno sul +4 (11-15) poco dopo metà frazione.

Poi si ripete lo stesso tema tattico dell’andata, ossia 𝐌𝐨𝐭𝐥𝐞𝐲 contro Virtus: all’andata il lungo nativo di Houston ne realizzo 19 nel solo primo quarto, oggi si ferma a 13 nella prima frazione ma senza cambiare la sostanza, rotazioni, raddoppi, anche falli tentati, nulla di tutto ciò che basti per fermare il centro gialloblu sotto le plance. In tutto questo però la Virtus riesce a chiudere avanti la prima frazione (21-25) con una tripla di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 appena entrato e con i canestri di 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜 e 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 che chiude con un bel gioco da tre.

Si apre bene il secondo quarto per il team di coach 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 che con una tripla di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 (seconda di serata per l’anconetano) ed i liberi di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 si porta sul +9. Accorcia il Fenerbahce con un ottimo 𝐍𝐨𝐮𝐚 appena arrivato da Tortona (9 punti e tanta energia, buonissima prestazione), arriva l’episodio che segna la svolta della partita almeno nell’inerzia del gioco: 𝐋𝐨𝐦𝐚𝐳𝐬 sbaglia una rimessa laterale per 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 che è costretto al fallo su 𝐌𝐚𝐝𝐚𝐫 che vale l’antisportivo, azione da cui il Fenerbahce ne ricava 5 punti perche dopo i liberi dell’israeliano dalla successiva azione del possesso aggiuntivo arriva la tripla in punta di 𝐒𝐚𝐧𝐥𝐢.

𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 prova a bloccare l’emorragia, ma si accende 𝐖𝐢𝐥𝐛𝐞𝐤𝐢𝐧 con 5 punti consecutivi ed i padroni di casa passano a condurre sul 35-33. Nel finale di tempo 𝐌𝐨𝐭𝐥𝐞𝐲 con un gioco da tre risponde ad una tripla di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 e 𝐖𝐢𝐥𝐛𝐞𝐤𝐢𝐧 sulla sirena realizza la tripla del +5 (52.47).

Nel terzo quarto il trend che vedeva l’inerzia in mano ai turchi prosegue: la squadra di Banchi è incapace di creare soluzioni offensive efficaci (merito anche della grande pressione del Fener) che fra palle perse e tiri sbagliati lascia scappar via i turchi che non si fanno pregare, piazzando un parziale di 12-2 (64-49) in poco più di 5 minuti con 𝐍𝐨𝐮𝐚 grande protagonista in questo frangente. 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 realizza il secondo canestro del quarto ma il Fenerbahce trova il massimo vantaggio dalla lunetta con 𝐒𝐚𝐧𝐥𝐢 per il +16 (68-51). Piccola reazione Virtus nel finale che realizzano 5 punti (9 in tutto il quarto) con 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 e 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜, e si va all’ultimo riposo sul 71-56.

La tripla di 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 apre l’ultimo quarto, con gli ospiti che vogliono provare almeno a tenere la differenza canestri dell’andata. Lo stesso 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 dopo un canestro di 𝗛𝗮𝗰𝗸𝗲𝘁𝘁 riporta la Virtus a -8 e lo stesso fa 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞𝐫 poco dopo, a seguito di una grandissima azione difensiva di 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 su Papagiannis.

Non riescono però a spingersi oltre i ragazzi di Banchi e il Fenerbahce con 𝐌𝐨𝐭𝐥𝐞𝐲 dalla lunetta, un canestro di un evanescente 𝐃𝐨𝐫𝐬𝐞𝐲 ed uno di 𝐖𝐢𝐥𝐛𝐞𝐤𝐢𝐧 si riporta sul +13 (81-68). La tripla di 𝐍𝐨𝐮𝐚 assicura la partita a tre minuti dalla fine (84-69). Da alla fine succede poco o nulla, con un paio di viaggi in lunetta il 𝐅𝐞𝐧𝐞𝐫𝐛𝐚𝐡𝐜𝐞 𝐫𝐢𝐛𝐚𝐥𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢, finisce 88-75.

