Brindisi – Trento 89-82 [Serie A1 Giornata 23]: Washington ha una marcia in più, la Happy Casa batte la Dolomiti e continua a sperare

Vittoria sudata e importante per la 𝐇𝐚𝐩𝐩𝐲 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢, che al Pala Pentassuglia piega le resistenze della 𝐃𝐨𝐥𝐨𝐦𝐢𝐭𝐢 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 (89-82), mantenendo per ora ancora vive le speranze di salvezza. Una pessima partenza non ha scoraggiato gli uomini di Sakota, rimasti concentrati e produttivi per gran parte della gara, aggrappati al carisma di 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝, il prezioso contributo di 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 (soprattutto ad inizio ultimo quarto) e 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬, e la leadership già acclarata di 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧, che in molti in terra brindisina avrebbero voluto sin dalla prima giornata in organico…Trento continua nella sua involuzione pericolosa, e l’assenza dell’ultimo minuto di 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐮𝐥𝐢𝐬, in panchina per onor di firma, non costituisce un alibi per gli uomini di Galbiati, piegati troppo facilmente dal non irresistibile attacco brindisino ( che chiude con oltre il 51% dal campo) e che pagano la cattiva serata di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 (2/15 dal campo).

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-20 (22-20)

Partenza lanciata degli ospiti: la palla gira a meraviglia e tutti i titolari contribuiscono al 3-13 in poco più di 3 minuti, costringendo Sakota a fermare subito la gara. Ci pensa 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 a suonare la sveglia, mettendo pressione in marcatura a 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧, dando vivacità in attacco ; al resto ci pensa 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝, che un gioco da 3 punti e un elegante fadeaway sigla il pareggio (15-15), mentre lo stesso 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 con la sua seconda tripla chiude il parziale di 15-2 (18-15) dando il primo vantaggio alla Happy Casa. Galbiati ottiene immediate risposte dopo il timeout da 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 e da 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐢 (18-20), ma ancora 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 e 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 chiudono la prima frazione (22-20).

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-28 (47-48)

La tripla di 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 apre la seconda frazione, che dopo la produzione nel pitturato di 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 e 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡, è caratterizzata nella fase centrale da un botta e risposta a suon di 3 punti: alla festa partecipano 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢, 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 e 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 da una parte, 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 e 𝐑𝐢𝐢𝐬𝐦𝐚 (2 a testa ) dall’altra (43-39). Il finale di tempo è tutto di 𝐍𝐢𝐚𝐧𝐠, che con 8 punti di fila permette agli uomini di Galbiati di chiudere avanti il primo tempo (47-48).

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-22 (66-70)

𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 e 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 cominciano con le marce alte il secondo tempo, propoziando un parziale di 8-2 (55-50), grazie anche all’ottima difesa di 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 su 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 e 𝐍𝐢𝐚𝐧𝐠; ma Sakota protesta per un fallo fischiato su 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢 su tiro da 3, e si becca un tecnico, con l’ex Milano che realizza 4 tiri liberi (55-54). La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, con ancora 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 e 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 protagonisti: dopo la tripla del play, l’ex Charlotte prima realizza contro 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 un canestro difficile che vale il +6 (62-56),poi nell’azione successiva stoppa 𝐍𝐢𝐚𝐧𝐠, salvo poi forzare 2 conclusioni di fila punite da un chirurgico 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐚𝐲 con 7 punti negli ultimi 3 minuti di gioco, che porta Trento sul +4 al suono della penultima sirena (66-70).

