E’ iniziata lo scorso Giovedì 24 Agosto con il raduno (a porte aperte) alla 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗣𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶, la nuova stagione della 𝗩𝗶𝗿𝘁𝘂𝘀 𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮 2023/24.

Squadra ovviamente non ancora al completo, con diversi protagonisti impegnati nel Mondiale che si sta disputando fra Filippine, Giappone ed Indonesia.

A partire da coach 𝗦𝗲𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼𝗹𝗼 impegnato con la sua Spagna, all’ultimo chiamato 𝗜𝘀𝗮𝗶𝗮 𝗖𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿 impegnato per la causa transalpina in sostituzione dell’infortunato Frank Ntilikina, passando per i nazionali azzurri 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗮𝗷𝗼𝗹𝗮 ed 𝗔𝗰𝗵𝗶𝗹𝗹𝗲 𝗣𝗼𝗹𝗼𝗻𝗮𝗿𝗮 e chiudendo con 𝗧𝗼𝗿𝗻𝗶𝗸𝗲 𝗦𝗵𝗲𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶𝗮 ed 𝗢𝗴𝗻𝗷𝗲𝗻 𝗗𝗼𝗯𝗿𝗶𝗰 impegnati rispettivamente con le maglie della Georgia e della Serbia.

Con la partenza di 𝗜𝘀𝗺𝗮𝗲𝗹 𝗕𝗮𝗸𝗼 direzione Kazan e la firma dell’esperto centro 𝗕𝗿𝘆𝗮𝗻𝘁 𝗗𝘂𝗻𝘀𝘁𝗼𝗻, si è chiuso anche il mercato delle Vnere (𝗜𝗳𝗳𝗲 𝗟𝘂𝗻𝗱𝗯𝗲𝗿𝗴 giocherà un altro anno con la Virtus).

Andiamo quindi a vedere come cambia e qual è il nuovo roster della Virtus Bologna, impegnato anche in questa stagione in Eurolega, oltre che ovviamente nelle competizioni nazionali.

𝗣𝗟𝗔𝗬𝗠𝗔𝗞𝗘𝗥

Sono tre i “numeri 1” che si divideranno i minuti: al fianco del confermato veterano 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹 𝗛𝗮𝗰𝗸𝗲𝘁𝘁, ci saranno 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗮𝗷𝗼𝗹𝗮 ed il nuovo arrivo 𝗕𝗿𝘂𝗻𝗼 𝗠𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗼.

Questi ultimi due hanno una tipologia di gioco molto simile, con una solida fase difensiva una buona visione di gioco ed una fase realizzativa migliorabile.

Facile ipotizzare che Hackett avrà molti più minuti in Eurolega, considerando anche il fattore anagrafico. Da Alessandro Pajola ci si aspetta il salto di qualità definitivo per diventare un play completo, mentre Bruno Mascolo darà una grossa mano, ritagliandosi il suo spazio in campionato.

Spot di play che all’occorrenza può essere ricoperto anche dal nuovo acquisto Jaleen Smith, che parte comunque da guardia.

𝗚𝗨𝗔𝗥𝗗𝗜𝗘

Il pacchetto guardie sarà formato da 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗕𝗲𝗹𝗶𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗜𝗳𝗳𝗲 𝗟𝘂𝗻𝗱𝗯𝗲𝗿𝗴 e dal nuovo acquisto 𝗝𝗮𝗹𝗲𝗲𝗻 𝗦𝗺𝗶𝘁𝗵.

Belinelli resta una garanzia di punti, nonostante un anno in più a referto: gestito bene (come ha dimostrato di saper fare Scariolo) è ancora un giocatore decisivo.

Per quanto riguarda Iffe Lundberg, inutile negare che non fosse nei piani della società, e che sia rimasto perché non ci sono stati acquirenti in grado di pareggiare l’ingaggio percepito a Bologna. Si farà leva sulla voglia di riscatto del danese; le qualità sono fuori discussione.

Arriviamo poi a Jaleen Smith, che a tutti gli effetti è il sostituto di Milos Teodosic: compito duro, durissimo, forse impossibile. Lo statunitense con nazionalità croata ha però mostrato costanti progressi negli anni, soprattutto nella sua esperienza a Berlino è diventato più tiratore e meno passatore, arrivando a tirare nell’ultima stagione con percentuale vicina al 44%.

𝗔𝗟𝗔 𝗣𝗜𝗖𝗖𝗢𝗟𝗔

Nello spot “3” ritroviamo 𝗜𝘀𝗮𝗶𝗮 𝗖𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿, 𝗔𝘄𝘂𝗱𝘂 𝗔𝗯𝗮𝘀𝘀 ed il neo acquisto serbo 𝗢𝗴𝗻𝗷𝗲𝗻 𝗗𝗼𝗯𝗿𝗶𝗰.

