Giornata 4: Brooks prende per mano Milano, a Scafati vittoria scaccia incubi

Con un secondo tempo di intensità l’𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐀𝐫𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐉𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 riscatta parzialmente la clamorosa debacle’ di giovedì sera in casa contro lo 𝐙𝐚𝐥𝐠𝐢𝐫𝐢𝐬 𝐊𝐚𝐮𝐧𝐚𝐬 e conquista la terza vittoria in campionato; in un pomeriggio dove le stelle 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 (0/7 da 3) incidono poco o nulla, coach Messina trova finalmente in 𝐀𝐫𝐦𝐨𝐧𝐢 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 un cecchino cinico e affidabile, assieme al prezioso contributo della “batteria” italiana 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭-𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢-𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨, mentre 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜, uscito dolorante nel terzo quarto, rientra in tempo per la tripla della “staffa”.

Per gli uomini di coach Nicola viceversa, terza sconfitta stagionale al termine di una gara in cui un passaggio a vuoto a metà del terzo quarto (complice la difesa milanese), l’ha portata anche sul -14 a 6′ dalla fine della gara (61-75), salvo rientrare sul -4 con un 10-0 di parziale in 3′, prima delle battute finali decise dalla già citata tripla di Dimitrijevic dopo un preziosissimo rimbalzo d’attacco del solito Ricci; non basta ai campani i “ventelli” del guizzante 𝐆𝐫𝐚𝐲 e del solido 𝐒𝐭𝐞𝐰𝐚𝐫𝐭, in una serata negativa per giocatori di notoria affidabilità come 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 e 𝐒𝐨𝐫𝐨𝐤𝐚𝐬.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-21 (14-21)

Prima fase di gara contraddistinta da diversi errori da entrambe le parti: l’asse 𝐆𝐫𝐚𝐲-𝐀𝐤𝐢𝐧 produce il 5-2 dopo 3’di gioco, a cui rispondono 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 e 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐫𝐦𝐚𝐜𝐤 per il primo vantaggio ospite (7-9). Ma 𝐆𝐫𝐚𝐲 è in ritmo e con 5 punti di fila riporta avanti i campani (12-10). Messina comincia a pescare dalla sua panchina e sono 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 e soprattutto 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 ad avere impatto: il nativo di Roma realizza due canestri ad alto quoziente di difficoltà, e alza l’intensità difensiva, costringendo a diverse forzature la Givova, che sbaglia 7 delle 8 conclusioni tentate dalla distanza. Con uno 0-9 di parziale gli ospiti vanno al primo riposo sul 14-21.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-15 (37-36)

La carica agonistica con cui Milano conclude il primo quarto svanisce al rientro in campo: i primi 5′ di quarto sono tutti dei padroni di casa che, con la regia di 𝐂𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢, i canestri di 𝐒𝐭𝐞𝐰𝐚𝐫𝐭 e 𝐆𝐫𝐚𝐲 e il lavoro sotto le plance di 𝐀𝐤𝐢𝐧, ribaltano la situazione con un parziale di 15-1 (29-22). Dopo 7 tiri sbagliati e 2 palle perse, Messina deve ricorrere già al secondo timeout già dopo 4’20”; 2 viaggi in lunetta di 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 muovono finalmente il tabellone dei milanesi, ma bisogna aspettare il settimo minuto del quarto per vedere un canestro dal campo in casa Olimpia, ad opera di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 (31-28). Un grande assist di 𝐂𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 cerca di mettere in partita 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬, ma 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 col nono punto del suo secondo quarto impatta (34-34); gli ultimi squilli del primo tempo li regalano il solito 𝐆𝐫𝐚𝐲 dalla distanza e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 sulla sirena dell’intervallo (37-36).

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-26 (55-62)

Si riparte su buoni ritmi e all’insegna dell’equilibrio: 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 dalla lunetta siglano i primi 5 punti di Milano (39-41), ma 𝐒𝐭𝐞𝐰𝐚𝐫𝐭 scalda la mano dalla distanza (42-41); si fa avvincente la lotta sotto i tabelloni, dove il positivo 𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨 tiene testa ad 𝐀𝐤𝐢𝐧, mentre 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 cerca di uscire dal torpore con un paio di soluzioni individuali (46-49). 𝐂𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 e la seconda tripla di 𝐒𝐭𝐞𝐰𝐚𝐫𝐭 riportano avanti Scafati (51-49), ma a questo punto la difesa di Messina (che perde momentaneamente Dimitrijevic per una “scavigliata”) comincia a salire di tono grazie a 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 e 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, che si rivelano decisivi anche in attacco assieme al caldissimo 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬, che sigilla con una tripla il parziale di 0-10 (51-59). Dopo quasi 3 minuti a digiuno, e’ 𝐙𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 con una conclusione dalla distanza a cercare di scuotere i suoi, ma il finale di tempo è ancora di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, che con una schiacciata dopo rimbalzo offensivo chiude il terzo periodo (55-62).

