BRESCIA-SASSARI

Nella gara valida per la quarta giornata di Serie A1, la prima in programma questa domenica,la 𝐆𝐞𝐫𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐁𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐚 vince al PalaLeonessa tra molte luci e qualche ombra che ha permesso alla 𝐃𝐢𝐧𝐚𝐦𝐨 𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢 di riaprire la gara nel finale dal -22. Brescia con due vittorie ed una sconfitta, quella della scorsa giornata nel derby perso contro l’Olimpia Milano, sardi che invece hanno ottenuto il loro primo successo contro Napoli nell’ultimo turno.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-21 (17-21)

Parte forte Brescia in difesa e 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫 si esalta in attacco (suoi i primi 6) mentre 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 e 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 sbloccano gli ospiti. I liberi di 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 ed il canestro dentro l’area di 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧 portano al primo time out per gli ospiti sul 10-4 in favore dei ragazzi di coach Poeta. In uscita dal time out è 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 a mettersi in mostra, completando dapprima il gioco da 3 punti in attacco, poi stoppando 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 ed infine guadagnandosi un secondo giro in lunetta nel possesso successivo, fissando così il momentaneo 12-11. La schiacciata di 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 chiude il parzialino di 11 a 2 portando gli ospiti in vantaggio e costringendo la panchina bresciana al time out a 3′ dalla prima sirena. Nel finale di quarto Sassari approfitta di un paio di errori bresciani per provare ad incrementare leggermente il vantaggio fino al +5 sul 16-21, ma l’1 su 2 di 𝐁𝐮𝐫𝐧𝐞𝐥𝐥 in lunetta fa si che la prima frazione termini 17-21 in favore degli ospiti.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 28-13 (45-34)

Il secondo quarto inizia nel nome di 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝 𝐂𝐨𝐮𝐫𝐧𝐨𝐨𝐡, che prima sigla la tripla del -1, poi concede il gioco da 3 punti commettendo fallo su 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 che intanto è già a quota 12 e riporta 4 le lunghezze di vantaggio per Sassari. La seconda frazione si trasforma in un duello a distanza tra 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 e 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫, con il secondo che grazie ad un 2+1 porta la Germani in vantaggio sul 25-24 a poco meno di 8′ dalla sirena di metà gara. I due minuti che ne seguono scorrono sui binari dell’equilibrio, sino ai due punti di 𝐁𝐮𝐫𝐧𝐞𝐥𝐥 su pick and roll con 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 e ai due liberi del capitano di Brescia che fissano il momentaneo +5 per i padroni di casa. Sassari però non ci sta e pareggia con una tripla di 𝐁𝐢𝐛𝐛𝐢𝐧𝐬 e due punti di 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐥𝐨𝐯𝐢𝐜 che riscrivono la parita a quota 31. E’ però la tripla di 𝐈𝐯𝐚𝐧𝐨𝐯𝐢𝐜 a 2.58″ dalla sirena lunga a convincere coach Markovic a fermare la partita sul 37-34. E’ ancora 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧 ad allungare, grazie a due punti in penetrazione arrivati dopo una serie di errori ambo i lati, a cui fa eco la tripla di 𝐃𝐞𝐦𝐞𝐭𝐫𝐞 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 che sigla il momentaneo +8. Brescia vuole scappare, e grazie ad un’ottima difesa riesce a monetizzare nuovamente grazie al rimbalzo in attacco di 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫 sulla tripla sbagliata da Bilan, che frutta un altro gioco da 3 punti al senegalese, il quale scrive il nuovo +11 sul 45-34. Il primo tempo si chiude così, con Sassari costretta al digiuno offensivo per tutti i 180″ finali del secondo quarto.

Sono 14 i punti di 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫 fino a questo momento, cui fanno eco i 7 di 𝐁𝐮𝐫𝐧𝐞𝐥𝐥 e i 6 di 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 tra le fila bresciane. Dalla parte opposta sono 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 (12) e 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐳𝐢𝐮𝐬 (7) a provare a tenere a galla gli ospiti.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-16 (72-50)

