Si incontrano due squadre reduci dalle fatiche di coppa europea: 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨 che ha perso contro JL Bourg ma soprattutto ha perso 𝐊𝐚𝐦𝐚𝐫 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 in questa partita, non disponibile oggi, e la brillante 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 di Monaco che però scende in campo a meno di 48 ore distanza, decidendo di dare riposo a 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 e 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜 per il turnover degli stranieri.
Coach 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 opta per un quintetto iniziale iper-difensivo, con il mastini 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭, 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 a fungere da guardia ed 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 da ala piccola, 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 i due lunghi. Mossa che da subito i suoi frutti: Trento fa una difficoltà pazzesca ad avvicinarsi al ferro, segna i suoi primi tre punti su tripla di 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 (sullo 0-7) e poi va ancora sotto fino al 3-14, quando coach 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 è costretto a chiamare il primo timeout, con Trento che ci arriva con 1/8 da tre e 4 palle perse.
Al rientro in campo, esordio in campionato per 𝐋𝐞𝐨 𝐌𝐞𝐧𝐚𝐥𝐨 (autore di due triple) nelle file della Virtus Bologna. Sponda Trento, è 𝐐𝐮𝐢𝐧𝐧 𝐄𝐥𝐥𝐢𝐬, la rivelazione di questo inizio stagione del team di Galbiati, ad innescare in partita la Dolomiti, che con il taglio di 𝐒𝐭𝐞𝐩𝐡𝐞𝐧𝐬 arriva sul -5.
𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 si sblocca con due punti realizzati grazie ad un bell’assist schiacciato di 𝐂𝐚𝐜𝐨𝐤, ma con 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 ed 𝐇𝐮𝐛𝐛 Trento arriva al pareggio, e piu’ tardi una stoppata delle tre messe a referto da un ottimo 𝐏𝐚𝐮𝐥 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 porta nel capovolgimento alla tripla del sorpasso realizzata da 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢.
Due liberi di 𝐉𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 firmano poi il controsorpasso per il finale del primo tempo sul 40-41.
Il secondo tempo si apre con la tripla di 𝐇𝐮𝐛𝐛 che ridà momentaneamente il vantaggio a Trento. Poi però ha inizio la seconda ondata Virtus che con le triple un chirurgico 𝐀𝐰𝐮𝐝𝐮 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 (4 triple su 6, dopo che nelle prime due gare di campionato era 0/4) riprende un vantaggio in doppia cifra.
La Virtus prova ad abbassare i ritmi, cercando di sfruttare tutti i secondi a cronometro, e prova a risparmiare qualche energia in fase di applicazione difensiva utilizzando maggiormente rispetto allo standard i cambi. Trento però è squadra tenace e rognosa, ed anche dopo la seconda bomba di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 per il +18, trova la forza di rientrare fino al -10.
Tutto sempre però sotto controllo, e la partita poi viene messa in archivio da 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫. Nel finale qualche minuto in campo anche per 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐨 𝐌𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐨.
Una Virtus Bologna che da ancora una volta una prova di forza e solidità, dimostrando di avere tante armi nel suo bagaglio, e di saper utilizzare quelle migliori all’occorrenza.
Ed ora un doppio turno di Eurolega: Mercoledi arriva l’𝐀𝐥𝐛𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐥𝐢𝐧𝐨 degli italiani di 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐢𝐝𝐚 𝐞 𝐒𝐩𝐚𝐠𝐧𝐨𝐥𝐨, venerdi il grande ritorno del profeta in patria, 𝐌𝐢𝐥𝐨𝐬 𝐓𝐞𝐨𝐝𝐨𝐬𝐢𝐜 e la sua 𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚.
TABELLINI
𝐃𝐎𝐋𝐎𝐌𝐈𝐓𝐈 𝐄𝐍𝐄𝐑𝐆𝐈𝐀 𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐎
Quinn Ellis – 12pt / 3rb / 5as
Myles Stephens – 2pt / 2rb / 0as
Prentiss Hubb – 11pt / 1rb / 6as
Davide Alviti – 5pt / 3rb / 0as
Toto Forray – 7pt / 4rb / 1as
Derek Cooke – 11pt / 6rb / 3as
Mattia Udom – 7pt / 3rb / 1as
Paul Biligha – 10pt / 2rb / 1as
Andrejs Grazulis – 10pt / 5rb / 1as
Sailou Niang – ne
Luca Conti – 0pt / 1rb / 0as
Maximilian Ladurner – ne
𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐒𝐄𝐆𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀
Daniel Hackett – 2pt / 4rb / 7as
Alessandro Pajola – 3pt / 1rb / 2as
Bruno Mascolo – 0pt / 1rb / 0as
Jaleen Smith – 4pt / 2rb / 2as
Marco Belinelli – 11pt / 1rb / 0as
Iffe Lundberg – 0pt / 2rb / 1as
Isaia Cordinier – 16pt / 5rb / 5as
Awudu Abass – 15pt / 4rb / 0as
Tornike Shengelia – 15pt / 5rb / 5as
Leo Menalo – 6pt / 2rb / 0as
Jordan Mickey – 10pt / 6rb / 1as
Devontae Cacok – 8pt / 2rb / 1as