Serie A1 Giornata 6: Milano passeggia sui resti di Brindisi

Ci mette più del lecito l’𝐀𝐫𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐉𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 ad aver ragione di una 𝐇𝐚𝐩𝐩𝐲 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢, a cui, gap tecnico a parte, la dea bendata ha da tempo girato le spalle.

Brindisi infatti si presenta a ranghi ridottissimi: alle già annunciate assenze dei play 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 e 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 si aggiungono quelle dei centri 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 e 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞.

Come se non bastasse anche il neo coach 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 non è presente al palazzetto per una indisposizione; panchina dunque guidata ancora da 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 e con 𝐒𝐞𝐜𝐤 al debutto assoluto al centro dell’area.

Approfittando anche di una Milano che parte a marce ridotte dopo la doppia batosta in settimana in Eurolega, i padroni di casa cercano come possono di rimanere a contatto, pur pagando dazio da subito con i falli (𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 e 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐤𝐢 subito a quota 2) e sprecando da 3 punti (0/8) nel solo primo quarto.

Ma aldilà dell’2-8 iniziale, Milano non trova continuità in attacco (5 su 15) e subiscono più del lecito in area a rimbalzo grazie al buon lavoro di 𝐒𝐞𝐜𝐤 e 𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢. Dopo un primo quarto sostanzialmente equilibrato (8-15), 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 scava il primo vero affondo con 8 punti di fila (15-27).

Ma le prime triple a segno di Brindisi con 𝐑𝐢𝐢𝐬𝐦𝐚 e 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 e 5 punti consecutivi di 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 riescono in qualche maniera a tenere in vita la gara (20-31). Lo spettacolo in campo non è proprio memorabile, tra errori al tiro, palle perse e qualche discutibile decisione arbitrale. Il primo e unico squillo di 𝐌𝐢𝐭𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥 nell’intera gara da tre punti manda le squadre a riposo (28-36).

Un 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 insoddisfatto evidentemente si fa sentire negli spogliatoi perché l’Olimpia rientra in campo decisa a chiudere al più presto le ostilità: subito un 0-10 propiziato da 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐋𝐨, poi negli ultimi 5 minuti del quarto sono di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, che segna 3 triple per 11 punti totali di un quarto che non ammette repliche (11-28).

Con il divario oltre i 20 punti, il quarto quarto è un garbage time per svuotare le panchine: finisce 57-87, con 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 miglior marcatore della gara con 16 punti e 4/5 da 3.

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TABELLINI

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𝐇𝐀𝐏𝐏𝐘 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐍𝐃𝐈𝐒𝐈

Jamel Morris – 6pt / 2rb / 2as

Joonas Riismaa – 10pt / 5rb / 1as

Nathan Laszewski – 5pt / 2rb / 1as

Eric Lombardi – 10pt / 7rb / 2as

Wendell Mitchell – 5pt / 2rb / 0as

Tomas Kyzlink – 6pt / 7rb / 2as

Xavier Sneed – 9pt / 1rb / 2as

Niccolò Malaventura – 0pt / 0rb / 0as

Fadilou Seck – 3pt / 3rb / 0as

Davide Buttiglione – 0pt / 0rb / 0as

Tommaso Guadalupi – 3pt / 0rb / 0as

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Maodo Lo – 6pt / 1rb / 4as

Kevin Pangos – 11pt / 4rb / 1as

Diego Flaccadori – 3pt / 2rb / 2as

Devon Hall – 5pt / 3rb / 3as

Stefano Tonut – 16pt / 4rb / 3as

Giordano Bortolani – 11pt / 0rb / 0as

Nicolò Melli – 5pt / 7rb / 1as

Alex Poythress – 11pt / 4rb / 1as

Shavon Shields – 11pt / 5rb / 2as

Giampaolo Ricci – 7pt / 2rb / 1as

Ismael Kamagate – 10pt / 4rb / 1as

Guglielmo Caruso – 0pt / 1rb / 0as

Johannes Voigtmann – 2pt / 1rb / 0as