Bahcesehir – Varese 81-73 [ritorno Semifinale Europe Cup]: l’Itelyum sorpassa nell’ultimo quarto, ma le triple dei turchi spengono il sogno Finale

𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞 sfiora il sogno in terra ottomana, ma il 𝐁𝐚𝐡𝐜𝐞𝐬𝐞𝐡𝐢𝐫 va in finale con merito, in una Ulker Arena meravigliosa. I biancorossi prealpini hanno assaporato da vicino il sogno di andare in 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐈𝐁𝐀 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞 𝐂𝐮𝐩, con una prestazione non eccelsa ma che ha dimostrato il valore di una squadra che, con ritardo, ma sta cercando di ritrovarsi.

A Istanbul non era certo facile, dopo che all’andata, Varese aveva vinto soltanto di una lunghezza. La bellissima arena, abituale casa del Fener, era piena di energia e di cultura cestistica (i turchi hanno ormai sposato ufficialmente la pallacanestro come sport nazionale).

Si sono affrontate due squadre che nei rispettivi campionati nazionali stanno faticando più del previsto per poter rimanere in carreggiata, ma che in Europa hanno fatto vedere ottime cose.

I prealpini hanno tenuto il passo di un Bahcesehir maggiormente dotato fisicamente, dando una zampata importante nell’ultimo quarto. Ma non è bastata: tre triple consecutive dei turchi, sono stati il “ko” definitivo che ha spalancato le porte della finale alla squadra di Istanbul.

A Varese è mancato l’apporto di 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 che ha chiuso l’incontro con un 1 su 9 da tre che non è abituale per il “Red Mamba”, ma anche l’ “asso di Coppa” 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢, questa sera non è riuscito a lasciare la sua impronta sulla partita. Senza questi due “mattatori”, i ragazzi di coach Bialaszewski hanno trovato in 𝐌𝐜𝐃𝐞𝐫𝐦𝐨𝐭𝐭 il fuciliere di serata, ma non è bastato.

I turchi hanno approfittato di qualche disattenzione difensiva varesina, e un ottimo 𝐁𝐨𝐮𝐭𝐬𝐢𝐞𝐥𝐞 (25 punti con 12 su 15 da due punti), supportato dal solito 𝐁𝐨𝐮𝐭𝐞𝐢𝐥𝐥𝐞 (20 punti) hanno regalato la finale alla propria squadra.

Varese ha sfiorato l’impresa, ma è mancato il guizzo finale e la freddezza di gestire al meglio il cambiamento d’inerzia della partita. Si torna in Italia con la soddisfazione di essere arrivati fino alla semifinale (risultato davvero imprevisto per una squadra che lotta nelle sabbie mobili di fondo classifica).

——————

STARTING FIVE

——————

𝐁𝐚𝐡𝐜𝐞𝐬𝐞𝐡𝐢𝐫: Bouteille, Boutsiele, Cavanaugh, Scrubb, Taylor

𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞: Mannion, Moretti, Brown, McDermott, Spencer

————————-

PARZIALI DEI QUARTI

————————-

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-21 (26-21)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-18 (47-39)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 12-12 (59-51)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-22 (81-73)

——————————

STATISTICHE DI SQUADRA

——————————

𝐁𝐚𝐡𝐜𝐞𝐬𝐞𝐡𝐢𝐫

2pt: 23/39 (58.97%)

3pt: 8/30 (26.67%)

Liberi: 11/12 (91.67%)

Rimbalzi: 39 (12 o. + 27 d.)

Assist: 15

Palle perse: 7

𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞

2pt: 8/22 (36.36%)

3pt: 16/36 (44.44%)

Liberi: 9/11 (81.82%)

Rimbalzi: 34 (8 o. + 26 d.)

Assist: 13

Palle perse: 13

———–

MVP

———–

𝐉𝐞𝐫𝐫𝐲 𝐁𝐨𝐮𝐭𝐬𝐢𝐞𝐥𝐞 (Bahcesehir)

————–

TABELLINI

————–

𝐁𝐀𝐇𝐂𝐄𝐒𝐄𝐇𝐈𝐑

Muhammed Baygul – 0pt / 0rb / 0as

Axel Bouteille – 20pt / 5rb / 2as

Jerry Boutsiele – 25pt / 11rb / 1as

Tyler Cavanaugh – 4pt / 6rb / 1as

George Earl Kell III – 10pt / 2rb / 3as

Egehan Arna – 5pt / 0rb / 0as

Berkay Candan – 0pt / 3rb / 0as

Egemen Guven – ne

Kartal Ozmizrak – ne

Phil Scrubb – 12pt / 7rb / 1as

Tony Taylor – 5pt / 1rb / 7as

Ahmet Yilmaz – 0pt / 1rb / 0as

𝐎𝐏𝐄𝐍𝐉𝐎𝐁𝐌𝐄𝐓𝐈𝐒 𝐕𝐀𝐑𝐄𝐒𝐄

Nico Mannion – 5pt / 7rb / 6as

Hugo Besson – 6pt / 3rb / 1as

Sean McDermott – 20pt / 3rb / 0as

Gabe Brown – 8pt / 7rb / 0as

Skylar Spencer – 6pt / 4rb / 4as

Tomas Woldetensae – 9pt / 0rb / 1as

Davide Moretti – 13pt / 2rb / 1as

Nicolo Virginio – ne

Scott Ulaneo – 6pt / 4rb / 0as

Wei Lun Zhao – ne

—————-

SALA STAMPA

—————-

*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐓𝐨𝐦 𝐁𝐢𝐚𝐥𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 (coach Varese): “È stata una partita dura disputata su un campo difficile contro una squadra molto forte. Nel primo quarto abbiamo concesso loro 26 punti ma poi siamo stati bravi a concedergliene solo 34 nel secondo tempo; questo, purtroppo, non è bastato. Il cammino in FIBA Europe Cup si ferma qui; giocare una competizione europea è stato utile per riuscire a sviluppare il valore dei nostri giocatori. Avendone cambiati molti nel corso dell’anno, la coppa ci ha permesso di integrare i “nuovi” in maniera più rapida rispetto al giocare solo una volta a settimana. È stata un’esperienza formativa importante per tutti noi“.