In questa Gara 1 si sfidano l’Olimpia e l’Aquila Trento; Milano arriva ai play-off con l’intento di difendere il titolo di “Campione d’Italia” mentre Trento arriva alla post-season, dopo due pesanti sconfitte, con il ruolo di outsider. Gli assenti da una parte sono 𝐒𝐚𝐥𝐢𝐨𝐮 𝐍𝐢𝐚𝐧𝐠 (piede) e 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐢𝐚 𝐔𝐝𝐨𝐦 (ginocchio), dall’altra parte gli assenti (tutti per turnover) sono 𝐌𝐚𝐨𝐝𝐨 𝐋𝐨, 𝐃𝐞𝐧𝐳𝐞𝐥 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞, 𝐀𝐥𝐞𝐱 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 e, a sorpresa, 𝐉𝐨𝐡𝐚𝐧𝐧𝐞𝐬 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧. Si segnalano gli esordi in bianconero per 𝐃𝐚𝐮𝐥𝐭𝐨𝐧 𝐇𝐨𝐦𝐦𝐞𝐬 e il ritorno anticipato di 𝐁𝐢𝐥𝐥𝐲 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐧 per i meneghini.

Ma la sfida non è solo tra Milano e Trento, ma anche tra i due coach: da una parte troviamo un mostro sacro della pallacanestro italiana (𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚), dall’altra parte un esordiente nei play-off come 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢. I precedenti stagionali sono strati entrambi vinti dai campioni d’Italia. I giocatori più attesi del match sono 𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐍𝐢𝐤𝐨𝐥𝐚 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜, entrambi non deludono le aspettative, con il danese che mette insieme una prova da 27+8 e 37 di valutazione e lo spagnolo che aggiunge 13 punti e 7 falli subiti, per un totale di 16 di valutazione.

Inizia la partita con Milano che parte con il coltello tra i denti e con uno 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 ispiratissimo e delle ottime percentuali; chiude il primo quarto avanti di undici lunghezze. Nel secondo quarto però, gli uomini di Galbiati reagiscono e con due parziali si riportano sul -1.

A due minuti dalla fine la squadra ospite impatta sul 41 pari e poi si porta anche in vantaggio, finsce in parità il primo tempo 43-43, con 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 e Shields protagonisti.

Nel terzo periodo Trento apre con un 5 a 0, successivamente a questo parziale si crea una situazione di totale equilibrio, che dura diversi minuti. Su una potenziale schiacciata di 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢, 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 lo stoppa e l’ex della partita ricade male sul parquet, il giocatore laziale è così costretto ad abbandonare il campo. Ma Trento tiene alta la concentrazione e con un 8 a 0 vola sul +7 e alla mezz’ora il punteggio dice 69-64 Trento. Nell’ultimo quarto i meneghini partono con 7 liberi realizzati, ma i primi due di 𝐇𝐨𝐦𝐦𝐞𝐬 impattano la partita. I bianconeri rispondono alla grande con un 7-0 che però viene subito annullato da un controparziale milanese. Nel finale 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 riporta Trento sul +3 ma i liberi di Mirotic prima e di Shields poi regalano il vantaggio agli uomini di Messina; a un secondo dal termine 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 infila il canestro della vittoria.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 𝟑𝟐-𝟐𝟏 (𝟑𝟐-𝟐𝟏)

Milano parte forte con un 7-3 firmato Shields-Melli. Trento prova una reazione, ma i meneghini continuano a viaggiare sulle ali dell’entusiasmo. Dopo qualche minuto, arriva l’esordio in bianconero per Daulton Hommes e il ritorno in campo per il Billy Baron, applaudito da tutto il Forum di Assago. Un 11-0 milanese prova a stendere gli ospiti, ma due schiacciate del neoentrato Cooke tengono in vita gli uomini di Galbiati. Nel finale un buzzer-beater di Hines riporta i campioni d’Italia sul +11.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 𝟏𝟏-𝟐𝟐 (𝟒𝟑-𝟒𝟑)

I trentini con orgoglio e carattere mettono insieme un parziale di 5-0, che li riporta sul -6, successivamente si crea una situazione di equilibrio totale nei minuti centrali del quarto; a pochi minuti dal termine un 7-0 Trento riporta i bianconeri sul -1.

Al 18° minuto di gioco il punteggio dice 41-41 e al 19° gli uomini di Galbiati vanno sul +2. Si va negli spogliatoi in perfetta parità, con Cooke e Shields protagonisti.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 𝟐𝟏-𝟐𝟔 (𝟔𝟒-𝟔𝟗)

Il 3° periodo inizia con un 5-0 Trento che vale il più cinque; ancora una volta è l’equilibrio a regnare nei quarti centrali.

