Serie A1 Giornata 12: la Givova si aggiudica il derby campano battendo la Gevi

𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢 porta a casa una vittoria scacciacrisi (dopo 4 sconfitte consecutive) e fa accendere una spia di allerta in casa Gevi (giunta a sua volta al terzo stop di fila). 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢, così come lo scorso turno con Reggio, è sotto per tutti i 40 minuti, ma esattamente come sette giorni fa riescono ad arrivare, a 2 minuti dalla conclusione, ad un tiro dal pareggio ( che un 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 ancora una volta piuttosto opaco fallisce).

Scafati parte subito a spron battuto trovando buone percentuali da fuori, soprattutto con un ottimo 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬, e tante soluzioni a liberare uomo libero sotto canestro avversario appoggiandosi ad extrapass. Napoli tenta una reazione abbastanza timida con i suoi tiratori che però hanno polveri bagnate, e qualche isolata soluzione interna dei lunghi.

Un primo allungo dei padroni di casa si ha sul 15 a 8 a metà quarto. 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 prova a far accorciare il gap, ma ancora 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬, 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 e 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 fanno scappare avanti Scafati, che suggella con una bomba a fil di sirena di 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 il predominio della prima frazione ( 25 – 16).

Secondo quarto conserva più a lungo equilibrio, prima del terzo fallo di 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 che scompagina i piani di attacco dei padroni di casa.

Napoli recupera diversi palloni e morde in difesa a tutto campo, 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 protagonista di due consecutivi tap in, imitato da un positivo 𝐄𝐛𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠, e anche 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 regala un paio di spettacolari schiacciate, la specialità della casa.

Così, dopo che a inizio secondo quarto Scafati aveva toccato il più 14 in concomitanza con l’esordio in campionato di 𝐆𝐚𝐦𝐛𝐥𝐞 (ottimo il suo impatto sul match), Napoli riesce ad andare al riposo lungo sotto solo di 5 lunghezze (46 – 41), e per quanto mostrato in campo è grasso che cola.

Alla ripresa del gioco la Givova piazza subito un parziale di 8 a 2(63 a 52), e riesce a mantenere il vantaggio in doppia cifra per gran parte della terza frazione(ancora 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 𝐞 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 sugli scudi, prima che un minibreak interamente promosso da un 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 positivo( dopo la prova horror fornita in casa la scorsa settimana contro Reggio Emilia) accorci lo svantaggio a soli 7 punti al trentesimo ( 67 a 60).

L’ultimo periodo vede salire di livello 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 tra gli ospiti, che dopo aver speso i primi tre quarti a cercare principalmente di mettere in ritmo i suoi compagni, costruisce un suo personale record offensivo, mettendo a referto ben 19 punti nel quarto periodo sui 25 totali dei partenopei.

La Gevi tocca quasi subito il primo svantaggio di un possesso dopo tanto tempo( 67 a 64). 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 e 𝐆𝐚𝐦𝐛𝐥𝐞 rispondono con un nuovo minibreak, prima che Napoli nel giro di pochi minuti veda uscire prima 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨 per 5 falli e 𝐉𝐚𝐰𝐨𝐫𝐬𝐤𝐢 e 𝐄𝐛𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠 per infortunio (e per entrambi si profila uno stop almeno di alcune settimane).

Gli ospiti accusano il colpo e Scafati ne approfitta per portarsi addirittura sul più 15 con la prime bombe del match di un 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧 fin lì abbastanza spento (81 a 66).

Sembra finita, e invece un indemoniato 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 con 7 punti di fila ed una zona a tutto campo degli azzurri che porta a ben quattro palle perse di seguito della Givova riescono a ricucire quasi tutto lo svantaggio( 82 a 79), e ad avere come detto con 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 il pallone del possibile pari.

Ma la rincorsa non si concretizza, e sulla successiva azione (col fallo tecnico fischiato a 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 per flopping che lo costringe a uscire per raggiunto limite) i padroni di casa fissano il margine che li porta al successo finale, con la firma dell’ MVP 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 e della sua ennesima tripla.

Le chiavi della vittoria vanno sicuramente ricercate nella maggiore profondità della panchina di Scafati, nell’impatto subito importante di 𝐆𝐚𝐦𝐛𝐥𝐞 che mette a nudo la leggerezza del reparto interno di Napoli e nel dominio a rimbalzo dei gialloblu, che specie in quelli di attacco fanno soffrire la Gevi, disponendo di terzi e addirittura quarti tiri in singolo possesso.

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STARTING FIVE

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𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢: Rossato, Robinson, Rivers,Pinkins, Nunge

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢: Ennis, Jaworski, Sokolowski, Zubcic, Owens

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-16 (25-16)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-25 (46-41)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-19 (67-60)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-25 (91-85)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢

2pt: 18/32 (56.3%)

3pt: 11/28 (39.3%)

Liberi: 22/30 (73.3%)

Rimbalzi: 40 (14 o. + 26 d.)

Assist: 28

Palle perse: 12

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢

2pt: 21/30 (70.0%)

3pt: 6/28 (21.4%)

Liberi: 25/29 (86.2%)

Rimbalzi: 27 (8 o. + 19 d.)

