Olimpia Milano – Napoli 86-84 [Serie A1 Giornata 24]: la GeVi sfiora il bis, ma il remake della Finale di Coppa Italia va all’EA7

Non è mai una partita banale quella fra 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 e 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢, e di certo non si ci annoia: al terzo tentativo (dopo la sconfitta all’andata e soprattutto quella in finale di Coppa Italia) l’Olimpia riesce a spuntarla, non senza sudare però le proverbiali sette camicie.

Che sia stata una partita importate e difficile per Milano lo dimostrano anche le convocazioni e le rotazioni di coach Messina, che risparmia il solo 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 in vista del fondamentale match di Kaunas in ottica Eurolega, dando una ventina di minuti a testa agli uomini chiave come 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢. Sponda Napoli invece Igor Milicic deve fare ammenda dell’assenza di 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐞𝐥 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 che a titolo precauzionale è stato tenuto a riposo per un problema al gionocchio.

Venendo alla partita, parliamo di un match abbastanza equilibrato che è andato avanti a botta di piccoli parziali e controparziali che hanno visto andare avanti a fasi alterne le due squadre. Partita che ha come frangente chiave il finale di terzo quarto e l’inizio dell’ultima frazione e come uomo chiave 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬: con Napoli al massimo vantaggio di +7 infatti il danese realizza una tripla sulla sirena di chiusura del terzo quarto, ed in apertura di quarto quarto intercetta un pallone in difesa e viene fermato con un fallo antisportivo da 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢, azione da cui Milano ottiene il massimo con 5 punti grazie ai liberi realizzati dallo stesso 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e alla successiva tripla di 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢.

A livello tattico invece la chiave della vittoria va ricercata nel dominio a rimbalzo di Milano, soprattutto in quelli offensivi dove la GeVi ha fatto grande fatica sui tagliafuori ed ha concesso numerosii punti da seconde chances all’Olimpia. In tutto ciò, parliamo di una partita che Napoli ha ben intepretato, con una grande prestazione degli esterni 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 ed 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 e che avrebbe potuto comunque vincere se la tripla di 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 allo scadere fosse entrata qualche decimo di secondo prima.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 28-22 (28-22)

Partenza nel segno biancorosso, con l’Olimpia che dopo i due liberi iniziali di 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐚𝐨 risponde con un 7-0 con le triple di 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 e 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜. Milano tocca il massimo vantaggio sul +8 con un 1/2 di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 dalla lunetta (12-4), ma la Gevi rientra fino al -2 con due triple di 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 (14-12). Ancora una volta dalla lunetta con 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 i padroni di casa allungano arrivando sul +7 (22-15), poi Napoli con 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 e 𝐌𝐚𝐛𝐨𝐫 𝐃𝐮𝐭 𝐁𝐢𝐚𝐫 entrato dalla panchina torna a contatto sul -2 (22-20). Finale marcato Olimpia che chiude con una schiacciata di 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐫𝐡𝐞𝐬𝐬 ed una tripla di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, che poi dalla lunetta confeziona il 28-22 del primo quarto.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 15-20 (43-42)

Dopo un inizio contratto il secondo quarto si sblocca con due liberi realizzati da 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 e Milano che ritrova il massimo vantaggio di +8 toccato nel primo quarto (30-22). La tripla di 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 vale il -5 (30-25), ma è l’Olimpia che controlla e ritocca il suo massimo vantaggio quando con una tripla di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 su assist di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 arriva sul +11 (38-27). Napoli però non ha intenzione di uscire cosi presto dalla partita e con un 10-0 costruito sulle triple di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 e 𝐋𝐞𝐯𝐞𝐫 azzera quasi del tutto lo svantaggio e si porta sul -1 (38-37). Una inconsueta tripla di 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 vale la parità (40-40), poi un arresto e tiro di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 risponde alla tripla di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 ed il primo tempo si chiude sul 43-42.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-26 (64-68)

Dopo un minuto e mezzo di gioco la Gevi ritrova quel vantaggio che mancava dai liberi iniziali di De Nicolao, grazie ad un appoggio di 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 (45-47) subito vanificato però dalla tripla di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 (48-47). Napoli però sembra essere più reattiva in questa frazione e dopo un paio di cambi di leadership nel risultato negl ultimi tre minuti passa a condurre prima con un parziale di 5-0 firmato da 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 (58-63) e poi toccando il massimo vantaggio sul 61-68 con un 2/3 di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 dalla lunetta. Allo scadere però 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 scocca la tripla del -4 ed il quarto si chiude sul 64-68.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-16 (86-84)

