Una Carpegna Prosciutto mai doma conquista sul parquet della Dinamo Sassari una vittoria fondamentale per le residue speranze di salvezza; giunti in terra sarda dopo una settimana alquanto tribolata ( la rescissione di Bamforth, il mancato arrivo di Johnny Hamilton per rimpiazzare l’infortunato Tote’, il tesseramento di Loudon Love fuori tempo massimo per questo turno), gli 8 uomini ruotati da coach Sacchetti hanno tutti contribuito alla vittoria, sigillata dalle accelerazioni di Wright-Foreman e i canestri chirurgici di Bluiett in un ultimo quarto da ben 30 punti a referto.

Al contrario gli uomini di Markovic, alla prima senza capitan Gentile approdato a Trapani, pagano a caro prezzo le 2 sanguinose palle perse consecutive con tanto di falli in attacco di Charalampopoulos e Jefferson nell’ultimo minuto di gara, in una mattinata difficile ( a parte Tyree e McKinnie) per diversi elementi, a cominciare dal neo capitano Diop, passando per Kruslin fino allo stesso Jefferson, spesso sovrastato da Cinciarini.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-28 (26-28)

Sacchetti parte con Mazzola unico centro disponibile in campo e Ford in panchina, con Cinciarini che cerca subito di portare continuamente Jefferson in post-basso per sfruttare la differenza di altezza; ma l’inizio è tutto di Sassari, che sospinta da Tyree e lo stesso Jefferson parte con le marce alte (15-6). Pesaro però nonostante una difesa ballerina, sale di tono in attacco, con Cinciarini e Mazzola che cominciano a bucare l’area sassarese (19-16), con Markovic, costretto a togliere Jefferson in difficoltà in difesa per inserire Cappelletti, che vede i suoi smarrire il furore iniziale, con l’ex veronese che perde subito 2 palloni. La panchina pesarese al contrario è invece molto produttiva, con Visconti Tambone e Ford che siglano il pareggio (23-23). Mckinnie sigla la sua prima tripla, ma Tambone proprio sulla sirena da distanza notevole trova la tripla del vantaggio (26-28).

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-22 (46-50)

Sulla scia dell’ottimo finale di prima frazione, Pesaro riparte con uno 0-5 firmato ancora Ford-Tambone (26-33); Diop cerca in tutti i modi di entrare in partita, piazza una bella stoppata su McDuffie, subisce 2 falli ma fa 1/4 dalla lunetta. La tripla di Bluiett mantiene gli ospiti avanti (32-38), Sassari si appoggia alle iniziative di McKinnie per tornare sul -1 (39-40), ma Wright-Foreman attacca a piacimento la retroguardia sarda, e con una tripla con fallo (pur sbagliando il libero supplementare) sigla il 42-48. Tyree e Gombauld riportano i padroni di casa ad un possesso di distanza, ma McDuffie si fa largo in area e sigla l’ultimo canestro del primo tempo (46-50).

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-16 (72-66)

Dopo i 50 punti subiti nel primo tempo, la difesa di Markovic sembra rientrare nella ripresa più registrata, in attacco Jefferson colpisce subito dalla distanza, Goumbauld si fa sentire sotto i tabelloni, e le penetrazioni di Tyree valgono un 11-2 di parziale (57-52), con Sacchetti costretto a fermare l’incontro. Tambone e Mazzola dalla distanza riportano subito i marchigiani a contatto (59-58) poi è McDuffie a rispondere colpo su colpo ai canestri di Gombauld (63-62). Dopo che Wright-Foreman produce un nuovo sorpasso (63-64), il finale di quarto è tutto della coppia Cappelletti-Charalampopoulos, che piazzano un 9-2 di parziale sul finire del penultimo quarto (72-66).

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-30 (91-96)

La Carpegna Prosciutto non si lascia abbattere, e riparte di slancio a inizio ultimo quarto : 2 palle perse consecutive di Diop consentono agli uomini di Sacchetti di pareggiare subito grazie alle triple di Wright-Foreman e Ford (74-74). Il fresco vice-capitano dei sardi (oggi capitano in campo visto la perdurante assenza di Bendzius) cerca di riscattarsi con una poderosa schiacciata, ma arriva in ritardo sullo scatenato Wright-Foreman che sigla il -1 a 5 minuti dalla fine (79-78), con Visconti che manca la tripla aperta per il sorpasso dopo la 15esima palla persa della Dinamo. Ma Pesaro mette la testa avanti poco dopo, quando dopo il +4 firmato Charalampopoulos (84-80), prima Wright-Foreman e poi 5 punti consecutivi di Bluiett la fanno volare sull’ 84-87 a 2 minuti dalla fine. Sassari si riavvicina con McKinnie e Tyree (87-89), e a 1 minuto dalla fine ha la palla del pareggio, ma Charalampopoulos sbraccia su Wright-Foreman e commette fallo in attacco, l’inarrestabile Bluiett sul possesso successivo sigla nuovamente il +4 (87-91). Dopo il timeout di Markovic, Jefferson imita l’ex di giornata commettendo fallo in attacco sempre su Wright-Foreman a 30 secondi dalla fine, e per Pesaro non rimane altro che amministrare il vantaggio dalla lunetta con Cinciarini, Mazzola e McDuffie. Finisce 91-96.

