Dopo il quarto turno di campionato, torna puntuale il nostro appuntamento settimanale con la rubrica che premia i migliori di giornata.

La quarta è stata una giornata che ha dato parecchie conferme e partita al cardiopalma, con ben 5 gare che si sono decise con uno scarto inferiore ai 5 punti.

In vetta prosegue il trio Brescia, Virtus e Venezia a punteggio pieno, seguita dal quartetto Milano, Napoli, Reggio Emilia e trento a una sola vittoria di distanza.

Nella parte bassa della graduatoria, successo importante di Scafati, dopo un tempo supplementare, in quel di Pesaro, con la formazione di coach Sacripanti che prova a riagganciare il gruppo playoff.

Sempre ferme al palo Pistoia, Treviso e Brindisi. La società pugliese ha esonerato coach Corbani. In pole per la sostituzione c’è Jasmin Repesa.

Passiamo ai nostri premi!

MVP

Una giornata così ricca di prestazioni eccellenti è difficile da vedere. Dispiace non poter premiare i vari Shengelia, Poytress, Hubb e Galloway. Il premio non può che andare (virtualmente) nelle mani di Kruize Pinkins. L’ala di Scafati ha disputato una gara ai limiti della perfezione assoluta, una di quelle che ti capita poche volte nell’arco di una stagione. Per lui in 39′ giocati ben 33 punti messi a referto con uno strepitoso 11/13 dal campo a cui si aggiungono 8 rimbalzi e addirittura 9 falli subiti. Prestazione straordinaria che gli vale 42 di valutazione finale.

MIGLIOR ITALIANO

Anche qui ci sarebbero alcuni nomi da fare, a partire da Nicolò Melli e passando per Davide Alviti e Paul Biligha, ma il riconoscimento va ad Amedeo Della Valle. La guardia di Brescia tira fuori dal cilindro una delle prestazioni personali cui ci ha abituato negli anni passati e che ancora non era riuscito a proporre in questa annata. 26 punti con un eccellente 5/9 dai 6.75 m, che rende merito al tiratore micidiale che è. Per lui c’è un buonissimo 29 di valutazione.

MIGLIOR ALLENATORE

Qui il premio è insindacabile, almeno per me. Paolo Galbiati, coach di Trento, ha sbancato Masnago con una prova di squadra eccezionale, soprattutto alla luce dell’assenza di Kamar Baldwin che, oltre ad accorciare le rotazioni, toglie una bocca da fuoco importante all’attacco trentino, lasciano il peso maggiore delle responsabilità su Prentiss Hubb, nonostante una giornata non felicissima al tiro per l’esterno americano. Decisivi anche i contributi di Paul Biligha e Davide Alviti per portare a casa un successo che vale i piani alti della classifica.

Autore

  • Stefano Sanaldi

    Amante della palla a spicchi sin dal primo incontro, senza più separarsene. Dopo aver giocato a livelli discreti, la passione è rimasta tanta per cui non gli basta allenare o guardare partite, ma ama scrivere e commentare la pallacanestro giocata, ad ogni occasione.