Milano – Brindisi [Serie A1 Giornata 20]: Olimpia alla sesta vittoria di fila, poco da fare per l’Happy Casa

𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 fa sua di autorità la gara che la vede opposta al fanalino di coda 𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢, facendo pesare , più che il proprio talento e la infinita panchina, una difesa formato Eurolega, veramente impenetrabile e fisica al punto giusto.

𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 riesce ad assicurare un minutaggio ben distribuito ai suoi e a trarre il massimo risultato senza spremere eccessivamente le sue stelle, nella ottica di conservare le energie residue dopo la impresa contro il Real in Eurolega per l’impegno della Final Eight.

Brindisi certo non era in questa trasferta che si poteva misurare con la assoluta urgenza di vittorie , necessarie per potersi ancora giocare le chances di salvezza residue, tuttavia per un quarto e mezzo riesce a esprimere una discreta pallacanestro ed a restare pienamente in partita, con la giusta mentalità.

E su questa mentalità, e magari approfittando della sosta per qualche aggiunta necessaria al roster, coach 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 forse potrà costruire le basi per tentare l’impresa.

Olimpia Milano – Brindisi 69-55: la partita

La gara vede subito Milano partire con un 5 a 0, e Brindisi costretta a inserire subito o quasi 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 per i precoci due falli commessi da 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧. Tuttavia gli ospiti lavorano bene a rimbalzo, specie in attacco, e con una tripla di 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 con fallo subito e libero aggiuntivo realizzato si rimette subito a contatto. Una buona difesa dei salentini consente di recuperare diversi palloni, e di portarsi avanti sul 9 a 10 con 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢, quando Messina , a 3 minuti dalla fine del primo quarto, ha già schierato 10 dei suoi giocatori. Gli attacchi hanno le polveri un po’ bagnate, e il buon impatto di 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 consente agli ospiti di conservare il vantaggio minimo al decimo ( 13 a 14).

La seconda frazione Milano , grazie anche alle rotazioni decisamente più ampie, fa pesare in modo più convincente la differenza di valore che blasone e classifica suggeriscono. 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢 fa buonissime cose sia in attacco che in difesa e comincia a vedersi anche tutta la classe di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜, piano piano sulla via della migliore forma dopo la lunga assenza (22 a 18 al quindicesimo). Brindisi prova a tenere, prima di subire un netto parziale sul finire dell tempo , con una Armani più lucida e fresca fisicamente, e soprattutto più precisa al tiro, anche dall’arco ( 36 a 25 a metà gara).

Il secondo tempo la Olimpia per buona parte si limita a controllare il vantaggio, che non scenderà mai sotto la doppia cifra da questo momento. A turno si accendono 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 (nel terzo quarto) , Voigtmann (nel quarto) e ancora 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 ( a cavallo tra i due) nel farsi notare in fase offensiva , mentre Brindisi ha tantissima difficoltà a trovare tiri accettabili e spesso è costretta a forzare contro la difesa milanese. 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 tuttavia ruba l’occhio per belle giocate in entrambi i lati del campo, sebbene anche le sue percentuali, specie da dentro l’area ( come quelle dei suoi compagni, del resto) siano molto scadenti.

Così la gara scivola via senza troppa suspence , al trentesimo sono 13 le lunghezze di vantaggio a favore dei milanesi ( 55 a 42), e nel quarto quarto diventano anche 18 (67 a 49 a due dal termine), prima che Brindisi riesca a contenere un pochino il gap che alla sirena finale dice 69 a 55. 𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨 gioca diversi minuti non sfigurando , ma come già espresso non serve più di tanto ai milanesi per portare a casa nettamente la partita.

Certo è che con 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 in campo questa squadra è ben altra cosa rispetto alla Armani di inizio stagione, che tanto faticava a mettere in ritmo le sue bocche da fuoco. Ancora una volta è lui l’MVP dei biancorossi. Brindisi incappa in una serataccia di 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲, e senza il suo apporto davvero è difficile pensare di far bene in attacco. Oltre al già citato 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝, sufficienti 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 e 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢. Pochissimo altro dai restanti.