Assist: 13

Palle perse: 10

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MVP

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𝐃𝐞𝐦𝐞𝐭𝐫𝐞 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 (Givova Scafati)

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TABELLINI

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𝐆𝐈𝐕𝐎𝐕𝐀 𝐒𝐂𝐀𝐅𝐀𝐓𝐈

Alessandro Gentile – 10pt / 4rb / 9as

Aristide Mouaha – 0pt / 0rb / 0as

Kruize Pinkins – 14pt / 5rb / 6as

Julyan Gamble – 13pt / 4rb / 2as

Riccardo Rossato – 7pt / 4rb / 1as

Gerald Robinson – 6pt / 1rb / 6as

Demetre Rivers – 17pt / 4rb / 2as

John Richard Nunge – 11pt / 5rb / 0as

Giovanni Pini – 4pt / 5rb / 1as

David Logan – 9pt / 5rb / 1as

𝐆𝐄𝐕𝐈 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈

Jacob Pullen – 9pt / 1rb / 4as

Tyler Ennis – 19pt / 4rb / 7as

Tomislav Zubcic – 13pt / 4rb / 0as

Justin Jaworski – 13pt / 3rb / 1as

Giovanni De Nicolao – 2pt / 0rb / 0as

Tariq Owens – 8pt / 3rb / 0as

Michal Sokolowski – 16pt / 5rb / 1as

Alessandro Lever – 0pt / 1rb / 0as

Michele Ebeling – 5pt / 1rb / 0as

Moussa Bamba – ne

Dut Biar Mabor – 0pt / 0rb / 0as

Stefano Saccoccia – ne

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SALA STAMPA

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𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐁𝐨𝐧𝐢𝐜𝐢𝐨𝐥𝐥𝐢 (Scafati): “𝑉𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑡𝑖 𝑐𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 40 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖, 𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜𝑐𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑖𝑛𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑣𝑎, 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎’, 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜𝑐𝑖 𝑎 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑒𝑚𝑜𝑟𝑟𝑎𝑔𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑡𝑡𝑒, 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒. 𝐿𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑒𝑟𝑎 𝑟𝑒𝑑𝑢𝑐𝑒 𝑑𝑎 𝑑𝑖𝑒𝑐𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑢𝑟𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜, 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑎𝑡𝑖 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑚𝑒, 𝑒𝑑 𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑣𝑎𝑟𝑖 𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑖: 𝑙’𝑒𝑛𝑡𝑢𝑠𝑖𝑎𝑠𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑡𝑟𝑜𝑛, 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒𝑟𝑐𝑖 𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑖𝑚𝑚𝑖𝑎 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑙𝑒. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑒’ 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑖, 𝑑𝑒𝑣𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑙𝑖 𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒. 𝑂𝑔𝑛𝑢𝑛𝑜 𝑜𝑔𝑔𝑖 ℎ𝑎 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖, 𝑏𝑒𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑡𝑖, 𝑒 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜. 𝑁𝑎𝑝𝑜𝑙𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑒’ 𝑚𝑎𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑒𝑠𝑎, 𝑛𝑒𝑝𝑝𝑢𝑟𝑒 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖, 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎 𝑚𝑎𝑖 𝑠𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝑒’ 𝑏𝑒𝑛 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑡𝑎. 𝑁𝑜𝑖 𝑑𝑜𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑐’𝑒’ 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑢𝑑𝑖𝑛𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑒𝑛𝑡𝑢𝑠𝑖𝑎𝑠𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎, 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑟𝑜𝑔𝑎, 𝑛𝑜𝑛 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑚𝑎𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑐𝑖. 𝐺𝑒𝑛𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑚𝑖 ℎ𝑎 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒: ℎ𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑙𝑎𝑦𝑚𝑎𝑘𝑒𝑟, 𝑐𝑜𝑛 9 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑠𝑡, 𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑖, 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑒𝑡𝑎’, 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖 𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎, 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎’ 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑑𝑜𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐𝑖𝑝𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜 𝑢𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑞𝑢𝑖 𝑎 𝑆𝑐𝑎𝑓𝑎𝑡𝑖, 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖, 𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎’ 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒”

𝐈𝐠𝐨𝐫 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 (Napoli): “𝐿𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑓𝑜𝑡𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑒𝑟𝑏𝑦 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑙𝑒𝑛𝑑𝑖𝑑𝑎 𝑎𝑡𝑚𝑜𝑠𝑓𝑒𝑟𝑎. 𝐼 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑏𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑟𝑖𝑚𝑝𝑟𝑜𝑣𝑒𝑟𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑛𝑢𝑙𝑙𝑎. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝐽𝑎𝑤𝑜𝑟𝑠𝑘𝑖 𝑒𝑑 𝐸𝑏𝑒𝑙𝑖𝑛𝑔 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑖. 𝐴𝑡𝑡𝑒𝑛𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑙’𝑒𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑧𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑡𝑡𝑎, 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑒’ 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑜𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜, 𝑒 𝑑𝑜𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒, 𝑒 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑏𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎’ 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑠𝑎 𝑎 𝑧𝑜𝑛𝑎, 𝑚𝑎 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑚𝑏𝑎𝑙𝑧𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑒 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑖𝑟𝑜 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑜𝑛𝑡𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒’ 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑠𝑘𝑒𝑡 𝑎𝑛𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒.”