Cluj Napoca – Trento [Eurocup Giornata 16]: gran finale della Dolomiti, ma la rimonta non si concretizza

La 𝐃𝐨𝐥𝐨𝐦𝐢𝐭𝐢 𝐄𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨 in Romania per difendere il sesto posto nel girone senza guardare ai risultati dagli altri campi: di contro però un 𝐂𝐥𝐮𝐣 che è una formazione in salute, seconda in classifica parimerito con i campioni in carica di Gran Canaria, e con un gran pubblico in un’arena gremita.

Cluj Napoca – Trento 88-83: la cronaca della partita

𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 parte con 𝐇𝐮𝐛𝐛 in panchina: l’impatto dei suoi però non è dei migliori con tre palle perse in pochi minuti ed il Cluj è subito avanti con un primo parziale di 9-2 grazie soprattutto ai punti di 𝐒𝐭𝐢𝐩𝐚𝐧𝐨𝐯𝐢𝐜 (6). Timida reazione di Trento che trova la prima tripla di serata (che si rivelerà difficile sotto questo aspetto) per il 15-9, ma arriva subito un altro miniparziale dei padroni di casa con che con 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 e due triple consecutive di 𝐄𝐝𝐝𝐢𝐞 vola sul +12 (23-11).

La tripla di 𝐌𝐨𝐤𝐨𝐤𝐚 ridefinisce il massimo vantaggio sul +14 (28-14), poi la Dolomiti riesce a chiudere con un parzialino di 0-4 tutto firmato da 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 per il 28-18 del primo quarto.

Decisamente meglio Trento nella seconda frazione; le maglie difensive si stringono dopo le triple di 𝐆𝐮𝐳𝐦𝐚𝐧 e 𝐑𝐢𝐜𝐡𝐚𝐫𝐝 (34-22), e i rumeni non trovano più tiri aperti fino alla fine del primo tempo con gli unici tentativi sbagliati dall’arco di 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 e 𝐌𝐨𝐤𝐨𝐤𝐚, nel frattempo migliora la qualità del gioco offensivo con 𝐄𝐥𝐥𝐢𝐬 e 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 a creare gioco e a finalizzare, fino a risalire al -2 quando al secondo rimbalzo offensivo nella stessa azione, il primo di Alviti e poi di 𝐃𝐞𝐫𝐞𝐤 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 che finalizza tiro sbagliato di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 per il 40-38. L’ultimo canestro del quarto però è di 𝐆𝐮𝐳𝐦𝐚𝐧 che raccoglie un rimbalzo offensivo su tiro di 𝐌𝐨𝐤𝐨𝐤𝐚. Il primo tempo si chiude 42-38.

Il secondo tempo si apre con un gioco da tre di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧; poco dopo 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 firma il sorpasso (42-43) su un’azione partita da una rubata di 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢. Un 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 in ombra ribadisce il vantaggio dopo i liberi realizzati da 𝐆𝐮𝐳𝐦𝐚𝐧, ma è lo stesso 𝐆𝐮𝐳𝐦𝐚𝐧 a siglare al tripla del vantaggio (47-45) che non sarà più ribaltato nel corso della partita. Dopo una tripla di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 per il -1, arriva un parziale Cluj di 8-0 con 𝐌𝐨𝐤𝐨𝐤𝐚 protagonista (57-48).

Oltre alle perse, l’altra croce di serata per Trento sono le triple sbagliate, percentuali troppo basse che consentono al Cluj di non andare mai in affanno e poter gestire per diversi tratti, e di ritrovare la doppia cifra di vantaggio con 𝐆𝐮𝐳𝐦𝐚𝐧 e 𝐌𝐨𝐤𝐨𝐤𝐚.

Ancora una volta nel finale Trento riesce a rosicchiare qualche punto questa volta con un parziale tutto firmato 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐚𝐲 che prima realizza un canestro poi prende fallo su tiro da tre e realizza i conseguenti liberi continuando il suo percorso netto dalla lunetta (7/7). Trento può andare all’ultimo quarto sotto di solo sei lunghezze (66-60).

L’ultimo quarto racconta qualcosa di incredibile con tutto quello che racchiude un pò la bellezza di questo gioco: dopo il canestro di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 del -4 infatti, Trento sembra sparire dal campo e imbarca un parziale di 13-0 (approfittando di altre tre perse in sequenza e di un antisportivo di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧) che sembra chiudere la partita con i rumeni avanti di 17 lunghezze a 6 minuti dalla fine.

