Virtus Bologna – Partizan Belgrado [Eurolega Giornata 25]: Lundberg e Abass decisivi per per la vittoria

Un finale al cardiopalma regala alla 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 una preziosa vittoria casalinga contro il 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐥𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨, riscattando l’opaca prova di Barcellona di 48 ore prima; dopo esser stata avanti anche di 12 nel terzo quarto trascinata da 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, rischia di soccombere sotto i colpi di 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 e 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐥𝐲, ma il rush finale di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠, 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 e 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 favorito anche da 4 palle perse negli ultimi 3 minuti di 𝐎𝐛𝐫𝐚𝐝𝐨𝐯𝐢𝐜 si rivela fondamentale per mantenere il terzo posto in classifica di questa Eurolega.

Virtus Bologna – Partizan Belgrado 88-84: la cronaca della partita

Difese molto chiuse in apertura di gara (2-4 nei primi 3 minuti, con 4 punti dell’ex 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡); è di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 dalla distanza il primo squillo della serata, subito replicato da 2 triple di 𝑨𝒗𝒓𝒂𝒎𝒐𝒗𝒊𝒄 (5-10). Le palle perse cominciano subito ad essere un problema per gli uomini di coach 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢, e l’ingresso dell’altro ex 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 dalla panchina vivacizza l’attacco degli ospiti (10-14).

Ma anche Bologna trova energia dalla panca con 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠, e la seconda tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 costringe al time-out un contrariato Obradovic (17-16). Il quarto si chiude con una tripla di 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐥𝐲 e una penetrazione a segno ancora di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠, che però non converte il libero aggiuntivo dopo il fallo di 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨 (19-19).

I padroni di casa partono meglio nel secondo quarto: 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 trova subito 4 punti in area, e la tripla di 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 da’il +5 a Bologna (28-23); ma dopo le 6 palle perse del primo quarto, gli uomini di 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 ne perdono 3 consecutive (𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐢𝐥𝐚, 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 e 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚), e 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐥𝐲 e 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 possono accorciare (28-27).

Dopo un quarto e mezzo in difficoltà (3 palle perse) 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 si sblocca dalla lunga distanza (32-27) a 4’dal termine del primo tempo; ma come accaduto ad inizio gara, le difese aumentano l’intensità e la retina fa’ fatica a muoversi. È 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 a chiudere il primo tempo con il canestro del 35-31.

Secondo tempo che si apre con i fuochi d’artificio: Bologna tenta la fuga con la tripla di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 e il canestro di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐢𝐥𝐚 (40-33), ma 𝐀𝐯𝐫𝐚𝐦𝐨𝐯𝐢𝐜 risponde con 6 punti consecutivi (40-39). A questo punto va’in scena il 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 show: segna 10 punti in 2’34” con 3 triple, a cui aggiunge un assist per 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 per il primo vantaggio in doppia cifra della Virtus Bologna (56-44).

Grazie a 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 e 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 il vantaggio rimane immutato sino ad 1 minuto dalla fine del 3º quarto (62-52), ma 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 e ancora 𝐀𝐯𝐫𝐚𝐦𝐨𝐯𝐢𝐜 limitano i danni al suono della penultima sirena.

Il parziale aperto dagli uomini di Obradovic si allarga ad inizio ultimo quarto sino al 2-15, grazie a 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 e 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐥𝐲, la cui tripla dà addirittura il vantaggio al Partizan (64-67); gli uomini di Banchi appaiono in netta difficoltà, specialmente sotto i tabelloni, dove 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 sbaglia due canestri da distanza ravvicinata , e l’esperto 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 si fa stoppare dal giovane 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧.

Ci pensa 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 con 6 punti a ridare il vantaggio ai padroni di casa (70-69), ma 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐥𝐲 diventa imprendibile per la difesa di 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐥𝐲e compagni, e il canestro di 𝐃𝐨𝐳𝐢𝐞𝐫 da’ il +6 agli uomini di Obradovic (71-77), con 3’21” da giocare. Ma sempre 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 e 6 punti consecutivi di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 riportano la situazione in parità , grazie anche a 3 sanguinose palle perse degli ospiti.

