La gara che poteva valere il pass per la seconda finale di Conference consecutiva per i 𝐃𝐞𝐧𝐯𝐞𝐫 𝐍𝐮𝐠𝐠𝐞𝐭𝐬 è durata esattamente 3’37’’ : in vantaggio 2-9 𝐉𝐨𝐤𝐢𝐜 e compagni sono stati letteralmente travolti dall’onda dei 𝐌𝐢𝐧𝐧𝐞𝐬𝐨𝐭𝐚 𝐓𝐢𝐦𝐛𝐞𝐫𝐰𝐨𝐥𝐯𝐞𝐬, fatta di grande aggressività difensiva, dominio a rimbalzo e attacco fluido e ricco di soluzioni. 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 con 9 punti personali ha ispirato il parziale di 20-0 per ribaltare la situazione, poi la difesa di 𝐌𝐜𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐬 ha mandato in tilt principalmente 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐥 𝐌𝐮𝐫𝐫𝐚𝐲, e il buon lavoro di 𝐆𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭, 𝐓𝐨𝐰𝐧𝐬 e 𝐑𝐞𝐢𝐝 su 𝐉𝐨𝐤𝐢𝐜 hanno tenuto a soli 14 punti i campioni in carica nel primo quarto (solo Miami in questi playoff ha fatto peggio, con 12 punti).

Nella seconda frazione l’attacco di coach Malone ha dato qualche timido segnale di risveglio, ma lo svantaggio non è mai sceso sotto la doppia cifra, anzi la tripla di 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 (gia’ a quota 19 punti) ha dato ai padroni di casa il + 22 (46-24) a metà secondo quarto, chiuso poi 59-40.

La musica non è cambiata nemmeno nella ripresa, con gli uomini di Finch in pieno controllo che hanno allungato sul +25 a fine terzo quarto (86-61), tanto che Malone dopo appena 2 minuti dell’ultima frazione ha richiamato i suoi titolari in panchina sull’88-63 ; i padroni di casa ne hanno approfittato per piazzare un clamoroso 24-0 di parziale, raggiungendo anche il +50 (114-64) a 4’28’’ dalla fine, tirando i remi in barca e accontentandosi di segnare un solo punto fino alla sirena finale (115-70).

Per i soli numeri: nessun campione NBA in carica aveva mai perso nei playoff più di 36 punti, e il + 45 punti rappresenta il secondo scarto più grande in una gara da possibile eliminazione, con Denver che nelle ultime 25 stagioni non era mai stata sotto di 50 punti in una partita.

𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 termina la gara con 27 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi, 𝐌𝐜𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐬 oltre a essere un fattore in difesa sigla 21 punti con 3/5 dal campo, 13 per il recuperato 𝐌𝐢𝐤𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐥𝐞𝐲, mentre il trio 𝐓𝐨𝐰𝐧𝐬 –𝐆𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭-𝐑𝐞𝐢𝐝 raccoglie 38 rimbalzi (tutti e tre in doppia cifra).

Poco o nulla da salvare in casa Nuggets, come testimonia il 28/86 (30.2% dal campo, incluso il 7/36 da 3 punti) e lo svantaggio di almeno 17 punti negli ultimi 31 minuti della partita: 𝐉𝐨𝐤𝐢𝐜 si ferma a 22 punti, 9 rimbalzi con 9/19 al tiro, 12 con 8 rimbalzi per 𝐆𝐨𝐫𝐝𝐨𝐧, mentre 𝐌𝐮𝐫𝐫𝐚𝐲 conferma il periodo di difficoltà dovuta anche al problema al polpaccio che si trascina da diverso tempo, e finisce con 4/18 dal campo per 10 punti. La panchina Denver ancora una volta nonostante i tanti minuti in campo esce surclassata 36-9, con 7 punti siglati negli ultimi 5 minuti.

Gara 7 in Colorado la notte tra domenica 19 e lunedì 20.

Autore

  • Daniele De Santis

    Nba, un amore a prima vista sin da ragazzino… il poco basket dal vivo dalle sue parti sopperito da “divoratore” di tabellini e notizie sui giornali, radio e tv fino ai giorni nostri grazie al web. Con breve esperienza da addetto stampa nella pallavolo femminile e collaboratore di testate giornalistiche, per Passione Basket cura rubriche sulla Nba ed è uno dei volti delle nostre “PB Talkings Serie A1” del lunedi sera.

    Visualizza tutti gli articoli