Il francese ha dimostrato l’anno scorso di essere un difensore strepitoso, ma anche di avere giocate offensive straripanti nelle corde. Deve solo trovare più continuità, interrotta la scorsa stagione da vari infortuni.

Awudu Abass darà certamente il suo solido contributo, ora che il grave infortunio è stato del tutto superato ed anche lui ha la fiducia del coach che lo ha ripagato con diversi minuti, anche in Eurolega.

Il serbo invece (Dobric) è un buon tiratore che corre bene entrambi le metà campo. Sia lui che Coordinier possono tranquillamente essere schierati nello spot di guardia, soluzione tattica vistà più volte nella scorsa stagione con il francese.

𝗔𝗟𝗔 𝗚𝗥𝗔𝗡𝗗𝗘

Dopo la “grande paura” di dover salutare anche 𝗧𝗼𝗸𝗼 𝗦𝗵𝗲𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶𝗮, più volte accostato lontano dalla Virtus in fase di mercato, il georgiano è rimasto e sarà lui il 4 titolare. Le sue qualità nel gioco in post basso e nell’attaccare il ferro in corsa sono doti a cui Scariolo difficilmente rinuncia, pur perdendo in tiro dove spesso viene battezzato.

Ma ad aprire il campo, quando ce ne sarà bisogno, quest’anno ci sarà 𝗔𝗰𝗵𝗶𝗹𝗹𝗲 𝗣𝗼𝗹𝗼𝗻𝗮𝗿𝗮, ottimo tiratore, uno dei nuovi acquisti presi proprio questo motivo.

Almeno numericamente, completa il reparto 𝗟𝗲𝗼 𝗠𝗲𝗻𝗮𝗹𝗼: vedremo se il ragazzo avrà un po’ di spazio questa stagione.

Senza dimenticare che da ala grande potrà giocare anche Jordan Mickey come abbiamo avuto modo di vedere spesso. Ma considereremo almeno in partenza il lungo americano come un centro.

𝗖𝗘𝗡𝗧𝗥𝗢

Il reparto dove a detta degli esperti bisognava intervenire maggiormente per miglioare la squadra. Via allora 𝗠𝗮𝗺 𝗝𝗮𝗶𝘁𝗲𝗵 che vola al Monaco, 𝗚𝗼𝗿𝗮 𝗖𝗮𝗺𝗮𝗿𝗮 girato in prestito a Treviso ed ultimo 𝗜𝘀𝗺𝗮𝗲𝗹 𝗕𝗮𝗸𝗼 che si è accordato con il Kazan.

Confermato il solo 𝗝𝗼𝗿𝗱𝗮𝗻 𝗠𝗶𝗰𝗸𝗲𝘆, autore di un buon finale di stagione e di ottimi Playoffs Scudetto che gli sono valsi probabilmente la riconferma.

Preso 𝗗𝗲𝘃𝗼𝗻𝘁𝗮𝗲 𝗖𝗮𝗰𝗼𝗸, l’ex Lakers e Cska che fa della lotta a rimbalzo (specie sotto le plance avveresarie) una delle sue maggiore doti, sicuramente una delle voci evidenziate fra quelle da migliorare nell’analisi di fine stagione.

E’ arrivata in ultimo (ma bloccato da diverso tempo), la firma di 𝗕𝗿𝘆𝗮𝗻𝘁 𝗗𝘂𝗻𝘀𝘁𝗼𝗻, 37enne che porta con se a Bologna tutta la sua esperienza ed un ricco palmares, fra cui le due Eurolega con l’Efes. Ottimo difensore, anche lui da gestire considerata l’età.

Ruolo di centro che può essere ricoperto ovviamente anche da Achille Polonara: l’anconetano spesso in Nazionale assurge al ruolo di pivot, anche con buoni movimenti.

𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗜𝗢𝗡𝗜

Dove può arrivare questa Virtus? E’ più forte o più debole della formazione dell’anno scorso? Sono le domande più gettonate fra i tifosi. Difficile dare una risposta adesso.

Quello che mi sento di dire, ed è una mia opinione personale, è che si sia perso qualcosa a livello di talento, ma si sia guadagnato qualcosa in termini di velocità ed equilibrio, ed il risultato potrebbe essere una squadra più funzionale al gioco di Scariolo.

Impressioni che come sempre avranno tutto il tempo di essere confermate o clamorosamente smentite solo con l’avanzare della stagione.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!

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