Serie A1 Giornata 9: prima vittoria per la Happy Casa, battuta la Virtus capolista

Che fosse una partita dalle mille insidie nascoste, coach 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 era stato il primo ad avvertire. Difficilmente però si poteva immaginare una partita dove la 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 non è mai riuscita ad arginare le armi quest’oggi letali, come il tiro dalla distanza e lo strapotere di 𝐉𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 sotto le plance. Neanche quando al partita con un discreto secondo quarto era stata praticamente ripresa. Ma andiamo per ordine.

Coach 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 inizia con 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬, 𝐒𝐞𝐠𝐧𝐥𝐢𝐧, 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝, 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 e 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞, mentre 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 parte con il quintetto già utilizzato nelle ultime giornate, 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭, 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡, 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧. Brindisi ancora senza 𝐉𝐚𝐣𝐮𝐚𝐧 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 e 𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢, recupera 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 che va in panchina, mentre la Virtus deve fare sempre a meno di 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲, 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 e 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫.

𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 apre il match con un canestro abbastanza facile concesso dalla difesa. Tripla di 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 per Brindisi. 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 inizia a trovare le prime difficoltà in post di una giornata che si rivelerà complicata. Una tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 in uscita dai blocchi, poi con grande tecnica 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 si libera sotto canestro, segna e guadagna anche un libero aggiuntivo, realizzato. 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 allora prova ad attaccare partendo da fuori, producendo un gioco da tre punti, ma 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 da sotto e 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 dal perimetro lanciano avanti la Happy Casa sul 14-10.

𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 è incontenibile, altri due canestri per il 18-10. Prova a spezzare il ritmo 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 che con in gioco da tre (un grande canestro sulla linea di fondo) ma è ancora 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝, ancora dallo stesso punto in posizione di guardia, tutto solo può insaccare la tripla del +8 ed allo scadere 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 dal palleggio mette la tripla del +11 per il 24-13 che chiude il primo quarto.

Da qui ha inizio l’unico momento di luce e della partita della Virtus che con 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 e 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 infila un parziale di 7-0 (5 punti dalla lunetta). L’ex 𝐌𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐨 appena entrato concerta una buona transizione con 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 che appoggia il -4, e prima dello scadere 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 servito dallo stesso 𝐌𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐨 infila la tripla del -1, per un parziale di 0-12 che fa chiudere il primo tempo sul 40-39.

Il secondo quarto inizia con Brindisi che martella ancora dal perimetro e con 5 punti di 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 trova il massimo vantaggio sul +15. La Virtus allora comincia ad alzare l’intensità difensiva sul perimetro ed in attacco con le triple di 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 ricuce fino al -7 facendo chiamare timeout a 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚. Al rientro 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐥 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 segna l’ennesima tripla del +10 approfittando del minimo spazio concesso da 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭. Si rivede 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 che salta su 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 ed 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 e riporta Brindisi sul +13 realizzando anche il libero supplementare.

Chi crede però ad una disfatta dei padroni di casa sarà presto smentito: la ripresa si apre subito con una tripla di Senglin ed una di 𝐊𝐲𝐳𝐥𝐢𝐧𝐤 che rimettono la Happy Casa sul +7. 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 prova ad inserire 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 in campo, in contemporanea presenza di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭, per aumentare la pressione dei tiratori subito dopo la tripla di 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 del +8. 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 firma un parziale Virtus di 4-0, canestro in percussione di 𝐊𝐲𝐳𝐥𝐢𝐧𝐤 e tripla di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚. Virtus sul -3 (53-50).

Ma Brindisi non perde la testa e risponde subito prima con una tripla di 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬, poi con 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 che batte 𝐂𝐚𝐜𝐨𝐤 e finalizza un’altro gioco da 3 punti. 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 con una tripla ristabilisce la doppia cifra di vantaggio sul 62-52. E’ il blackout probabilmente decisivo per la Virtus che perde due palloni consecutivi e viene punita con da 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 abile a sfruttare un mismatch contro 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠. A questo punto Brindisi dilaga: altri due di 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 bravo ma anche innescato troppo facilmente sotto canestro e due liberi di 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 chiudono la terza frazione con Brindisi avanti di 13 sul 70-57.

Ci sarebbe tutto il tempo per recupere, ma la Virtus incappa in una di quelle giornate no: in apertura di quarto 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 manda in lunetta 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 con 3 liberi (2/3 realizzati). Dopo un canestro di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠, un 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 mortifero si spazia bene dalla marcatura di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 e mette a segno la tripla del +16, nuovo massimo vantaggio.

Due triple consecutive di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 riportano la Virtus sul -10. Qualche azione dopo 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 va in lunetta accorciando fino al -8 ma poi non riesce a contenere la penetrazione di 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧, concedendogli anche un libero (poi sbagliato). Ultimi tentativi con la Virtus al massimo sforzo a rimbalzo offensivo riesce a produrre tre tiri dal perimetro, tutti sul ferro, tutti buoni tiri ma non arrivano punti. Unica nota positiva, la tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 che con l’11esimo punto realizzato scavalla 𝐪𝐮𝐨𝐭𝐚 𝟑𝟎𝟎𝟎 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐀. La tripla di 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 del +10 (6/8 da 3) ed i due punti di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 fissano il punteggio finale sull’83-75.

Brindisi ha fatto bene tutto quello che doveva fare per sperare di vincere: percentuali al tiro da tre (51.9%), presenza sotto le plance con in 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 da MVP (25 punti e 10 rimbalzi), ma soprattutto una prestazione sopra le righe in difesa: notevole le prestazioni di 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 e dello stesso 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 che hanno saputo limitare 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 non solo nella conclusione dove pure il buon Toko alla fina la prestazione la porta a casa, ma anche nelle sue doti di passatore che in questa stagione sono state l’arma in più per Banchi: il georgiano infatti chiude con 0 assist all’attivo e la Virtus con solo 12 assist di squadra.

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TABELLINI

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𝐇𝐀𝐏𝐏𝐘 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐍𝐃𝐈𝐒𝐈

Jamel Morris – 6pt / 4rb / 4as

Jeremy Senglin – 22pt / 0rb / 7as

Joonas Riismaa – 0pt / 1rb / 1as

Nathan Laszewski – 10pt / 3rb / 2as

Tommaso Laquintana – 0pt / 0rb / 0as

Jordan Bayehe – 25pt / 10rb / 1as

Tomas Kyzlink – 8pt / 3rb / 4as

Xavier Sneed – 12pt / 6rb / 1as

Niccolò Malaventura – ne

Fadilou Seck – ne

Andrea Quitadamo ne

Davide Buttiglione – ne

𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐒𝐄𝐆𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 11pt / 4rb / 2as

Alessandro Pajola – 2pt / 2rb / 3as

Bruno Mascolo – 0pt / 0rb / 2as

Jaleen Smith – 3pt / 2rb / 1as

Marco Belinelli – 11pt / 2rb / 0as

Iffe Lundberg – 14pt / 4rb / 1as

Ognjen Dobric – 3pt / 0rb / 3as

Awudu Abass – 11pt / 1rb / 0as

Tornike Shengelia – 14pt / 9rb / 0as

Leo Menalo – ne

Bryant Dunston – 5pt / 5rb / 0as

Devontae Cacok – 1pt / 3rb / 0as