Varese – Napoli 113-79 [Serie A1 Giornata 26]: l’Openjobmetis allontana la paura e domina la GeVi

𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞 tiene il passo delle inseguitrici e sottolinea la crisi di risultati di 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 che non riesce più a vincere dopo un inizio di campionato pimpante.

Risultato dal divario pesante quello che è uscito oggi da Masnago, dove i prealpini infliggono una sconfitta fin troppo pesante alla Generazione Vincente (113 a 79 il finale), dopo una partita che Varese ha controllato praticamente fin dall’inizio, per poi spaccarla definitivamente nel terzo quarto.

I ragazzi di coach Bialaszewski hanno centrato appieno l’obiettivo di mantenere il ritmo salvezza, ma anche quello di dimenticare velocemente la sconfitta sul Bosforo nel ritorno di semifinale di FIBA Europe Cup. Napoli aveva bisogno di una vittoria dopo che il campionato ha iniziato a voltargli le spalle, e per cercare di rientrare nel gruppo play-off.

Una partita che è quasi un deja-vu perché si rivedono in campo alcuni degli attori della meravigliosa stagione varesina dello scorso anno (𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬, 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨), oggi in maglia partenopea. 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 riuscirà a scrivere parecchio sul suo tabellino (22 punti e 9 rimbalzi), mentre 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨 non sono riusciti ad incidere.

Varese trova un’ottima prova balistica (68 % da due punti e 48 % da tre, sono indubbiamente numeri importanti) e impatta la gara sotto i tabelloni (34 carambole per entrambe le squadre).

I primi due quarti hanno visto i biancorossi varesini gestire la partita e controllare il vantaggio, ma Napoli riusciva ancora a rispondere. E’ nel terzo quarto che 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 e compagni decidono di chiudere l’incontro. Proprio il “Red Mamba” inizia a prendere per mano la squadra, e il ritmo di gioco si alza. 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 e 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 provano a controbattere, ma non basta per fermare le folate offensive di 𝐌𝐜𝐃𝐞𝐫𝐦𝐨𝐭𝐭, 𝐁𝐞𝐬𝐬𝐨𝐧 e 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢.

Napoli non riesce più a vincere ed incassa la quinta sconfitta consecutiva. Peccato solo per qualche episodio di eccessivo nervosismo, ma quando i punti pesano, l’adrenalina prende il sopravvento.

Varese continua a sperare e a questo punto potrebbe bastare una vittoria per la salvezza. Napoli rimane in corsa per i play-off ma ha bisogno di ritrovare il ritmo che ha contraddistinto il fantastico girone d’andata.

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STARTING FIVE

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𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞: Mannion, Moretti, Brown, McDermott, Spencer

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢: Brown, De Nicolao, Sokolowski, Zubcic, Owens

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-26 (27-26)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-17 (54-43)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-20 (75-63)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 38-16 (113-79)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞

2pt: 17/25 (68.0%)

3pt: 18/37 (48.6%)

Liberi: 25/30 (83.3%)

Rimbalzi: 35 (5 o. + 30 d.)

Assist: 23

Palle perse: 12

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢

2pt: 21/36 (58.3%)

3pt: 7/33 (21.2%)

Liberi: 16/21 (76.2%)

Rimbalzi: 34 (11 o. + 23 d.)

Assist: 18

Palle perse: 14

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MVP

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𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨’ 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 (Varese)

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TABELLINI

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𝐎𝐏𝐄𝐍𝐉𝐎𝐁𝐌𝐄𝐓𝐈𝐒 𝐕𝐀𝐑𝐄𝐒𝐄

Nico Mannion – 17pt / 3rb / 9as

Hugo Besson – 16pt / 7rb / 5as

Sean McDermott – 18pt / 5rb / 0as

Gabe Brown – 13pt / 4rb / 0as

Skylar Spencer – 6pt / 7rb / 2as

Tomas Woldetensae – 7pt / 2rb / 4as

Leonardo Okeke – 2pt / 0rb / 0as

Michael Gilmore – 8pt / 0rb / 0as

Davide Moretti – 16pt / 1rb / 1as

Scott Ulaneo – 10pt / 4rb / 2as

𝐆𝐄𝐕𝐈 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈

Jacob Pullen – 15pt / 2rb / 0as

Tyler Ennis – 10pt / 2rb / 5as

Tomislav Zubcic – 7pt / 3rb / 0as

Giovanni De Nicolao – 5pt / 3rb / 4as

Tariq Owens – 22pt / 9rb / 2as

Markel Brown – 5pt / 6rb / 5as

Michal Sokolowski – 8pt / 1rb / 2as

Alessandro Lever – 3pt / 2rb / 0as

Simone Sinagra – 2pt / 0rb / 0as

Moussa Bamba – 0pt / 0rb / 0as

Dut Biar Mabor – 0pt / 0rb / 0as

Michele Ebeling – 2pt / 0rb / 0as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐓𝐨𝐦 𝐁𝐢𝐚𝐥𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 (coach Varese): “Sono molto contento per la prestazione di questa sera. La partita, a prescindere dall’ampio scarto, è stata vinta grazie alle ottime cose fatte in campo sia in attacco che in difesa. Abbiamo giocato cercandoci molto in campo con determinazione e concentrazione. Se ci mettiamo questa intensità per 40 minuti i risultati si vedono poi alla fine”.

𝐈𝐠𝐨𝐫 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 (coach Napoli): “Siamo stati in partita per 12-14 minuti, giocando come volevamo. Da lì in poi molto male, abbiamo giocato una pallacanestro un po’ egoista e siamo stati puniti. Non c’è altro da aggiungere“.