Serie A1 Giornata 9: Napoli settima meraviglia, Cremona paga anche le assenze

Una 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 che, ancora una volta, si sveglia quando serve e soprattutto quando davvero conta (dote decisamente apprezzabile questa) ha la meglio su una buonissima 𝐕𝐚𝐧𝐨𝐥𝐢 𝐂𝐫𝐞𝐦𝐨𝐧𝐚, arrivata a Fuorigrotta pesantemente menomata per le assenze contemporanee di suoi due pilastri, ossia 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐧 e 𝐙𝐞𝐠𝐚𝐫𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢, cogliendo in un sol colpo la quarta vittoria consecutiva e, seppure in buona e nutrita compagnia, la testa della classifica dopo le prime 9 giornate.

C’è da dire che psicologicamente forse il trovarsi di fronte un avversario alla portata e in versione così rimaneggiata è stata una zavorra per i partenopei, autori dei 15 minuti (i primi della partita) sicuramente peggiori della stagione. Cremona mette tanta energia e gioca una buonissima pallacanestro in avvio, mentre la Gevi sembra scarica, molto statica in attacco e poco aggressiva in difesa, dando l’idea di un pochino di supponenza e di sufficienza nell’approccio, e facendo preoccupare non poco il caloroso pubblico di casa (ennesimo soldout al Palabarbuto).

Il primo quarto vede subito 𝐃𝐞𝐧𝐞𝐠𝐫𝐢 e 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 protagonisti , ben supportati da un 𝐌𝐜𝐂𝐮𝐥𝐥𝐨𝐮𝐠𝐡 molto preciso dall’arco. Napoli non riesce per lunghi tratti a trovare i suoi tipici attacchi in transizione, ed ha le polveri alquanto bagnate nel tiro da 3, di cui abusa senza costrutto. I lombardi arrivano così meritatamente sul più 8 ( 10 a 18), subito prima che 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 dalla lunetta coi suoi primi due punti fissi sul 12 a 18 il punteggio di fine periodo.

La Vanoli, oltre ad essere più precisa, trova delle ottime situazioni su tagli backdoor che portano in dote dei facili canestri, con Napoli che proprio non riesce a trovare contromisure.

La seconda frazione si apre con lo stesso spartito: i partenopei perdono in maniera raccapricciante tanti palloni in attacco e ancora una bomba di 𝐌𝐜𝐂𝐮𝐥𝐥𝐨𝐮𝐠𝐡 fissa il nuovo massimo vantaggio ospite (12 a 23).

Entra in scena però il 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 delle ultime gare, che inizia il suo repertorio di triple ripetute dando ossigeno ai padroni di casa, che si rifanno sotto(29 a 31) per poi passare per la prima volta in vantaggio grazie all’altro fromboliere abituale, ossia 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜, nuovamente autore di una gara magistrale. Il parziale di 10 a 0 costringe 𝐂𝐚𝐯𝐢𝐧𝐚 al timeout .

I suoi ritrovano la via del canestro, ma a fil di sirena è ancora una tripla , stavolta di 𝐉𝐚𝐰𝐨𝐫𝐬𝐤𝐢, a portare Napoli al riposo lungo avanti si un punto(35 a 34)

Il secondo tempo inizia sul filo dell’equilibrio, prima che nuovamente 𝐉𝐚𝐰𝐨𝐫𝐬𝐤𝐢 dall’arco porti al massimo vantaggio dei biancazzurri (49 a 41). Ma è un fuoco di paglia: 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 trascina i suoi con conclusioni personali e passaggi smarcanti da applausi ad una nuova parità in men che non si dica (49-49, punteggio col quale termina il terzo quarto).

L’ultimo periodo sembra la perfetta replica del terzo: equilibrio iniziale e poi Napoli che prova ad azzannare la partita con 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 e 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 protagonisti di triple, assist e palle recuperate, e Milicic vede i suoi finalmente mettere in campo la difesa asfissiante a tutto campo che è stato il marchio di fabbrica della casa fin dalla prima partita del campionato.

Si arriva in scioltezza sul più 12 (65 a 53), poi, malgrado una Cremona davvero indomita ed encomiabile, sul più 14 a 3 minuti dalla fine. Adesso la Gevi appare concretamente in controllo, e , malgrado qualche nuovo svarione, amministra lo scarto che si fissa sull’ 80 a 70 al quarantesimo.

Si continua, dunque, a sognare all’ombra del Vesuvio, e pazienza se le rotazioni restano decisamente corte( anzi, rispetto ad altre gare il tecnico croato trova davvero pochissimo dalla panchina, a parte un 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 nuovamente protagonista).

Ma Cremona può tornare a casa decisamente soddisfatta per la prestazione e per l’approccio alla contesa tra le due squadre rivelazione del campionato, e a Cavina ed ai suoi toccano solo meritati e convinti applausi.

————–

TABELLINI

————–

𝐆𝐄𝐕𝐈 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈

Jacob Pullen – 24pt / 0rb / 3as

Tyler Ennis – 10pt / 4rb / 6as

Tomislav Zubcic – 23pt / 8rb / 5as

Justin Jaworski – 8pt / 1rb / 0as

Giovanni De Nicolao – 0pt / 2rb / 0as

Tariq Owens – 6pt / 11rb / 1as

Michal Sokolowski – 9pt / 2rb / 4as

Alessandro Lever – 0pt / 1rb / 0as

Michele Ebeling – ne

Moussa Bamba – ne

Dut Biar Mabor – 0pt / 1rb / 0as

Stefano Saccoccia – ne

𝐕𝐀𝐍𝐎𝐋𝐈 𝐂𝐑𝐄𝐌𝐎𝐍𝐀

Andrea Pecchia – 17pt / 8rb / 3as

Davide Denegri – 10pt / 4rb / 6as

Trevor Lacey – 10pt / 2rb / 4as

Matteo Piccoli – 0pt / 4rb / 2as

Wayne McCollough – 14pt / 5rb / 0as

Grant Golden – 12pt / 5rb / 2as

Simone Zanotti – 5pt / 1rb / 1as

Paul Eboua – 2pt / 4rb / 1as

Tommaso Vecchiola – 0pt / 0rb / 0as

Filippo Galli – ne