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STARTING FIVE

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𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢: Jefferson, Tyree, Kruslin, Charalampopous, Goumbauld

𝐏𝐞𝐬𝐚𝐫𝐨: Wright-Foreman, Cinciarini, McDuffie, Bluiett, Mazzola

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-28 (26-28)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-22 (46-50)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-16 (72-66)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-30 (91-96)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢

2pt: 26/32 (81.3%)

3pt: 9/22 (40.9%)

Liberi: 12/18 (66.7%)

Rimbalzi: 33 (6 o. + 27 d.)

Assist: 20

Palle perse: 18

𝐏𝐞𝐬𝐚𝐫𝐨

2pt: 20/35 (57.1%)

3pt: 12/29 (41.4%)

Liberi: 20/22 (90.0%)

Rimbalzi: 22 (6 o. + 16 d.)

Assist: 16

Palle perse: 5

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MVP

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𝐓𝐫𝐞𝐯𝐨𝐧 𝐁𝐥𝐮𝐢𝐞𝐭𝐭 (Pesaro)

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TABELLINI

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𝐁𝐀𝐍𝐂𝐎 𝐃𝐈 𝐒𝐀𝐑𝐃𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐒𝐀𝐒𝐒𝐀𝐑𝐈

Alessandro Cappelletti – 11pt / 4rb / 4as

Breein Tyree – 22pt / 5rb / 3as

Filip Kruslin – 0pt / 2rb / 4as

Kaspar Treier – ne

Brandon Jefferson – 11pt / 1rb / 4as

Tommaso Raspino – ne

Riccardo Pisano – ne

Stephane Gombauld – 12pt / 5rb / 0as

Vasilis Charalampopoulos – 11pt / 5rb / 4as

Alfonzo McKinnie – 19pt / 7rb / 0as

Ousmane Diop – 5pt / 3rb / 1as

Luca Gandini – ne

𝐂𝐀𝐑𝐏𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐏𝐑𝐎𝐒𝐂𝐈𝐔𝐓𝐓𝐎 𝐏𝐄𝐒𝐀𝐑𝐎

Andrea Cinciarini – 8pt / 7rb / 6as

Trevon Bluiett – 16pt / 2rb / 2as

Riccardo Visconti – 5pt / 0rb / 0as

Quincy Ford – 9pt / 1rb / 1as

Matteo Tambone – 11pt / 3rb / 1as

Markis McDuffie – 14pt / 6rb / 1as

Valerio Mazzola – 15pt / 2rb / 1as

Justin Wright-Foreman – 18pt / 0rb / 4as

Elhadji Fainke – ne

Octavio Maretto – ne

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐍𝐞𝐧𝐚𝐝 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜 (coach Dinamo Sassari): “Complimenti a Pesaro, mi aspettavo una partita del genere da parte loro, ma non mi aspettavo di giocare così noi, senza concentrazione, con confusione, non giocando da squadra, ma cercando di risolverla individualmente. Se perdi il ritmo in queste partite, capire cosa fare e mettere in pratica ciò che avevamo preparato. L’avversario acquista fiducia e sente di poterla vincere. Completamente fuori dal ritmo della partita per molto tempo. Non abbiamo giocato la partita che volevamo, volevamo forzare palle perse e correre in contropiede. Un canestro da una parte, un canestro dall’altra, difensivamente siamo stati a guardare, pensavamo di vincerla individualmente, oggi è il giorno in cui dovevi confermare la tua mentalità, il tuo lavoro dell’ultimo mese e mezzo, non abbiamo avuto l’atteggiamento difensivo delle precedenti partite. Voglio che i ragazzi si guardino, giochino insieme e giochi di gruppo, sapevamo non fosse una partita facile, loro si giocavano il tutto per tutto, ma non puoi mai pensare di vincere difendendo così.”.

𝐌𝐞𝐨 𝐒𝐚𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢 (coach Pesaro): “Venivamo da una trasferta a Treviso in cui avevamo messo in mostra un bell’atteggiamento, pur non riuscendo a conquistare la vittoria. Oggi siamo partiti male, ma siamo stati bravi a reagire ai vari break di Sassari. Cinciarini e tutti i ragazzi oggi hanno dato tanta intensità, voglio vedere lo stesso atteggiamento visto oggi qui a Sassari anche nel prossimo incontro casalingo contro Pistoia”.

Autore

  • Daniele De Santis

    Nba, un amore a prima vista sin da ragazzino… il poco basket dal vivo dalle sue parti sopperito da “divoratore” di tabellini e notizie sui giornali, radio e tv fino ai giorni nostri grazie al web. Con breve esperienza da addetto stampa nella pallavolo femminile e collaboratore di testate giornalistiche, per Passione Basket cura rubriche sulla Nba ed è uno dei volti delle nostre “PB Talkings Serie A1” del lunedi sera.