Come descritto già in fase di presentazione della parita, ad inizio quarto l’Olimpia capitalizza al meglio un fallo antisportivo di 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 su 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, col danese che realizza i due liberi e 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 che realizza una tripla nel possesso successivo, e Milano è nuovamente in vantaggio (69-68). Napoli reagisce con una tripla di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧, 𝐇𝐚𝐥𝐥 fissa la parità sul 71-71. La GeVi perde un pò di fluidità in attacco anche perchè i padroni di casa alzano notevolmente l’intensità difensiva. In difesa i partenopei concedono troppi rimbalzi offensivi (6 nel solo ultimo quarto su 14 totali) e Milano punisce inesorabilmente dalle seconde opportunità. A quattro minuti dalla fine una tripla di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 segna il +5 Milano, che però non riesce a chiuderla. Neanche quando a poco più di un minuto dalla fine 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 dalla lunetta ristabilisce il +5 (86-81). Gioco da tre di 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 che mette Napoli a un possesso (86-84): nell’azione successiva la Gevi sceglie di difendere, 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 stoppa il tiro di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 prende il rimbalzo, a 8 secondi dalla fine Napoli ha la palla per pareggiare e andare all’overtime o addirittura per vincere, ma 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 sbaglia la tripla del sorpasso, palla raccolta da 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 che tira e segna la tripla che varrebbe la vittoria, ma per sfortuna del team di Milicic il tiro arriva con qualche decimo di secondo in ritardo rispetto al suono della sirena, vince cosi Milano 86-84.

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STARTING FIVE

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Tonut, Shields, Flaccadori, Melli, Mirotic

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢: De Nicolao, Ennis, Sokolowski, Zubcic, Owens

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 14/21 (66.7%)

3pt: 13/37 (35.2%)

Liberi: 19/26 (73.1%)

Rimbalzi: 39 (14 o. + 25 d.)

Assist: 21

Palle perse: 16

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢

2pt: 17/28 (60.8%)

3pt: 13/32 (40.7%)

Liberi: 11/15 (73.4%)

Rimbalzi: 27 (5 o. + 22 d.)

Assist: 20

Palle perse: 10

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MVP

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𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨’ 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 (Olimpia Milano)

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TABELLINI

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𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Devon Hall – 11pt / 3rb / 7as

Maodo Lo – 0pt / 1rb / 1as

Guglielmo Caruso – ne

Nicolo Melli – 19pt / 12rb / 3as

Alex Poythress – 5pt / 4rb / 0as

Nikola Mirotic – 21pt / 2rb / 1as

Giordano Bortolani – 2pt / 0rb / 0as

Johannes Voigtmann – 0pt / 2rb / 1as

Diego Flaccadori – 10pt / 2rb / 3as

Stefano Tonut – 0pt / 2rb /4as

Samuele Miccoli – ne

Shavon Shields – 18pt / 8rb / 1as

𝐆𝐄𝐕𝐈 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈

Jacob Pullen – 21pt / 1rb / 3as

Tyler Ennis – 19pt / 3rb / 7as

Tomislav Zubcic – 17pt / 4rb / 2as

Giovanni De Nicolao – 2pt / 4rb / 3as

Tariq Owens – 10pt / 4rb / 1as

Michal Sokolowski – 9pt / 4rb / 4as

Alessandro Lever – 3pt / 2rb / 0as

Sergio Grassi – ne

Moussa Bamba – ne

Dut Biar Mabor – 3pt / 2rb / 0as

Michele Ebeling – 0pt / 0rb / 0as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “E’ stata una vittoria molto importante contro una squadra ostica come abbiamo visto anche stasera, soprattutto tenendo conto che avevamo difficoltà, giocando senza playmaker. Flaccadori ci ha dato una mano importante e poi i ragazzi si sono aiutati a vicenda facendo le cose giuste. La nostra difesa ha sofferto per lunghi tratti, come se fossimo sempre un passo in ritardo, ma è normale perché venivamo da una settimana molto dura e stavamo giocando un’altra partita molto complicata. Però nell’ultimo quarto la nostra difesa ha fatto un lavoro davvero importante ed è quello che ci ha consentito di vincere la gara. In attacco siamo andati un po’ a sprazzi, ma date le circostanze imporsi era quello che contava”.

𝐠𝐨𝐫 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 (coach Napoli): “Congratulazioni a Milano per la vittoria, e per le ultime prestazioni in Eurolega, dove hanno giocato una pallacanestro vera. Per quanto riguarda la partita, credo che siamo riusciti a controllarla o quantomeno portarla dove volevamo giocarla noi. Quasi per tutta la partita i dettagli hanno poi indirizzato la gara, soprattutto i rimbalzi offensivi, che siamo stati bravi a controllare nel secondo quarto e alla fine del terzo quarto, mentre nel finale ci hanno fatto molto male. In ogni caso ci siamo dati una chance di giocarci la gara qui a Milano fino alla fine, per questo voglio dare credito ai miei giocatori per aver combattuto, nonostante fossimo a ranghi ridotti, ed ai tifosi che non ci stanno facendo mancare il loro sostegno anche in questo momento delicato per noi. Siamo pronti però a voltare pagina, già da questa notte, a dimenticare questa partita e a pensare alle ultime sei, vogliamo finire alla grande, cercando di portare Napoli ad un traguardo importante per noi. Di sicuro non ci arrendiamo e metteremo tutta la nostra forza e determinazione in questo finale di stagione”.