I liberi di 𝐒𝐦𝐚𝐢𝐥𝐚𝐠𝐢𝐜 a 50” dalla fine danno il +2 al Partizan, ma 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 corona il suo quarto quarto da incorniciare con la tripla del 82-81; sull’errore di 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫, 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 si guadagna il fallo e con freddezza realizza 2 liberi, e completa l’opera a 9 secondi dalla fine quando ruba palla a Dozier e schiaccia indisturbato per l’86-81.

Ma 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 non vuole arrendersi, segna dalla distanza a 1” dalla fine, ma la rimessa Bologna porta 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 a subire fallo e a chiudere ai liberi l’incontro 88-84.

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Virtus Bologna – Partizan Belgrado: i quintetti iniziali

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𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston

𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁.: Smith, Avramovic, Smailagic, Ponitka, Caboclo

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Virtus Bologna – Partizan Belgrado: i parziali dei quarti

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-19 (19-19)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-12 (35-31)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-27 (62-58)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-26 (88-84)

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Virtus Bologna – Partizan Belgrado: le statistiche di squadra

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𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 20/29 (69.0%)

3pt: 11/28 (39.3%)

Liberi: 15/20 (75.8%)

Rimbalzi: 29 (7 o. + 22 d.)

Assist: 19

Palle perse: 14

𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁.

2pt: 23/41 (56.1%)

3pt: 9/16 (56.3%)

Liberi: 11/16 (68.8%)

Rimbalzi: 25 (4 o. + 21 d.)

Assist: 8

Palle perse: 12

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Virtus Bologna – Partizan Belgrado: il nostro MVP della partita

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𝐈𝐟𝐟𝐞 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 (Virtrus Bologna)

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Virtus Bologna – Partizan Belgrado: il tabellino

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𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐒𝐄𝐆𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 7pt / 3rb / 4as

Alessandro Pajola – 3pt / 0rb / 4as

Ognjen Dobric – 0pt / 0rb / 0as

Tornike Shengelia – 8pt / 5rb / 1as

Iffe Lundberg – 20pt / 5rb / 2as

Ante Zizic – ne

Isaia Cordinier – 12pt / 5rb / 3as

Awudu Abass – 7pt / 0rb / 0as

Achille Polonara – ne

Jordan Mickey – 4pt / 1rb / 0as

Bryant Dunston – 7pt / 6rb / 1as

Marco Belinelli – 20pt / 2rb / 3a

𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈𝐙𝐀𝐍 𝐁𝐄𝐋𝐆𝐑𝐀𝐃𝐎

Jaleen Smith – 6pt / 1rb / 2as

Zach Leday – 0pt / 3rb / 0as

Aleksa Avramovic – 16pt / 3rb / 2as

Balsa Koprivica – 4pt / 3rb / 0as

Kevin Punter – 22pt / 2rb / 1as

Alen Smailagic – 6pt / 1rb / 0as

James Nunnaly – 18pt / 1rb / 0as

Danilo Andjusic – ne

Perry Dozier jr – 10pt / 4rb / 3as

Mateusz Ponitka – 0pt / 2rb / 0as

Frank Kaminsky – 2pt / 2rb / 0as

Bruno Caboclo – 0pt / 0rb / 0as

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Virtus Bologna – Partizan Belgrado: la sala stampa

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (coach Virtus Bologna): “𝐷𝑜𝑝𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑙𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑖𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒, 𝑚𝑎 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒. 𝐸𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑎𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑖 𝑒 𝑎𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑡𝑣 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑖𝑛𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑛𝑡𝑒. 𝑁𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑖, 𝑚𝑎 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖𝑜, 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑒𝑟𝑡𝑎, 𝑐𝑜𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑖𝑡𝑎’, 𝑚𝑎 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 ℎ𝑎 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑖𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜”.