Eurolega Giornata 16: la Virtus sparisce nella ripresa, Valencia vince sbagliando meno

Una 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 stanca e imprecisa non riesce questa volta a raddrizzare una partita, quella contro il 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚, che sembrava a fine primo tempo essere anche abbondantemente alla portata dei ragazzi di coach 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢.

Partono meglio le Vnere, che subito vanno a canestro con 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 servito da 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 che aveva attirato a se due uomini. Replica poco dopo 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚. Ma sin dal primo canestro del Valencia, realizzato da 𝐁𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐞𝐬, la Virtus comincia ad incassare una serie di canestri dalla media presi in arresto e tiro, quasi senza opposizione. Una soluzione che Valencia batterà per tutta la durata della partita, e che risulterà una delle principali chiavi per la vittoria.

Un primo quarto che si presenta equilibrato finchè non sale in cattedra 𝐂𝐡𝐢𝐫𝐬 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬, che realizza 8 punti e con una rubata avvia il parziale di 8-4 di fine frazione con cui Valencia chiude avanti 26-21 il primo quarto.

Il secondo quarto è quello che illude: dopo il canestro di 𝐁𝐨𝐮𝐛𝐚𝐜𝐚𝐫 che da il massimo vantaggio al Valencia sul 28-21, la Virtus comincia a martellare con 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 che dopo la tripla realizzata nel primo quarto, ne mette altre due consecutive. Poi si prende la scena 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 che prima sigla la tripla del sorpasso sul 32-34, poi ruba due palloni consecutivi e serve a Shengelia l’assist del +4. Il primo tempo si chiude con uno 0-8 costruito su una tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, e sui punti di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧. Si va a riposo sul +10 Virtus, massimo vantaggio per i bolognesi (37-47), con Valencia che rientra negli spogliatoi con 8 palle perse nel quarto (11 totali) contro le 4 totali perse dagli ospiti.

Nella ripresa Valencia riesce da subito a mettere la partita sui binari più consoni al suo gioco, più rallentato e controllato, fatto di difesa forte e raddoppi (non a caso sono la miglior difesa dell’Eurolega). La Virtus comincia a sbagliare tanto, troppo in attacco, mentre Valencia rintuzza poco alla volta partendo subito con un 7-0 con la tripla di 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬. Bologna trova un unico canestro dal campo con un bell’assist di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 per il taglio di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, ma realizza appena 3 punti in quasi sei minuti di gioco.

𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 prende un brutto colpo al volto da 𝐈𝐧𝐠𝐥𝐢𝐬 a cui verrà chiamato un antisportivo, ma l’esterno anconetano non farà più rientro in campo. 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐬𝐨𝐧 firma il sorpasso con la tripla del 54-52, poi Jovic da il +6 a Valencia per due volte. Il terzo quarto si chiude 60-54.

Anche se l’inerzia sembra essere per i padroni di casa, la Virtus si rimette subito in carreggiata con 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐂𝐚𝐜𝐨𝐤 (buona partita offensiva, da rivedere qualche posizionamento in fase difensiva per il centro di Chicago). Una tripla di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 riduce lo svantaggio ad un solo punto, poi 𝐂𝐚𝐜𝐨𝐤 firma il sorpasso dopo aver recuperato palla. E’ sempre 𝐂𝐚𝐜𝐨𝐤 dalla lunetta da ridare il vantaggio alla Virtus sul 65-66.

Ma arriva il momento di 𝐁𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐞𝐬, abbastanza silente tutta la partita, che piazza un break di 6-0 tutto suo (ancora con canestri dalla media totalmente libero) per il + 5 a meno di due minuti dalla fine. L’ultimo brivido lo regala 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 con la tripla del 71-69, ma la rincorsa si chiude li, la Virtus non ha più le forze per rincorrere e 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 chiude la partita.

Una Virtus molto imprecisa nel secondo tempo, frutto evidentemente delle fatiche di 48 ore prima, perde addirittura 15 palloni nel secondo tempo e perde una partita contro un avversario che non è sembrato irresistibile, ma nel secondo tempo ha sbagliato meno, vincendo poi meritatamente.