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-12 (89-82)

Un tap-in in schiacciata di 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 da’ il via ad un parziale di 8-0 in cui 𝐓𝐨𝐦𝐦𝐚𝐬𝐨 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 fa’ la voce grossa: prima segna per il pareggio (70-70), poi ruba palla ad 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢 subendo un fallo antisportivo, realizza non solo i tiri liberi ma anche il canestro del possesso successivo (74-70). È ancora capitan 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐚𝐲 a guidare il tentativo di rimonta, ma a 5 minuti dalla fine deve lasciare il campo per un problema fisico, senza più rientrare; il proscenio a questo punto se lo prende nuovamente 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧, prima con un difficile appoggio di tabella, poi realizzando 3 tiri liberi dopo un fallo su tiro da 3, infine con il canestro dell’86-79. Trento rimane all’asciutto per ben 3 minuti (0/6 dal campo e 2 palle perse), e la tripla di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 arriva a 30” dalla fine, troppo tardi per ribaltare le sorti della gara, chiusa dalla lunetta da un opaco 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 e, manco a dirlo, l’ Mvp della gara 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲.

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STARTING FIVE

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𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢: Washington, Bartley, Laszewski, Sneed, Bayehe

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Mooney, Baldwin, Niang, Alviti, Biligha

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢

2pt: 18/34 (53.0%)

3pt: 11/22 (50.0%)

Liberi: 20/22 (91.0%)

Rimbalzi: 32 (8 o. + 24 d.)

Assist: 11

Palle perse: 13

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 16/37 (43.3%)

3pt: 11/26 (42.4%)

Liberi: 17/18 (94.5%)

Rimbalzi: 30 (12 o. + 18 d.)

Assist: 11

Palle perse: 10

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MVP

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𝐄𝐫𝐢𝐜 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 (Brindisi)

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TABELLINI

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𝐇𝐀𝐏𝐏𝐘 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐍𝐃𝐈𝐒𝐈

Jamel Morris – 15pt / 4rb / 2as

Frank Bartley III – 1pt / 3rb / 1as

Joonas Riismaa – 6pt / 1rb / 0as

Nathan Laszewski – 6pt / 2rb / 0as

Fadilou Seck – ne

Tommaso Laquintana – 11pt / 3rb / 1as

Jordan Bayehe – 7pt / 7rb / 0as

Eric Lombardi – 0pt / 1rb / 0as

Eric Washington – 22pt / 0rb / 4as

Xavier Sneed – 17pt / 3rb / 2as

Davide Buttiglione – ne

Andrew Smith – 4pt / 4rb / 1as

𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐎

Matt Mooney – 17pt / 3rb / 0as

Prentiss Hubb – 6pt / 2rb / 3as

Kamar Baldwin – 8pt / 6rb / 3as

Luca Conti – 3pt / 1rb / 0as

Toto Forray – 12pt / 1rb / 0as

Davide Alviti – 12pt / 3rb / 2as

Andrejs Grazulis – ne

Paul Biligha – 8pt / 4rb / 1as

Derek Cooke – 0pt / 3rb / 1as

Saliou Niang – 16pt / 5rb / 0as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐃𝐫𝐚𝐠𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 (coach Brindisi): “Contento dell’apporto di tutti i ragazzi chiamati in causa, complimenti a loro per essersi fatti trovare pronti ed aver dato grande energia in campo. Non era facile oggi giocare contro una squadra di talento come Trento ma siamo riusciti nel momento clou a blindare la difesa con soli 12 punti concessi nell’ultimo quarto. Abbiamo gestito bene i possessi decisivi con scelte difensive e buone percentuali ai tiri liberi. Sappiamo che siamo obbligati a vincere fino al termine della regular season, ogni situazione può cambiare anche a seconda dell’avversario da affrontare o del momento di forma. Sono il primo a voler il bene della squadra e di tutti i componenti del roster“.

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (coach Trento): “Peccato, perdiamo una partita che potevamo vincere e che abbiamo giocato con grande intensità: abbiamo fatto un buon lavoro difensivo su Bartley, meno sugli altri esterni. Sapevamo quanto fosse importante la nostra difesa sugli uno contro uno, dovevamo fare meglio: non siamo stati consistenti e questo alla lunga ci è costato la partita. Abbiamo avuto percentuali troppo basse da due punti e nel finale abbiamo commesso troppi errori“.