Finale incredibile con Cremona che beffa Venezia grazie ad un super Lacey che ne mette 18 nell’ultimo quarto in cui Cremona partiva dal -13, per la Reyer invece prima lo 0-2 di Tessitori ai liberi e poi Tucker sbaglia la tripla della vittoria sull’ultimo possesso.

La Vanoli interrompe cosi’ al PalaRadi la serie negativa di sei sconfitte (le ultime tre consecutive) che dalla zona play-off, l’ha spinta verso il basso. Ha superato , davanti al pubblico amico, l’Umana Reyer Venezia, seconda in graduatoria, per 92-90. E’ stata una gara molto intensa sul piano agonistico e fortissima emotivamente. La compagine di coach Cavina l’ha voluta vincere a tutti i costi dal primo all’ultimo secondo. I cremonesi hanno avuto il merito di non disunirsi, quando gli ospiti nel terzo periodo, hanno guadagnato 15 punti di distacco. Cremona, si rimette in corsa per l’obiettivo salvezza. Reyer come al solito senza Parks, la Vanoli invece è al completo con l’arrivo di Davis.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-20 (24-20)

Parte meglio Cremona grazie ad Adrian che porta i padroni di casa avanti sul 10-4, ma dopo un fallo in attacco di Tucker (secondo) dopo soli 3 min e 40 secondi succede l’incredibile con l’espulsione di Spajhia per un doppio tecnico. La Vanoli Cremona mette da subito la sua impronta sulla gara: in difesa contiene i primi attacchi degli avversari, concretizandoli in attacco in particolare con Denegri 17-4 al 5’. La Reyer accusa il colpo e Cremona ne approfitta tentando la fuga sul 20-6, ma Venezia non ci sta e reagisce riportandosi sotto sul finire del primo tempo con un parziale di 10-0: 22-18 al 9’. 24-20 al 10’ con parecchi palloni persi da ambo le parti.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-22 (42-42)

Secondo quarto in cui partono nuovamente meglio i padroni di casa: l’Umana Reyer commette vari errori in avanti e Mc Cullough sigla da tre punti 27-20. Troppo nervoso Lacey che non accetta decisioni arbitrali e commette tre falli ed è costretto ad uscire dopo un fallo tecnico per proteste dopo soli 6 minuti in campo è il suo terzo ed è costretto ad uscire. 33-22 per i biancoazzurri al 13’ con i lunghi avversari ben contenuti sotto canestro dalla retroguardia. 35-29 al 15’. Tucker fa valere le sue grandi doti atletiche e segna 6 punti, 38-35 al 17’. Si va al riposo sul 42 pari.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-30 (59-72)

Nel secondo tempo dopo una tripla iniziale di Cremona questa volta è la Reyer a prendere in mano le redini della partita. “Doppio play” per coach Molin e la scelta da ottimi frutti, 45-51 al 23’. Il protagonista assoluto del periodo è Heidegger che infila ben 5 su 6 da tre punti e porta avanti Venezia dal 27’ in poi prima a più 10 e poi con 2 triple che portano Venezia al massimo vantaggio addirittura sul +13 (57-70), grazie anche ad un altro tecnico fischiato questa volta a Cavina. Si chiude il terzo quarto 59-72.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 33-18 (92-90)

Cremona inizia l’ultimo quarto cercando di spingere sull’acceleratore con un 5-0 grazie a Lacey ma risponde Wiltjer con un altro 5-0 personale. Cremona fatica a tenere testa agli ospiti che fanno valere la loro forza. Molto bene Mc Cullough ma non basta. Arriva un fallo tecnico anche per Kabengele e Lacey piazza un incredibile parziale personale di 10-0 portando i suoi a -3 sul 74-77 e costringe il coach di Venezia a cambiare i piani. Succede di tutto nel finale: i veneti impattano al 37’ 80-80. Tucker segna 5 punti 82-85 al 1’50” fine. Davis e Denegri fanno il 88-87 a 43” fine. Adrian commette il quinto fallo ma Tessitori sbaglia i tiri liberi; li segna invece Denegri 90-87 a 25” . 90-89 poi Denegri commette fallo su Heidegger che però fa solo 1/2 dalla lunetta. 92-90 negli ultimi istanti di match. Recupera palla Tucker ma la sua “bomba” a fil di sirena colpisce il ferro. Vince Cremona 92-90

Mvp del match Lacey che ne mette 18 tutti nell’ultimo quarto portando di fatto la sua squadra alla vittoria, da segnalare anche i 23 di uno straordinario Denegri che fa 10-10 ai liberi; non bastano a Venezia i 21 di Wiltjeter e i 18 di Heidegger.

