Serie A1 Playoffs: Milano chiude la pratica Trento a inizio ripresa, sarà semifinale con Brescia

Alla T Quotidiano Arena di Trento l’𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 chiude la serie in maniera autoritaria, con un terzo quarto da grande squadra che non lascia spazio a repliche. Ancora senza 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, la squadra allenata di Messina si dimostra paziente nell’impostazione, soffocante in difesa e cinica nella realizzazione. Una volenterosa 𝐃𝐨𝐥𝐨𝐦𝐢𝐭𝐢 𝐄𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 non va oltre un primo tempo in scia, per poi sciogliersi nel momento in cui Milano decide di affondare.

La squadra di Galbiati non riesce a mettersi in ritmo e correre come vorrebbe specie dal secondo quarto in poi, con la difesa di Milano a far valere i chili e i centimetri in più e rendere difficile ogni soluzione. Dall’altro lato del campo invece l’EA7 imposta e gioca spesso i suoi possessi al limite de cronometro, implacabile da dentro l’area dove tira con oltre il 70% e con buona precisione dall’arco.

Eppure il primo quarto raccontava di una Trento energica, capace di rispondere colpo su colpo recuperando prima 5 punti sul 9-14 con i liberi di 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢, una stupenda schiacciata di 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 ed 𝐄𝐥𝐥𝐢𝐬 in transizione (15-14), e poi terminare avanti la frazione dopo che 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 con una tripla e 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 che una palla da 𝐇𝐮𝐛𝐛 a centrocampo e la successiva corsa a canestro portavano sul 15-19 gli ospiti: grazie ad 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢 ed 𝐇𝐮𝐛𝐛 l(che realizza una tirpla e i due liberi del sorpasso) la squadra di Galbiati chiude avanti il primo quarto 22-21.

Già a partire dal secondo quarto però le cose cambiano: Trento continua ad essere competitiva nei primi tre minuti della frazione, trovando il suo ultimo vantaggio nella partita con un parziale di 5-0 grazie ad una tripla di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 ed un canestro di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 (29-28), poi piano piano si spegne per merito soprattutto degli avversari. 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 e 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 firmano un 8-0 di parziale (29-36), 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 con una schiacciata su assist di 𝐇𝐨𝐦𝐦𝐞𝐬 sblocca Trento dopo otlre 4 minuti di siccità (31-36), poi il primo tempo si chiude con un bel canestro del redivivo 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬 ed un uno su due dalla lunetta di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲; si va cosi al riposo sul 32-38.

Quanto già si era intravisto nella parte finale del primo tempo, si ripropone in misura esponenziale nel terzo quarto: Trento resta in partita fino alla tripla di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 che riportava la Dolomiti sul -7 (37-44) e con 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 che con una schiacciata replica alla tripla di Tonut (39-47), poi arriva il parziale che decide la partita, un 15-0 che Milano infligge grazie soprattutto ad un ispirato 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢, entrato a metà quarto al posto di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭. Sul 39-62 Trento si sblocca dopo oltre 5 minuti senza segnare grazie a due liberi di 𝐃𝐚𝐮𝐥𝐭𝐨𝐧 𝐇𝐨𝐦𝐦𝐞𝐬. I buoi però ormai sono scappati ed il quarto si chiude con il canestro di 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 che ribadisce il +23 per l’Olimpia (43-66).

Nell’ultimo quarto Trento gioca per il proprio pubblico e per onorare la meglio l’impegno, riuscendo a ritrovare con più leggerezza la via del canestro dopo essere scivolata sul -27 con due triple consecutive di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢, con le triple di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 e 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢 ammortizza il passivo che con 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 nel finale scende sotto le 20 lunghezze.

L’Aquila può prendersi cosi un meritato applauso dai suoi tifosi per la bella stagione di cui è stata protagonista, Milano dimostra che Gara 1 è stata solo un incidente di percorso ed è pronta a sfidare Brescia in una sfavillante semifianale.

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STARTING FIVE

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𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Forray, Baldwin, Mooney, Hommes, Biligha

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Napier, Hall, Tonut, Melli, Mirotic

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-21 (22-21)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 10-17 (32-38)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 11-28 (43-66)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-21 (69-87)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 18/35 (51.4%)

3pt: 7/29 (24.1%)

Liberi: 12/15 (80.0%)

Rimbalzi: 31 (12 o. + 19 d.)