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-21 (78-83)

L’Olimpia appare in controllo all’inizio del quarto quarto: 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 e 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 sono imprendibili per la difesa campana, e nonostante gli sforzi di 𝐆𝐫𝐚𝐲 lo svantaggio comincia a diventare pesante (𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨 sigla il +14 per il 61-75 a 6′ dalla fine); ma come accaduto all’inizio del secondo quarto, l’attacco degli ospiti si inceppa (6 conclusioni di fila errate) e soprattutto la difesa manifesta qualche crepa, con il bonus già speso con oltre 5′ da giocare. Ne approfitta 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬, in difficoltà al tiro, che realizza con freddezza ben 6 tiri liberi, che uniti a quelli di 𝐆𝐫𝐚𝐲 riporta Scafati sul -4 (71-75); ma a proposito di difficoltà al tiro, 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 realizza in avvicinamento un canestro fondamentale, che precede quello ancora più importante di 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜, che sfrutta un rimbalzo di attacco di 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 per siglare una tripla fondamentale (73-80) con 1’15” da giocare. Gli errori dalla distanza di 𝐒𝐭𝐞𝐰𝐚𝐫𝐭 nell’ultimo minuto di fatto mettono la parola fine alle residue speranze di rimonta dei padroni di casa, e così Milano pur con qualche affanno (3/6 dalla lunetta nel finale) porta a casa un successo sudato ma meritato.

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STARTING FIVE

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𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢: Cinciarini, Gray, Stewart, Pinkins, Akin

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Dimitrijevic, Brooks, Shields, Mirotic, Caruso

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-21 (14-21)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-15 (37-36)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-26 (55-62)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-21 (78-83)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢

2pt: 22/37 (59.5%)

3pt: 7/25 (28.0%)

Liberi: 13/18 (72.2%)

Rimbalzi: 31 (8 o. + 23 d.)

Assist: 16

Palle perse: 10

Palle recuperate: 9

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 25/37 (67.6%)

3pt: 6/22 (27.3%)

Liberi: 15/20 (75.0%)

Rimbalzi: 34 (7 o. + 27 d.)

Assist: 14

Palle perse: 13

Palle recuperate: 5

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MVP PASSIONEBASKET

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𝐀𝐫𝐦𝐨𝐧𝐢 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 (Olimpia Milano)

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TABELLINI

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𝐒𝐂𝐀𝐅𝐀𝐓𝐈 𝐁𝐀𝐒𝐊𝐄𝐓

Rob Gray – 22pt / 2rb / 2as

Pierfrancesco Sangiovanni – ne

Alessandro Zanelli – 5pt / 0rb / 1as

Scott Ulaneo – ne

Paulius Sorokas – 1pt / 4rb / 0as

Vojtech Hruban – ne

Federico Miaschi – 0pt / 2rb / 0as

Kruize Pinkins – 10pt / 6rb / 1as

Andrea Cinciarini – 7pt / 4rb / 11as

Elijah Stewart – 20pt / 2rb / 2as

Daniel Akin – 13pt / 7rb / 0as

Massimiliano Pezzella – ne

All. Marcelo Nicola

𝐎𝐋𝐈𝐌𝐏𝐈𝐀 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Nenad Dimitrijevic – 13pt / 2rb / 3as

Giampaolo Ricci – 7pt / 3rb / 1as

Shavon Shields – 11pt / 4rb / 2as

Diego Flaccadori – 1pt / 0rb / 0as

Nikola Mirotic – 4pt / 2rb / 4as

Giordano Bortolani – ne

Stefano Tonut – 11pt / 7rb / 1as

Leandro Bolmaro – 6pt / 3rb / 1as

Luigi Suigo – ne

Guglielmo Caruso – 6pt / 6rb / 0as

David McCormack – 4pt / 0rb / 0as

Armoni Brooks – 20pt / 5rb / 2as

All. Ettore Messina

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐌𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐨 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 (coach Scafati): “Lavoriamo sui dettagli per provare a vincere partite di questo genere, solo così possiamo puntare a vincere anche contro avversari così fisici e dinamici. Milano veniva da una settimana difficile in Eurolega, sapevamo sarebbero venuti qui con la faccia giusta. Ci è mancata un po’ di lucidità, ovviamente siamo delusi per il risultato finale, ma prendiamo quanto di positivo c’è stato. Andiamo “cazzuti” a Venezia”.

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “E’ stata una vittoria importante, anche per le assenze che avevamo, contro una squadra ostica e su un campo dove ad esempio l’anno scorso avevamo perso sempre dopo un doppio turno di EuroLeague. Nel secondo tempo, siamo cresciuti, tutti hanno dato quello che avevano nonostante la stanchezza. Ci sono state prestazioni importanti di Caruso e Tonut e poi è stato fondamentale usare il gioco in post basso di Bolmaro. Brooks ovviamente ha giocato una partita eccellente, ma è stata una vittoria di squadra. Mirotic non aveva gambe dopo gli sforzi recenti, ma è stato comunque utile e nel finale ha segnato un canestro molto importante. In difesa abbiamo scelto di proteggerci di più contro i tiratori di Scafati concedendo qualcosa dentro l’area. Adesso ci prendiamo questa vittoria, torniamo a casa e prepariamo la partita di giovedì con l’Efes”.