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STARTING FIVE

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𝐕.𝐂𝐫𝐞𝐦𝐨𝐧𝐚: McCullough, Adrian, Pecchia, Golden, Denegri

𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚: Casarin, Spissu, Simms, Tucker, Tessitori

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐕.𝐂𝐫𝐞𝐦𝐨𝐧𝐚

2pt: 19/39 (48.8%)

3pt: 11/28 (39.3%)

Liberi: 21/26 (80.8%)

Rimbalzi: 37 (12 o. + 25d.)

Assist: 16

Palle perse: 14

𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚

2pt: 19/30 (63.4%)

3pt: 11/32 (34.4%)

Liberi: 19/27 (70.4%)

Rimbalzi: 33 (8 o. + 25 d.)

Assist: 17

Palle perse: 17

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MVP

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𝐓𝐫𝐞𝐯𝐨𝐫 𝐋𝐚𝐜𝐞𝐲 (V. Cremona)

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TABELLINI

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𝐕𝐀𝐍𝐎𝐋𝐈 𝐂𝐑𝐄𝐌𝐎𝐍𝐀

Nathan Adrian – 9pt / 3rb / 2as

Corey Davis – 9pt / 5rb / 3as

Andrea Pecchia – 5pt / 6rb / 2as

Davide Denegri – 23pt / 2rb / 2as

Trevor Lacey – 18pt / 3rb / 1as

Matteo Piccoli – 0pt / 0rb / 0as

Wayne McCullough – 18pt / 3rb / 3as

Grant Golden – 4pt / 6rb / 3as

Simone Zanotti – 0pt / 0rb / 0as

Paul Eboua – 6pt / 7rb / 0as

𝐔𝐌𝐀𝐍𝐀 𝐑𝐄𝐘𝐄𝐑 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐙𝐈𝐀

Marco Spissu – 8pt / 1rb / 4as

Davide Casarin – 9pt / 3rb / 1as

Andrea De Nicolao – 1pt / 2rb / 2as

Giga Janelidze – ne

Alexander O’Connell – 0pt / 2rb / 1as

Kyle Wiltjer – 21pt / 4rb / 1as

Max Heidegger – 18pt / 2rb / 2as

Amedeo Tessitori – 10pt / 6rb / 3as

Rayjon Tucker – 16pt / 4rb / 3as

Aamir Simms – 0pt / 0rb / 0as

Mfiondu Kabengele – 7pt / 4rb / 0as

Lorenzo Vanin – ne

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐃𝐞𝐦𝐢𝐬 𝐂𝐚𝐯𝐢𝐧𝐚 (coach Vanoli Cremona): “Una vittoria elettrizzante dal punto di vista emotivo. Dobbiamo essere anche molto lucidi nel parlarne nel senso che stasera magari sono riusciti i canestri che magari in altre partite non ci erano riuscitie e quando vinci le volate servono le giocate, servono i tiri liberi i canestri, quindi ci sono riuscite le cose che non ci sono riuscite nelle altre partite. La differenza però è stata la qualità messa in campo all’inizio nel primo quarto che è stata dal punto di vista tecnico difensivo soprattutto nella difesa a uomo molto positivo, e bene la zona nel quarto quarto che ha tolto ritmo a loro e ci ha permesso di riacquistare fiducia giocando anche tutti quei contropiedi o transizioni che nelle ultime partite non eravamo abituati a correre”.

𝐋𝐞𝐥𝐞 𝐌𝐨𝐥𝐢𝐧 (assistant coach Reyer Venezia): “Analisi abbastanza semplice. Cremona ha giocato una gara di grande aggressività e determinazione e nel finale è stata premiata. Abbiamo avuto un inizio soft, poi siamo stati capaci di prenderci il momento della partita e portarci avanti. Tuttavia il nostro quarto periodo è stato insufficiente in termini di qualità e l’agonismo e la determinazione di Cremona sono state premiate. Per noi una partita fuori casa con 17 palle perse e 33 punti subiti nel quarto periodo: ci dobbiamo guardare dentro e correggere”.

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