Assist: 18

Palle perse: 10

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 27/37 (73.0%)

3pt: 8/22 (36.4%)

Liberi: 9/15 (60.0%)

Rimbalzi: 35 (7 o. + 28 d.)

Assist: 13

Palle perse: 12

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MVP

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𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨̀ 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 (O. Milano)

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TABELLINI

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𝐃𝐎𝐋𝐎𝐌𝐈𝐓𝐈 𝐄𝐍𝐄𝐑𝐆𝐈𝐀 𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐈𝐍𝐎

Quinn Ellis: 4pt / 3rb / 1as

Davide Alviti: 15pt / 5rb / 1as

Kamar Baldwin: 15pt / 5rb / 5as

Toto Forray: 0pt / 1rb / 0as

Paul Biligha: 9pt / 2rb / 2as

Matt Mooney: 3pt / 1rb / 2as

Derek Cooke jr.: 8pt / 7rb / 0as

Luca Conti: 0pt / 0rb / 0as

Mamadou Diarra: 0pt / 0rb / 0as

Daulton Hommes: 6pt / 3rb / 3as

Prentiss Hubb: 9pt / 1rb / 4as

Saliou Niang – ne

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Kyle Hines – 4pt / 3rb / 2as

Guglielmo Caruso – 3pt / 1rb / 0as

Nicolo Melli – 13pt / 10rb / 1as

Shabazz Napier – 14pt / 3rb / 2as

Giordano Bortolani – 2pt / 0rb / 0as

Nikola Mirotic – 7pt / 3rb / 0as

Diego Flaccadori – 7pt / 1rb / 3as

Stefano Tonut – 9pt / 3rb / 1as

Giampaolo Ricci – 9pt / 2rb / 1as

Maodo Lo – 1pt / 0rb / 0as

Devon Hall – 8pt / 2rb / 2as

Johannes Voigtmann – 10pt / 4rb / 1as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (coach Trento): “Complimenti a Milano per la qualificazione. Noi abbiamo un po’ finito la benzina, abbiamo sbagliato dei buoni tiri aperti, speso tante energie. C’è da fare un plauso a questi ragazzi, perché è stata una stagione sulle montagne russe ma in cui questo gruppo ha saputo lavorare ogni giorno con dedizione, entusiasmo e voglia di vincere. Un ringraziamento speciale a tutto il mio staff, tecnico e medico, alle persone del club che lavorano negli uffici e che ci sono state vicine sempre, nei momenti buoni e in quelli più complicati. E un ringraziamento gigante alla squadra, in particolare a Toto Forray che è un esempio di cosa voglia dire essere un professionista fantastico. Spero ma sono convinto che i miei giocatori si siano divertiti, e che lo abbia fatto anche il nostro pubblico che anche in questi playoff ci ha spinti e sostenuti”.

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Complimenti a Trento, per la sua ottima stagione e le tante partite vinte. Noi dopo la sconfitta di Gara 1, abbiamo giocato tre partite molto buone in termini di coesione e voglia di aiutarsi. Poi nelle due gare di Trento anche la difesa è stata eccellente. Nei due quarti centrali la difesa ci ha garantito rimbalzi e possibilità di correre in contropiede Questo è quello che ha scavato il break. Noi, dopo un inizio di serie scadente, abbiamo giocato una serie che ci ha dato tanti segnali significativi. Adesso siamo dove volevamo essere e ci prepariamo a giocare una semifinale difficile, sperando di recuperare Shavon Shields. Trento è una squadra che schiera tanti tiratori sul perimetro e ti attacca tantissimo in penetrazione. Questo tipo di gioco ci ha creato problemi soprattutto quando oltre ad avere giocatori in grado di segnare da fuori hanno segnato tanto in penetrazione. Brescia è una squadra differente, gioca molto di più in post basso, ma noi dobbiamo fare come in queste due gare, giocare di squadra, aiutarci e togliere qualcosa all’attacco avversario. Dobbiamo portare in campo la stessa coesione, lo stesso atteggiamento, sapendo che tecnicamente dovremo fare cose differenti. Sarà una serie complicata, perché loro hanno guidato la classifica quasi tutto l’anno e a questo punto chiunque sia qui pensa a vincere lo scudetto”.