La “sorpresa” si chiama sorpresa perchè arriva dove meno te l’aspetti: ed è quello che è successo nel quarto di finale che contrapponeva le due emilane in un derby dal preventivo abbastanza chiuso. Una 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 al gran completo che rinuncia agli ultimi arrivi 𝐋𝐨𝐦𝐚𝐳𝐬 e 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜 contro una 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚 ancora priva del sostituto di Hervey (𝐓𝐚𝐫𝐢𝐤 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 si unirà alla squadra soltanto dopo le Final Eight).

Virtus Bologna – Reggio Emilia 71-82: la partita

E’ 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 e sbloccare la partita con due punti in penetrazioni, ma Reggio Emilia trova in 𝐅𝐚𝐲𝐞 un formidabile terminale offensivo sotto le plance che da solo sostiene il peso dell’attacco per tutto il primo quarto: la sua prima schiacciata vale il 2-2, la sua seconda schiacciata il 4-4 dopo il canestro di 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧. Dopo un buon inizio nel gioco in area, la Virtus comincia ad affidarsi a soluzioni dal perimetro e le percentuali iniziamente premiano la scelta, con 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 a realizzarne tre consecutive. Reggio Emilia bloccata sugli esterni riesce a trovare la retina solo con 𝐅𝐚𝐲𝐞, ma la tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 fa registrare il massimo vantaggio sul +10 Virtus.

Nonostante il vantaggio però il gioco della formazione di 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 non è fluido e arrivano diverse palle perse e con Jamar Smith che si mette in partita con 5 punti consecutivi la Unahotels torna sul -2. La tripla di Lundberg su scarico di Pajola chiude il primo quarto sul 20-15.

Nonostante 5 triple realizzate tirando col 50%, le 7 palle perse e i soli 2 canestri realizzati in area sono un primo campanello d’allarme, ricordando anche quanto accaduto nella gara di Reggio, dove la Virtus riuscì a realizzare solo 5 canestra in area in tutta la partita.

Nel secondo quarto però le Vnere sembrano partire col piglio giusto, con 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 a mettere i primi punti dalla lunetta e 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 da sotto, fino allal tripla di 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 che ristabilisce il +10 suk 31-21. Comincia a scaldare i motore 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲, che insieme a 𝐖𝐞𝐛𝐞𝐫 riporta sotto Reggio Emilia. 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 risponde con una tripla aperta ma il duo usa della Unahotels porta Reggio sotto di 5 (37-32), ed una rimessa nata da una palla persa di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 porta al canestro di 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢, perso completamente dalla difesa, per il -3 che chiude il primo tempo sul 37-34. Reggio Emilia è pienamente in partita.

Nel terzo quarto la Virtus Bologna non riesce a produrre parziali importanti ed il massimo vantaggio lo trova proprio al primo canestro del quarto, con la solita tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 servito da 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 per il +6 (40-34). Sempre con 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 e 𝐅𝐚𝐲𝐞 Reggio Emilia torna a contatto e risponde colpo su colpo, avendo per ben 5 volte il pallone del sorpasso dopo aver impattato sul 44-44, arrivando a prolungare il punto a punto fino a fine frazione quando 𝐀𝐭𝐤𝐢𝐧𝐬 realizza il definitivo -1 (54-53).

Sorpasso che invece arriva al primo tentativo ad inizio di quarto quarto con 𝐔𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢 che realizza la tripla del 54-56. Poco dopo 𝐅𝐚𝐲𝐞 finalizza l’assist dello stesso 𝐔𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢, che realizza ancora un’altra tripla per il massimo vantaggio Unahotels sul 55-61. La Virtus però reagisce immediatamente con un parziale di 7-0 firmato da 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 che la rimette avanti anche se solo di una lunghezza sul 62-61. Prosegue il punto a punto fino a due minuti dalla fine, fin quando 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 realizza la tripla del 69-71 e si ripete poco dopo con quella del 69-74 a 51 secondi dalla fine. 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢 in contropiede realizza il +7 che potrebbe valere la vittoria, ma in uscita dal timeout 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 realizza una tripla veloce che regala un ultimo brivido, ma sul successivo tiro sbagliato dello stesso ex Spurs i liberi di 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢 chiudono la partita, anche se c’è ancora il tempo per un altro canestro di 𝐖𝐞𝐛𝐞𝐫 che fissa il punteggio finale sul 72-81.

Una Reggio Emilia che ha offerto una grande prestazione difensiva e con 𝐅𝐚𝐲𝐞 che merita una menzione d’onore per la prova sia offensiva che difensiva, con 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 MVP. Grossa delusione in casa Virtus Bologna che aveva nella Coppa Italia uno degli obbiettivi stagionali.

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Virtus Bologna – Reggio Emilia: i quintetti iniziali

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𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston

𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚: Weber, Galloway, Vitali, Chillo, Faye

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Virtus Bologna – Reggio Emilia: i parziali dei quarti

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-15 (20-15)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-19 (37-24)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-19 (54-53)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-28 (72-81)

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Virtus Bologna – Reggio Emilia: le statistiche di squadra

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𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 13/30 (43.4%)

3pt: 11/32 (34.4%)

Liberi: 13/22 (59.1%)

Rimbalzi: 36 (11 o. + 25 d.)

Assist: 16

Palle perse: 15

𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚

2pt: 21/42 (50.0%)

3pt: 9/25 (36.0%)

Liberi: 12/14 (85.8%)

Rimbalzi: 41 (12 o. + 29 d.)