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STARTING FIVE

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𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚: Robertson, Jones, Puerto, Inglis, Davies

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-21 (26-21)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 11-26 (37-47)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-7 (60-54)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-17 (79-71)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚

2pt: 22/33 (66.7%)

3pt: 6/14 (42.9%)

Liberi: 17/20 (85.0%)

Rimbalzi: 29 (7 o. + 22 d.)

Assist: 10

Palle perse: 21

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 16/26 (61.5%)

3pt: 9/24 (37.5%)

Liberi: 12/18 (66.7%)

Rimbalzi: 21 (6 o. + 15 d.)

Assist: 21

Palle perse: 19

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MVP

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𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 (Valencia)

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TABELLINI

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𝐕𝐀𝐋𝐄𝐍𝐂𝐈𝐀

Josep Puerto – 3pt / 2rb / 1as

Xabi Lopez-Arostegui – 9pt / 5rb / 1as

Chris Jones – 17pt / 2rb / 2as

Guillem Ferrando – ne

Stefan Jovic – 9pt / 1rb / 3as

Martin Hermannsson – 4pt / 0rb / 1as

Nathan Reuvers – 0pt / 0rb / 0as

Kassius Robertson – 12pt / 1rb / 1as

Jaime Pradilla – 4pt / 3rb / 1as

Brandon Davies – 12pt / 5rb / 0as

Damien Inglis – 4pt / 5rb / 0as

Boubacar Toure – 5pt / 5rb / 0as

𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐒𝐄𝐆𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 8pt / 4rb / 6as

Alessandro Pajola – 3pt / 0rb / 2as

Jaleen Smith – ne

Marco Belinelli – 11pt / 0rb / 1as

Iffe Lundberg – 13pt / 1rb / 2as

Ognjen Dobric – 2pt / 0rb / 0as

Isaia Cordinier – 7pt / 4rb / 1as

Awudu Abass – ne

Tornike Shengelia – 15pt / 8rb / 6as

Achille Polonara – 0pt / 0rb / 1as

Bryant Dunston – 5pt / 3rb / 1as

Devontae Cacok – 8pt / 2rb / 1as

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SALA STAMPA

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𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (Virtus Bologna): “𝑃𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑡𝑡𝑎 𝑠𝑖𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑢𝑡𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎. 𝐶𝑜𝑛𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑎 𝑉𝑎𝑙𝑒𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜. 𝑁𝑜𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑠𝑖𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜. 𝑃𝑜𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑖 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎. 𝐼𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜 𝑒’ 𝑐𝑎𝑙𝑎𝑡𝑎, 𝑒 15 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑠𝑎𝑛𝑡𝑖. 𝑉𝑎𝑙𝑒𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑎 𝑐𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎’, 𝑛𝑜𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑑𝑜𝑤𝑛 𝑐ℎ𝑒 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑡𝑖 𝑝𝑢𝑜𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒. 𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎, 𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎’ 𝑑𝑖 𝑡𝑖𝑟𝑖, 𝑟𝑖𝑚𝑏𝑎𝑙𝑧𝑖, 𝑎𝑐𝑐𝑢𝑟𝑎𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒. 𝑁𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎, 𝑒𝑑 𝑒’ 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑓𝑎 𝑝𝑖𝑢’ 𝑚𝑎𝑙𝑒. 𝑃𝑎𝑗𝑜𝑙𝑎 ℎ𝑎 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖𝑜, 𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑚𝑚𝑜 𝑑𝑜𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖 𝑖𝑛 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖. 𝑉𝑖𝑟𝑡𝑢𝑠 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐𝑎? 𝑁𝑜𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑛𝑜𝑛 𝑒’ 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑑𝑢𝑐𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑒’ 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒𝑧𝑧𝑎. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑣𝑖𝑠𝑠𝑢𝑡𝑜 𝑒𝑑 𝑢𝑛’𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑎𝑙 𝑑𝑖 𝑙𝑎’ 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑉𝑎𝑙𝑒𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑎𝑙𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑎𝑔𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎’, 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜.”