Sembra, perchè il basket è un gioco incredibile e gli scenari possono cambiare in una manciata di secondi. Cosi avviene in questo caso, e tutti i tiri da tre sbagliati da Trento cominciano ad entrare nel momento più opprtuno: 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚, 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢, 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 ed 𝐄𝐥𝐥𝐢𝐬, 4 triple e a 30 secondi dalla fine Trento è clamorosamente in partita, sotto di una sola lunghezza (84-83).

Le squadre hanno ancora due falli a testa da spendere: ma col tempo che scorre, la difesa di 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 è attenta sul perimetro e sguarnita in area, dove viene punita da 𝐌𝐞𝐣𝐞𝐫𝐢𝐬, pescato sotto canestro tutto solo da 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬.

𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 chiama timeout per organizzare l’ultimo attacco dalla metà campo avversaria, ma Trento chiude la serata con l’ennesima palla persa, questa volta fatale e definitiva, da parte di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 senza poter nemmeno tentare il tiro de pareggio. 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 la chiude dalla lunetta per l’88-83 finale.

Trento ha da recriminare sulle 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐞 (19) più che sulle percentuali da tre, ed ora oltre a guardare aspettare i risultati di 𝐁𝐮𝐝𝐮𝐜𝐧𝐨𝐬𝐭 (fortunatamente per la Dolomiti sconfitto in casa all’overtime da Ulm) e della 𝐓𝐮𝐫𝐤 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐤𝐨𝐦 (gioca domani in casa col Lietkabeklis), avrà lo scontro diretto nella prossima partita in casa proprio contro il 𝐁𝐮𝐝𝐮𝐜𝐧𝐨𝐬𝐭, per poi chiudere il girone in casa dell’𝐀𝐫𝐢𝐬 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐥𝐨𝐧𝐢𝐜𝐜𝐨.

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Cluj Napoca – Trento: i quintetti iniziali

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𝐂𝐥𝐮𝐣 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐜𝐚: Stipanovic, Guzman, Eddie, Jones, Richard

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Ellis, Baldwin, Alviti, Grazulis, Biligha

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Cluj Napoca – Trento: i parziali dei quarti

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 28-18 (28-18)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-20 (42-38)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-22 (66-60)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-23 (88-83)

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Cluj Napoca – Trento: le statistiche di squadra

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𝐂𝐥𝐮𝐣 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐜𝐚

2pt: 25/44 (56.8%)

3pt: 10/20 (50.0%)

Liberi: 8/14 (57.1%)

Rimbalzi: 31 (13 o. + 18 d.)

Assist: 22

Palle perse: 17

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 23/33 (69.7%)

3pt: 7/25 (28.0%)

Liberi: 16/20 (80.0%)

Rimbalzi: 27 (9 o. + 18 d.)

Assist: 16

Palle perse: 19

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Cluj Napoca – Trento; l’MVP della partita

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𝐊𝐚𝐫𝐞𝐥 𝐆𝐮𝐳𝐦𝐚𝐧 (Cluj Napoca)

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Cluj Napoca – Trento: il tabellino

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𝐂𝐋𝐔𝐉 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐂𝐀

Karel Guzman – 16pt / 4rb / 2as

Mareks Mejeris – 6pt / 2rb / 0as

David Lapuste – ne

Eduard Roshnafsky – ne

Andrija Stipanovic – 16pt / 6rb / 5as

Emanuel Cate – 4pt / 3rb / 3as

David Fintina – ne

Mihai Maciuca – 0pt / 1rb / 0as

Jarell Eddie – 9pt / 1rb / 1as

Bryce Jones – 12pt / 3rb / 5as

Patrick Richard – 11pt / 5rb / 5as

Adam Mokoka – 14pt / 3rb / 1as

𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐎

Quinn Ellis – 12pt / 0rb / 3as

Prentiss Hubb – 2pt / 1rb / 2as

Kamar Baldwin – 21pt / 5rb / 3as

Luca Conti – 0pt / 0rb / 0as

Miles Stephens – 11pt / 0rb / 1as

Toto Forray – 11pt / 0rb / 1as

Davide Alviti – 10pt / 1rb / 2as

Andrejs Grazulis – 4pt / 4rb / 2as

Paul Biligha – 12pt / 3rb / 1as

Derek Cooke – 9pt / 4rb / 0as

Mattia Udom – 0pt / 5rb / 2as

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Cluj Napoca – Trento: la sala stampa

*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (Trento): “”.