Poco da recriminare in casa Virtus, se non il rammarico per quella persa nel secondo quarto con antisportivo che ha girato un pò la partita, che restava comunque lunghissima. Il Fenerbahce vince con merito, sulla bilancia delle assenze quelle bianconere sono risultate più pesanti nell’economia della partita.

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Fenerbahce – Virtus Bologna: i quintetti iniziali

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𝐅𝐞𝐧𝐞𝐫𝐛𝐚𝐡𝐜𝐞: Calathes, Wilbekin, Guduric, Papagiannis, Motley

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Hackett, Lundberg, Abass, Mickey, Dunston

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Fenerbahce – Virtus Bologna: i parziali dei quarti

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-25 (21-25)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 31-22 (52-47)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-9 (71-56)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-19 (88-75)

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Fenerbahce – Virtus Bologna: le statistiche di squadra

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𝐅𝐞𝐧𝐞𝐫𝐛𝐚𝐡𝐜𝐞

2pt: 26/38 (68.4%)

3pt: 7/22 (31.8%)

Liberi: 15/19 (78.9%)

Rimbalzi: 34 (6 o. + 28 d.)

Assist: 17

Palle perse: 11

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 17/42 (40.5%)

3pt: 8/17 (47.1%)

Liberi: 17/27 (63.0%)

Rimbalzi: 32 (10 o. + 22 d.)

Assist: 13

Palle perse: 10

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Fenerbahce – Virtus Bologna: l’MVP della partita

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𝐉𝐨𝐡𝐧𝐚𝐭𝐡𝐚𝐧 𝐌𝐨𝐭𝐥𝐞𝐲 (Fenerbahce)

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Fenerbahce – Virtus Bologna: il tabellino

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𝐅𝐄𝐍𝐄𝐑𝐁𝐀𝐇𝐂𝐄

Johnathan Motley – 23pt / 11rb / 0as

Sehmus Hazer – ne

Scottie Wilbekin – 15pt / 4rb / 6as

Sertac Sanli – 8pt / 0rb / 0as

Georgios Papagiannis – 7pt / 3rb / 0a

Melih Mahmutoglu – 0pt / 1rb / 0a

Amine Noua – 9pt / 1rb / 1as

Marko Guduric – 10pt / 2rb / 4as

Tyler Dorsey – 4pt / 1rb / 1as

Nick Calathes – 5pt / 7rb / 2as

Yam Madar – 7pt / 01rb / 3as

𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐒𝐄𝐆𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 11pt / 2rb / 3as

Alessandro Pajola – 7pt / 1rb / 0as

Bruno Mascolo – ne

Rihards Lomazs – 1pt / 1rb / 0as

Iffe Lundberg – 17pt / 4rb / 3as

Ante Zizic – 5pt / 6rb / 1as

Isaia Cordinier – 11pt / 4rb / 4as

Awudu Abass – 12pt / 3rb / 1as

Achille Polonara – 0pt / 3rb / 1as

Jordan Mickey – 7pt / 1rb / 0as

Bryant Dunston – 4pt / 1rb / 0as

Leo Menalo – ne

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Fenerbahce – Virtus Bologna: la sala stampa

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (coach Virtus Bologna): “𝑈𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝐹𝑒𝑛𝑒𝑟𝑏𝑎𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑖𝑡𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 40 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖𝑢𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑧𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑒𝑑𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑢𝑟𝑔𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑎 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑛𝑠𝑖𝑣𝑜. 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’, 𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑛𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 20 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑛𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑀𝑜𝑡𝑙𝑒𝑦 𝑝𝑜𝑖, 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑧𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜, 𝑖𝑙 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑎𝑔𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎’, 𝑙𝑎 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎, 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎’ 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑡𝑜, ℎ𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑒𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑎, 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 ℎ𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 20 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖 𝑖𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑜. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑝𝑖𝑢’ 𝑒𝑠𝑖𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑖𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 ℎ𝑎 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝐹𝑒𝑛𝑒𝑟𝑏𝑎ℎ𝑐𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎’ 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜. 𝐷𝑜𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑠𝑓𝑟𝑢𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑡𝑖𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑒 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑔𝑎𝑟𝑎, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒, 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑒 𝑝𝑜𝑖 𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙’𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜, 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑖 𝑒 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎”.