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Olimpia Milano – Brindisi: i quintetti iniziali

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Napier, Shields, Tonut, Melli, Voigtmann

𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢: Senglin, Morris, Laszewski, Sneed, Bayehe

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Olimpia Milano – Brindisi: i parziali dei quarti

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 13-14 (13-14)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-11 (36-25)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-17 (55-42)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-13 (69-55)

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Olimpia Milano – Brindisi: le statistiche di squadra

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 22/38 (57.9%)

3pt: 6/25 (24.0%)

Liberi: 7/11 (63.7%)

Rimbalzi: 47 (12 o. + 35 d.)

Assist: 20

Palle perse: 16

𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢

2pt: 13/51 (25.5%)

3pt: 6/20 (30.0%)

Liberi: 11/14 (78.6%)

Rimbalzi: 41 (16 o. + 25 d.)

Assist: 12

Palle perse: 11

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Olimpia Milano – Brindisi: il nostro MVP della partita

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𝐒𝐡𝐚𝐛𝐚𝐳𝐳 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 (Olimpia Milano)

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Olimpia Milano – Brindisi: il tabellino

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𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Devon Hall – 6pt / 1rb / 0as

Shabazz Napier – 11pt / 2rb / 3as

Stefano Tonut – 3pt / 1rb / 0as

Diego Flaccadori – 2pt / 0rb / 3as

Nicolo Melli – 9pt / 12rb / 2as

Nikola Mirotic – 9pt / 2rb / 1as

Gampaolo Ricci – 3pt / 2rb / 0as

Guglielmo Caruso – 4pt / 4rb / 1as

Kyle Hines – 2pt / 5rb / 1as

Shavon Shields – 5pt / 7rb / 5as

Giordano Bortolani – 5pt / 1rb / 3as

Johannes Voigtmann – 10pt / 7rb / 1as

𝐇𝐀𝐏𝐏𝐘 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐍𝐃𝐈𝐒𝐈

Jamel Morris – 10pt / 2rb / 3as

Frank Bartley III – 3pt / 6rb / 2as

Joonas Riismaa – 0pt / 1rb / 0as

Nathan Laszewski – 10pt / 7rb / 1as

Fadilou Seck – ne

Tommaso Laquintana – 2pt / 2rb / 3as

Jordan Bayehe – 10pt / 9rb / 0as

Eric Lombardi – 0pt / 4rb / 1as

Jeremy Senglin – 3pt / 3rb / 1as

Xavier Sneed – 17pt / 6rb / 1as

Niccolò Malaventura – ne

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Olimpia Milano – Brindisi: la sala stampa

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Abbiamo giocato una partita di spessore difensivo contro una squadra di realizzatori soprattutto i quattro esterni americani sui quali abbiamo lavorato bene tutta la sera. In attacco, abbiamo sofferto qualche palla persa di troppo. Ma sono contento della gara, abbiamo potuto ruotare tutti i 12 giocatori, Bortolani ha ripreso confidenza con il campo e Caruso ha avuto una buonissima presenza, con energia. Volevo anche ringraziare tutti i ragazzi dell’Armani Junior Program e le loro famiglie che hanno contribuito a creare una bellissima atmosfera attorno a questa gara. E adesso ci prepariamo alla partita di mercoledì con Trento“

𝐃𝐫𝐚𝐠𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 (coach Brindisi): “Congratulazioni a Milano per la vittoria di oggi e il buon periodo di forma che sta attraversano anche in Eurolega. C’è stata differenza in campo e non poteva essere diversamente, vista anche la nostra difficoltà a preparare bene la partita in settimana a causa dei problemi nel settore lunghi. Sapevamo sarebbe stata difficile specialmente affrontando un big team come l’Olimpia“.