Serie A1 Playoffs: ci si aspetta la difesa, ma Milano la vince con un attacco super, serie contro Trento riequilibrata

𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 chiamata ad una pronta reazione dopo l’inattesa sconfitta riportata in Gara 1 contro 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨, con l’Olimpia nuovamente senza 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐧 appena recuperato e sostituito con un lungo, 𝐉𝐨𝐡𝐚𝐧𝐧𝐞𝐬 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧, fra i convocati da Ettore Messina.

L’inizio dei padroni di casa è molto indicativo: intensità a mille e determinazione che portano da un lato Trento a non saper cosa fare della palla, perdendo i primi palloni, e dall’altra 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 ad essere un inesorabile realizzatore (inizia la partita con un 9/9 dal campo). Dopo un inizio con un parziale di 8-2 e dopo aver superato il primo impatto però Trento si sveglia e comincia a rispondere: lo fa con le triple di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 ed 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢 (10-8) che ridanno fiducia al team di Galbiati. La Dolomiti cosi risponde colpo su colpo fino a due minuti e mezzo dalla fine con un canestro di 𝐄𝐥𝐥𝐢𝐬 che vale il 20-18. Poi sbanda nel finale di quarto in maniera pesante: aprono il parziale di 15-2 l’ex 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 ed 𝐇𝐚𝐥𝐥, poi due triple consecutive di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬. A meno di un minuto dalla fine 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 sostitusice proprio il danese e dalla rimessa dal fondo per Trento ruba palla su passaggio sbagliato di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲 e serve fuori area 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 che insacca la tripla del 33-20, poi ci pensa personalmente a depositare a canestro il 35-20 nell’ultima azione di un incredibile primo quarto.

Nel secondo quarto gli attacchi continuano ad avere la meglio delle difese, in particolare quello di Milano che non sembra conoscere limiti: l’Olimpia tira con percentuali pazzesche dal campo realizzando con estrema precisione in area e dal perimetro e nonostante Trento abbia una buona continuità realizzativa, i padroni di casa continuano ad incrementare il vantaggio che passa per il +16 con una tripla di 𝐇𝐚𝐥𝐥, per poi arrvare al +22 sul 48-27 dopo un gioco da tre chiuso da un incontenibile 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 (altri 28 punti dopo i 27 messi a segno in Gara 1). La risposta di Trento è nelle triple di 𝐌𝐨𝐨𝐧𝐞𝐲, 𝐇𝐮𝐛𝐛 e 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 per il -16 (53-37). Un 5-0 firmato 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 riporta avanti Milano di 21 punti sul 61-40, poi nel finale Trento construisce buone trame in area trovando i canestri di 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞 ed 𝐄𝐥𝐥𝐢𝐬 e va al riposo sul -17 (65-48).

Prova a dare un senso la Dolomiti ai restanti due quarti ed apre subito la ripresa con una tripla di 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐚𝐲 ed un canestro di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧, accordiando sul -14 (67-53). La risposta di Milano però non si fa attendere e con i due giocatori più caldi, 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, piazzano un’altra spallata con un 9-0 per il nuovo massimo vantaggio sul +23 (76-53). Trento torna sul -16 con due triple di 𝐇𝐮𝐛𝐛 (78-62), ma 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬 si fa valere con muscoli e qualità nei suoi minuti di impiego procurandosi tiri liberi e poi un rimbalzo offensivo da cui nasce il nuovo +20 che il centro stesso realizza (82-62). La tripla di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 del +22 (85-63) chiude in anticipo di un quarto la partita e si va all’ultimo miniriposo sul risultato di 87-64.

Nonostante la partita chiusa, Trento mantiene un atteggiamento encomiabilie, lottando su tutti i pallone e giocando per ridurre al massimo lo svantaggio; cosa che riesce perchè complice un fisiologico calo dell’Olimpia gli ospiti tornano sul -13 con una tripla di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 (altra eccellente prestazione dopo Gara 1) del 98-85 e successivamente ancora con 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 a un minuto dalla fine accorciano sul -10 con la tripla nuovamente di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 (102-92). Un uno su due di 𝐀𝐥𝐯𝐢𝐭𝐢 riporta Trento sotto la doppia cifra di svantaggio (102-93), ma la partita finisce con il liberi di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 che fissano il punteggio finale sul 104-93.

