Arriva ieri sera la notizia, come un fulmine a ciel sereno, che i 𝐌𝐢𝐥𝐰𝐚𝐮𝐤𝐞𝐞 𝐁𝐮𝐜𝐤𝐬 licenziano 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐧 𝐆𝐫𝐢𝐟𝐟𝐢𝐧, alla sua prima esperienza da head coach in Nba .

I Bucks, attualmente secondi ad est a 3,5 partite dai Boston, sono in cerca di un nuovo coach e i rumors sempre più insistenti deputano come prescelto l’esperto 𝐃𝐨𝐜 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 (vincitore di un anello con i Celtics nel 2008) anche se si attende m ancora l’ufficialità.

Probabilmente Griffin non paga per i risultati, ritenuti soddisfacenti, ma per le “scarse prestazioni” e il gioco espresso soprattutto nel lato difensivo (vedi ultime 2 partite vinte contro i Pistons ma nelle quali hanno subito 135 e 113 punti).

Secondo diverse fonti Griffin non aveva più in mano lo spogliatoio, tanto è vero che nell’ultima settimana due GM avevano assistito agli allenamenti a bordo campo per testare l’aria che tirava. Si vocifera anche di uno screzio fra Giannis Antetokounmpo e Griffin che avrebbe usato parole poco delicate nei confronti di Thanasis praticamente mai utilizzato per le scarse qualità di quest’ultimo.

Queste le parole di Griffin dopo il licenziamento:

“𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑜𝑑𝑑𝑖𝑠𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑡𝑜. 𝐻𝑜 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑓𝑓 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑑𝑢𝑟𝑜 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑡𝑜. 𝐻𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑝𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑎. 𝑁𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑜𝑠𝑎 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒. 𝐻𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑟𝑒 𝐺𝑖𝑎𝑛𝑛𝑖𝑠, 𝐷𝑎𝑚𝑒, 𝐾ℎ𝑟𝑖𝑠 𝑒 𝐵𝑟𝑜𝑜𝑘. 𝑈𝑛 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎. 𝑆𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎’, 𝑚𝑎 𝑖𝑛 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑜”.

Autore

  • Christian Roger Di Benedetto

    Grande appassionato di basket NBA e collezionista di canotte, tifoso Bulls (nostalgico), padre di tre figli di cui due dedicati al mondo del basket (sta lavorando sul terzo) e vincitore della prima edizione del PB Day. Il suo motto: “Never Give Up!”