Assist: 21

Palle perse: 14

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Virtus Bologna – Reggio Emilia: il nostro MVP della partita

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𝐋𝐚𝐧𝐠𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 (Reggio Emilia)

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Virtus Bologna – Reggio Emilia: il tabellino

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𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐒𝐄𝐆𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 0pt / 3rb / 1as

Alessandro Pajola – 6pt / 1rb / 4as

Iffe Lundberg – 9pt / 2rb / 1as

Tornike Shengelia – 20pt / 10rb / 2as

Ognjen Dobric – 0pt / 1rb / 0as

Bryant Dunston – 5pt / 8rb / 1as

Isaia Cordinier – 2pt / 2rb / 3as

Awudu Abass – ne

Achille Polonara – 6pt / 0rb / 1as

Jordan Mickey – 10pt / 4rb / 1as

Bruno Mascolo – 0pt / 0rb / 1as

Marco Belinelli – 14pt / 2rb / 1as

𝐔𝐍𝐀𝐇𝐎𝐓𝐄𝐋𝐒 𝐑𝐄𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐄𝐌𝐈𝐋𝐈𝐀

Briante Weber – 10pt / 3rb / 6as

Alessandro Cipolla – ne

Langston Galloway – 20pt / 5rb / 3as

Mouhamed Faye – 16pt / 6rb / 1as

Michele Vitali – 9pt / 4rb / 2as

Sasha Grant – 5pt / 1rb / 1as

Jamar Smith – 9pt / 3rb / 2as

Lorenzo Uglietti – 8pt / 5rb / 2as

Darion Atkins – 4pt / 4rb / 3as

Matteo Chillo – 0pt / 5rb / 1as

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Virtus Bologna – Reggio Emilia: la sala stampa

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (coach Virtus Bologna): “Il mio commento inizia con le congratulazioni diritto agli avversari che sono stati capaci di una partita decisamente migliore della nostra, con maggiore coesione, combattività ed umiltà. Ritengo opportuno assumermi le responsabilità di una prestazione del genere in una gara di tale importanza sotto il profilo tecnico, tattico ed emotivo come approccio ad una manifestazione di questo tipo, nella quale avevamo il dovere di mostrare un volto diverso. Penso che sia giusto che mi assuma la responsabilità di una prestazione del genere di fronte a proprietà, dirigenti e tutti i tifosi Virtus che anche in questo momento hanno dimostrato di darci il loro sostegno e purtroppo stasera non siamo stati capaci di ripagarli con una prestazione degna di una squadra che viene qua e gioca con la determinazione e l’umiltà che servivano per interpretare correttamente questa gara. Abbiamo costruito un preziosissimo vantaggio che abbiamo dilapidato in modo banale e superficiale, collezionando palloni persi e scarsissima selezione offensiva che ha dato fiducia e ritmo ai nostri avversari e con l’andare dei minuti hanno alimentato il loro entusiasmo e la loro convinzione di potercela fare. E’ cresciuta la tensione come è prevenibile in questi momenti. La partita poi diventa difficile da gestire e noi come detto siamo artefici di una prestazione decisamente al di sotto delle nostre aspettative e quindi è giusto che prima di tutto ci scusiamo per una prova che non è degna del sostegno che riceviamo e abbassiamo la testa e con grande umiltà cerchiamo di ritrovare velocemente quei valori che ci hanno permesso fin qui di arrivare con le caratteristiche di una squadra combattiva, coraggiosa e che dobbiamo urgentemente rigenerare. Dobbiamo distribuire meriti tra i nostri avversari e nostre responsabilità. Come detto siamo stati talvolta ingenui, superficiali, questo a testimonianza di un livello di esecuzione offensiva non opportuno e quando giochiamo con questo ritmo diventiamo certamente più prevedibili e loro sono stati bravi ad approfittare. Penso che in generale Faye stia giocando un campionato solido. Penso che giocare in una squadra che fa solo una partita alla settimana gli debba dare anche lo spazio per progredire individualmente. Dal punto di vista tecnico ma in generale abbiamo penso faticato a giocare con il ritmo che c’è solito io posso dare dei meriti ai nostri avversari ma come allenatore di Bologna ho unica possibilità quella di intervenire su quello che nel mio potere fare, quindi la mia analisi si ferma a ciò che ci è mancato non disconoscendo i meriti dei nostri avversari. Noi stasera siamo mancati come squadra non solo individualmente ma collettivamente, non riuscendo a giocare con quel ritmo e quella distribuzione di responsabilità che ci ha permesso di arrivare fin qui, con il credito, per pensare di essere una squadra degna di questo palcoscenico. La mancanza di umiltà è una delle cose che mi ha ferito di più. Abbiamo una squadra ampia, con rotazioni di giocatori che ci devono permettere di essere competitivi su ogni fronte in ogni momento e questi sono momenti particolari di stagione dove devi trovare anche le energie nervose che vanno al di là di quelle fisiche per andare oltre la fatica, ammesso che esista.“.

𝐃𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐬 𝐏𝐫𝐢𝐟𝐭𝐢𝐬 (coach Reggio Emilia): “E’ stata una grande vittoria, abbiamo un grandissimo rispetto per la Virtus Bologna che è una delle squadre più solide, siede in alta classifica in Eurolega e questo sicuramente da un ulteriore valore alla nostra vittoria. E’ importante dire che per noi il punto più critico è stato in alcune delle partite che abbiamo giocato fuori casa quando abbiamo subito 12-13 punti e abbiamo preso dei piccoli break. La cosa più difficile in quei momenti è restare uniti e non perdere il filo. Questo dipende da noi e dalla capacità di restare dentro la partita. Sono veramente orgoglioso del contributo che hanno dato i ragazzi uscendo dalla panchina, oggi ci hanno dato una grande mano e hanno fatto la differenza”.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!