Sul 59-58 Trento, a 4’ dalla fine, Alviti recupera palla e si lancia in contropiede, ma Napier con una magata lo stoppa e poi vola in contropiede dove mette a segno un 2+1. Nel frattempo, l’ex Milano e Trieste è costretto a uscire per infortunio. Mentre si avvicina la fine del 3° periodo i bianconeri registrano un 8-0 e si portano sul +7. Il punteggio dice 64-69 per gli uomini di Galbiati con ancora un quarto da giocare.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 𝟐𝟎-𝟏𝟔 (𝟖𝟒-𝟖𝟓)

Milano con 7 liberi realizzati parte subito forte e si porta sul +2, ma i primi due punti di Hommes riportano la parità in parità, l’ex Cremona si carica sulle spalle la squadra e con un 7-0 riporta Trento sul +5. Prontamente i biancorossi rispondono con un 5-0, che apparecchia la tavola per un finale di fuoco. In una situazione di contropiede Cooke segna subendo il fallo e porta di nuovo Trento in vantaggio. I 2/2 di Mirotic prima e di Shields poi regalano il vantaggio agli uomini di Messina a 10 secondi dalla fine.

Rimessa Trento in fase offensiva, Baldwin prende palla, attacca un’ottima difesa di Tonut che però risulta vana: CANESTRO+FALLO. Baldwin sbaglia apposta il libero aggiuntivo e Melli sbaglia la preghiera da 25 metri; finisce così al Forum: vince Trento che si porta a casa il primo atto di questa serie.

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STARTING FIVE

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Napier, Shields, Tonut, Melli, Mirotic

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Forray, Baldwin, Mooney, Alviti, Biligha

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 32-21 (32-21)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 11-22 (43-43)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-26 (64-69)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-16 (84-85)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 18/35 (51.4%)

3pt: 7/24 (29.2%)

Liberi: 27/31 (87.1%)

Rimbalzi: 33 (8 o. + 25 d.)

Assist: 16

Palle perse: 8

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 21/32 (65.6%)

3pt: 11/29 (37.9%)

Liberi: 10/12 (83.3%)

Rimbalzi: 30 (6 o. + 24 d.)

Assist: 23

Palle perse: 14

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MVP

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𝐃𝐞𝐫𝐞𝐤 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 (Trento)

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TABELLINI

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𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Kyle Hines – 4pt / 5rb / 0as

Guglielmo Caruso – ne

Nicolo Melli – 8pt / 7rb / 4as

Shabazz Napier – 14pt / 1rb / 3as

Giordano Bortolani – ne

Nikola Mirotic – 13pt / 2rb / 2as

Diego Flaccadori – 0pt / 0rb / 0as

Stefano Tonut – 8pt / 3rb / 2as

Giampaolo Ricci – 0pt / 1rb / 1as

Shavon Shields – 27pt / 8rb / 2as

Devon Hall – 5pt / 5rb / 2as

Billy Baron – 5pt / 0rb / 0as

𝐃𝐎𝐋𝐎𝐌𝐈𝐓𝐈 𝐄𝐍𝐄𝐑𝐆𝐈𝐀 𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐈𝐍𝐎

Quinn Ellis: 6pt / 5rb / 2as

Davide Alviti: 6pt / 2rb / 2as

Kamar Baldwin: 17pt / 2rb / 6as

Toto Forray: 10pt / 2rb / 1as

Paul Biligha: 7pt / 1rb / 0as

Matt Mooney: 3pt / 3rb / 4as

Derek Cooke jr.: 21pt / 8rb / 1as

Luca Conti: 0pt / 0rb / 0as

Mamadou Diarra: ne

Daulton Hommes: 5pt / 6rb / 1as

Prentiss Hubb: 10pt / 0rb / 6as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Anche se la partita l’ha vinta con l’ultimo tiro di Baldwin, Trento ha meritato di prevalere. Noi li avevamo battuti tre volte su tre quest’anno e abbiamo giocato bene nel primo quarto. Da quel momento, la nostra difesa è diventata scadente. In attacco, abbiamo giocato una gara poco ordinata e poco disciplinata, ma 84 punti dovrebbero bastare per vincere ma non è successo. Abbiamo perso Gara 1 e dobbiamo rimetterci al lavoro per vincere Gara 2. (Su Baron): Siamo convinti, lo eravamo prima e lo siamo adesso, che ci servisse una guardia in più. Loro hanno ruotato due soli lunghi, spesso giocando piccoli. Cooke ha giocato una grande partita, ma credo che Melli e Hines debbano bastare. Ci sono aspettative di qualità di gioco da esprimere. Se non bastano allora il problema è più serio. In attacco, come ho detto, abbiamo giocato una partita poco ordinata e senza abbastanza disciplina accontentandoci del primo tiro da tre disponibile che Trento aveva scelto di concedere”.

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (coach Trento): “Nel primo tempo abbiamo subito la loro grandi fisicità e le percentuali alte al tiro del loro attacco: abbiamo chiesto alla squadra di rimanere lì con la testa e continuare a combattere e a giocare la nostra pallacanestro, siamo rientrati e in tutto il secondo tempo è stato un lungo botta e risposta. Nel finale l’ha risolta la giocata di un grande giocatore. Usciamo dal Forum contenti perché c’è stato un buono spirito, un buon coinvolgimento di tutti, grande attenzione su quello che avevamo preparato. Tra due giorni saremo chiamati a ripeterci. Una menzione particolare per capitan Forray, uomo e giocatore trascinante per questo gruppo di giovani”.

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