Parte nuovamente fortissimo Brescia con un bel 7-2 firmato 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧-𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 che costringono Markovic al primo time out del secondo tempo dopo un solo minuto giocato sul punteggio di 52-36. Brescia si distende, mettendo in ritmo offensivamente anche 𝐀𝐦𝐞𝐝𝐞𝐨 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞, e il vantaggio bresciano tocca anche i 20 punti, fino alla tripla di 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 che mette fine al digiuno sassarese durato quasi 4 minuti nel secondo tempo. Nella seconda metà di quarto 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 prova a reagire per Sassari, riportando i suoi fino al -14, ma è 𝐁𝐮𝐫𝐧𝐞𝐥𝐥 a rimettere immediatamente a posto le cose in lunetta, a cui fa eco una perentoria schiacciata di 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫 per il nuovo +16 casalingo. La Germani ora è incontenibile, ed è show per 𝐁𝐮𝐫𝐧𝐞𝐥𝐥, che inchioda l’alley oop alzato da 𝐃𝐨𝐰𝐞 per il +18 a 2′ dal termine dei primi 30′ di gioco. Nel finale di terzo quarto c’è spazio anche per una piccola scavigliata di 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫, tra i migliori in campo, il quale si siede in panchina lasciando posto a 𝐉𝐨𝐬𝐞𝐩𝐡 𝐌𝐨𝐛𝐢𝐨. Il terzo quarto termina 72-50 in favore dei padroni di casa, che paiono ormai in pieno controllo della gara. Per Brescia ci sono 18 punti di 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫, 14 di un ottimo 𝐁𝐮𝐫𝐧𝐞𝐥𝐥 protagonista del terzo quarto, e 10 per 𝐌𝐢𝐫𝐨 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧. Gli ospiti rispondono con 15 di 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 e 7 a testa per 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐳𝐢𝐮𝐬 e 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-37 (94-87)

La prima parte dell’ultima frazione sembra essere il copione del terzo quarto, con i padroni di casa che fanno la voce grossa a rimbalzo tanto quanto in attacco. Tra le fila bresciane è l’ex di turno 𝐌𝐢𝐫𝐨 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧 a prendere le redini dei padroni di casa e traghettarli senza grossi problemi fino a 5′ dal fischio finale, quando è 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 con una serie di canestri determinanti a provare a riaprire la partita sino al 81-72 firmato da un altrettanto ottimo Bibbins a poco meno di 5′ dal termine dei 40′ regolamentari. Brescia va in confusione totale e 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 commette fallo antisportivo, mandando Sassari in lunetta per il -7 con 3’50” sul cronometro. Sul possesso successivo 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 segna due punti e fissa il punteggio sul momentaneo -5: il tabellone dice ora 81-76 e Sassari riapre una partita che sembrava ormai in controllo per i padroni di casa. Sui tre possessi successivi è Brescia a provare a rimettere le cose a posto grazie alla sapiente regia di 𝐈𝐯𝐚𝐧𝐨𝐯𝐢𝐜, che nei momenti di difficoltà si affida alle proprie capacità di lettura nel pick and roll, rimettendo in ritmo i compagni in un momento in cui regna la confusione. Il tabellone recita 85-78 in favore di Brescia con 2′ sul cronometro. 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 non ci sta e in un botta e risposta che sa di lotta senza quartiere segna una tripla fondamentale che scrive il nuovo -4 per Sassari a 1’09” al termine, con coach Poeta che chiede il minuto di sospensione per i suoi. L’ultimo minuto sorride a Brescia, che nella partita a scacchi dell’ultimo minuto mantiene il sangue freddo nel valzer dei tiri liberi e porta a casa la gara con il punteggio di 94-87.

Sassari non riesce a completare la rimonta nonostante il 22-37 di parziale dell’ultimo quarto. Top scorer tra le fila dei padroni di casa 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫 (MVP della partita) e 𝐁𝐮𝐫𝐧𝐞𝐥𝐥 con 18 punti, 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧 con 16, 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 con 12 e 𝐂𝐨𝐮𝐫𝐧𝐨𝐨𝐡 con 11. Cinque giocatori in doppia cifra anche per Sassari: 19 per 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 e 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢, 11 per 𝐁𝐢𝐛𝐛𝐢𝐧𝐬, 10 per 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢, 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐥𝐨𝐯𝐢𝐜 w 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐳𝐢𝐮𝐬.

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STARTING FIVE

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𝐁𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐚: Ivanovic, Della Valle, Rivers, Ndour, Bilan

𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢: Bibbins, Fobbs, Bendzius, Sokolowski, Halilovic

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-21 (17-21)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 28-13 (45-34)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-16 (72-50)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-37 (94-87)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐁𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐚:

2pt: 28/44 (63.6%)

3pt: 6/19 (63.6%)

Liberi: 20/25 (80.0%)

Rimbalzi: 36 (10 o. + 26 d.)

Assist: 23

Palle perse: 12

Palle recuperate: 9

𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢:

2pt: 20/35 (57.1%)

3pt: 11/31 (35.5%)

Liberi: 14/16 (87.5%)

Rimbalzi: 28 (7 o. + 21 d.)