Milano pareggia così la serie ma sarà tutt’altro che semplice chiuderla se Trento continua a mantenere l’ottimo atteggiamento visto nelle prime due gare al Forum, anche perche si ci sposta alla T Quotidiano Arena per le prossime due gare e perchè non sarà facile mantenere le percentuali realizzative impressionanti che l’Olimpia ha avuto in Gara 2.

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STARTING FIVE

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Napier, Shields, Tonut, Melli, Mirotic

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Forray, Baldwin, Mooney, Alviti, Biligha

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 35-20 (35-20)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 30-28 (65-48)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-16 (87-64)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-29(104-93)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 30/46 (65.2%)

3pt: 11/18 (61.1%)

Liberi: 11/12 (91.7%)

Rimbalzi: 32 (10 o. + 22 d.)

Assist: 26

Palle perse: 15

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 22/31 (71.0%)

3pt: 12/30 (40.0%)

Liberi: 13/19 (68.4%)

Rimbalzi: 20 (6 o. + 14 d.)

Assist: 22

Palle perse: 11

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MVP

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𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 (O. Milano)

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TABELLINI

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𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Kyle Hines – 10pt / 2rb / 0as

Guglielmo Caruso – ne

Nicolo Melli – 18pt / 6rb / 1as

Shabazz Napier – 6pt / 1rb / 7as

Giordano Bortolani – ne

Nikola Mirotic – 10pt / 2rb / 4as

Diego Flaccadori – 9pt / 1rb / 2as

Stefano Tonut – 7pt / 4rb / 1as

Giampaolo Ricci – 3pt / 2rb / 0as

Shavon Shields – 28pt / 3rb / 5as

Devon Hall – 11pt / 1rb / 1as

Johannes Voigtmann – 2pt / 4rb / 5as

𝐃𝐎𝐋𝐎𝐌𝐈𝐓𝐈 𝐄𝐍𝐄𝐑𝐆𝐈𝐀 𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐈𝐍𝐎

Quinn Ellis: 8pt / 2rb / 2as

Davide Alviti: 8pt / 1rb / 2as

Kamar Baldwin: 22pt / 4rb / 7as

Toto Forray: 3pt / 3rb / 2as

Paul Biligha: 9pt / 2rb / 1as

Matt Mooney: 10pt / 2rb / 4as

Derek Cooke jr.: 7pt / 1rb / 0as

Luca Conti: ne

Mamadou Diarra: ne

Daulton Hommes: 4pt / 2rb / 2as

Prentiss Hubb: 22pt / 2rb / 2as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Abbiamo avuto un approccio iniziale molto diverso da quello di Gara 1, molto più solido in difesa nel primo quarto almeno, abbiamo accumulato subito un buon vantaggio e da quel momento è ovvio che la partita è diventata più agevole. In attacco siamo andati a giocare molto in post basso, come dice il numero di tiri da due presi. Adesso ci prepariamo a Gara 3. Non credo che rispetto ad oggi cercheremo di abbassare i ritmi perché non credo che giocherebbe a nostro favore. Indipendentemente dal ritmo, penso che la chiave per noi sia muovere la palla con velocità. Se lo facciamo siamo più efficaci. Oggi abbiamo anche controllato qualche rimbalzo pulito e da quelli abbiamo potuto avanzare la palla in fretta e correre di più. Al tempo stesso, dovremo cercare di fare meglio in difesa, anche se loro hanno queste due guardie, Hubb e Baldwin, sicuramente di alto livello, che giocano i loro isolamenti con percentuali buone“.

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (coach Trento): “Prima di tutto c’è da fare i complimenti a Milano: i nostri avversari hanno giocato una grande partita, sono stati bravi a sfruttare i loro vantaggi, hanno messo in campo un livello di fisicità che non siamo stati in grado di pareggiare. E poi hanno tirato con percentuali altissime: all’intervallo Shields era già a 20 punti, Melli 8/8 dal campo. Sono grandi campioni, sono qui per questo. Abbiamo qualcosa da rimproverarci, ma torniamo a Trento forti di due prestazioni da 85 e 93 punti segnati: ora contiamo anche sulla spinta del nostro pubblico, sull’effetto PalaTrento per trovare energie e inerzia in gara-3 e gara-4“.