Assist: 17

Palle perse: 13

Palle recuperate: 9

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MVP PASSIONEBASKET

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𝐌𝐚𝐮𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐍𝐝𝐨𝐮𝐫 (Brescia)

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TABELLINI

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𝐁𝐑𝐄𝐒𝐂𝐈𝐀

Miro Bilan – 16pt / 7rb / 5as

Giancarlo Ferrero – ne

Chris Dowe – 0pt / 2rb / 4as

Amedeo Della Valle – 12pt / 3rb / 7as

Maurice Ndour – 18pt / 6rb / 1as

Jason Burnell – 18pt / 4rb / 0as

Alessandro Tonelli – 0pt / 0rb / 0as

Nikola Ivanovic – 9pt / 2rb / 5as

Joseph Mobio – 2pt / 1rb / 1as

Demetre Rivers- 8pt / 6rb / 0as

David Cournooh – 11pt / 1rb / 0as

Lorenzo Pollini – ne

All. Giuseppe Poeta

𝐃𝐈𝐍𝐀𝐌𝐎 𝐒𝐀𝐒𝐒𝐀𝐑𝐈

Alessandro Cappelletti – 10pt / 3rb / 4as

Justin Bibbins – 11pt / 0rb / 4as

Stefano Trucchetti – 0pt / 0rb / 0as

Milralem Halilovic – 10pt / 7rb / 0as

Brian Fobbs – 19pt / 2rb / 2as

Giovanni Veronesi – 0pt / 0rb / 0as

Mattia Udom – 0pt / 2rb / 0as

Eimantas Bendzius – 10pt / 4rb / 0as

Luca Vincini – ne

Michal Sokolowski – 19pt / 6rb / 4as

Nate Renfro – 8pt / 0rb / 3as

Stefano Piredda – ne

All. Nenad Markovic

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐏𝐨𝐞𝐭𝐚 (coach Brescia): “Sono molto contento: una vittoria per nulla scontata contro una squadra secondo me molto forte, che è in ripresa. Onestamente tre quarti giocati veramente molto bene, avevo chiesto di non abbassare la tensione come avevo detto già venerdi perche veniamo da una sconfitta e non da tre vittorie, no ci dovevamo gongolare sui complimenti fatti post tre partite. E abbiamo avuto il giusto approccio alla partita. Abbiamo fatto secondo me soprattutto i due quarti centrali quello che volevamo fare, volevamo imporre la nostra fisicità e ci siamo riusciti. Poi il quarto quarto invece abbiamo calato l’intensità difensiva che per tre quarti era stata super, avevamo concesso solo 50 punti, e invece l’ultimo quarto abbiam visto che se npn giochiamo fisici loro sono una squadra che possono segnar tanto, possono andare in gas, possono trovare vari giocatori che possono trovare la serata. C’è stata proprio le due facce della medaglia, poi ancora bravi gli ultimi tre minuti a rivincerla la seconda volta, con calma, pazienza ed esperienza, prendendo i falli. Però ecco i 7 minuti di bloccato nel quarto quarto sono qualcosa su cui dobbiamo lavorare perchè soprattutto per questo campionato come è equilibrato se non hai lo stesso approccio per 40 minuti rischi”.

𝐍𝐞𝐧𝐚𝐝 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜 (coach Sassari): “Credo che siamo entrati nella partita molto piano, senza aggressività, senza muovere la palla in attacco. Totalmente senza fare le cose giuste per affrontare una partita fuori casa, contro una squadra come Brescia. Poi abbiamo preso giri, abbiamo iniziato a condurre e giocare bene ma poi abbiamo avuto questi terribili ultimi 5 minuti nel secondo quarto, dove Brescia ha piazzato un break di 16-2.portandosi avanti di 11 all’intervallo. All’inizio del terzo quarto abbiamo iniziato di nuovo lenti andando sotto oltre i 20 punti. Gli ultimi 5 minuti del secondo e l’inizio del terzo è stato terribile per noi, eravamo completamente fuori da tutto. Poi abbiamo ripreso in mano la partita poi abbiamo perso queste due palle in transizioni che potevano girare definitivamente la partita. Ma alla fine Brescia ha meritato di vincere, conducendo gran parte della gara. Ma mi porto via le cose positive di questa partita, rientrando dopo essere stati sotto di 20 punti. combattendo proprio nel momento più difficile e rientrando in partita”.

Autore

  • Gabriel Greotti

    Nato nel 1993, ho avuto il mio primo contatto con il basket nel 2004, con l’argento olimpico della nazionale Italiana. Tifoso Celtics dal 2007, dopo essermi innamorato di Ray Allen. Dal 2015-16 seguo assiduamente e tifo Brescia, la squadra della mia città.

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