La squadra di Vitucci arriva a Masnago consapevole di quello che deve fare per continuare a mantenere vivo il sogno salvezza: vincere. I ragazzi di coach Bialaszewski possono “digerire” anche una sconfitta ma con meno di 19 punti di scarto. Alla fine è 𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨 a fare la partita e a farsi inseguire per 40 minuti, da una 𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞 sempre troppo fragile in difesa e con poco brio a rimbalzo.

𝐏𝐚𝐮𝐥𝐢𝐜𝐚𝐩 sembra l’Everest sotto canestro nel primo quarto, e Varese non riesce ad avvicinarsi a canestro, in una serata arida dalla lunga distanza. E allora Treviso si impadronisce del match, grazie anche a un 𝐎𝐥𝐢𝐬𝐞𝐯𝐢𝐜𝐢𝐮𝐬 ispiratissimo, un 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 in versione “sniper” e un 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧 cinico e lucido nei momenti fondamentali.

Varese si perde velocemente nelle sue debolezze e non riesce a trovare la chiave per aprire la porta difensiva trevigiana. Nonostante un’altra ottima prova offensiva di 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 (29 punti in 29 minuti di gara) e un ottimo 𝐌𝐜𝐃𝐞𝐫𝐦𝐨𝐭𝐭 (3 su 3 da due punti e 4 su 8 da tre), i prealpini rincorrono gli avversari senza mai raggiungerli. La differenza a rimbalzo si fa sentire (32 a 43 al termine dell’incontro) e Treviso ne approfitta con molte “seconde” palle da giocare dopo carambola offensiva.

I biancorossi approcciano la gara troppo morbidamente, mentre i veneti dimostrano di volere a tutti costi la vittoria, e la ottengono per 95 a 100 e rimandando la matematica permanenza nella massima serie all’ultima di campionato della prossima settimana.

Varese festeggia la salvezza, ma senza bottiglie di champagne, con una sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca, non tanto per il risultato, quanto per l’atteggiamento un po’ troppo remissivo.

Treviso ha negli occhi la voglia di restare in alto.

——————

STARTING FIVE

——————

𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞: Mannion, Moretti, McDermott, Brown, Spencer

𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨: Harrison, Olisevicius, Bowman, Robinson, Paulicap

————————-

PARZIALI DEI QUARTI

————————-

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-31 (19-31)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 30-27 (49-58)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-19 (74-77)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-23 (95-100)

——————————

STATISTICHE DI SQUADRA

——————————

𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞

2pt: 23/42 (54.8%)

3pt: 10/28 (35.7%)

Liberi: 19/21 (90.5%)

Rimbalzi: 32 (12 o. + 20 d.)

Assist: 15

Palle perse: 7

𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨

2pt: 23/37 (62.2%)

3pt: 11/34 (32.4%)

Liberi: 21/22 (95.5%)

Rimbalzi: 43 (17 o. + 26 d.)

Assist: 20

Palle perse: 9

———–

MVP

———–

𝐃’𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 (Treviso)

————–

TABELLINI

————–

𝐎𝐏𝐄𝐍𝐉𝐎𝐁𝐌𝐄𝐓𝐈𝐒 𝐕𝐀𝐑𝐄𝐒𝐄

Nico Mannion – 29pt / 3rb / 7as

Hugo Besson – 12pt / 4rb / 3as

Sean McDermott – 21pt / 3rb / 0as

Gabe Brown – 2pt / 2rb / 0as

Skylar Spencer – 10pt / 7rb / 2as

Tomas Woldetensae – 0pt / 0rb / 0as

Leonardo Okeke – ne

Michael Gilmore – 9pt / 2rb / 0as

Davide Moretti – 11pt / 4rb / 3as

Scott Ulaneo – 1pt / 3rb / 0as

𝐍𝐔𝐓𝐑𝐈𝐁𝐔𝐋𝐋𝐄𝐓 𝐓𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐎

Ky Bowman – 18pt / 4rb / 2as

Justin Robinson – 9pt / 5rb / 3as

Alessandro Zanelli – 2pt / 3rb / 4as

D’Angelo Harrison – 18pt / 6rb / 6as

Leonardo Faggian – 0pt / 0rb / 0as

David Torresani – ne

Osvaldas Olisevicius – 23pt / 3rb / 3as

Francesco Scandiuzzi – ne

Terry Allen – 16pt / 6rb / 1as

Pauly Paulicap – 12pt / 9rb / 0as

Gora Camara – ne

Andrea Mezzanotte – 2pt / 3rb / 1as

—————-

SALA STAMPA

—————-

*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐓𝐨𝐦 𝐁𝐢𝐚𝐥𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 (coach Varese): “Sono deluso per il risultato e per la prestazione. Fin dal primo tempo i nostri avversari hanno avuto più voglia di noi di portare a casa la vittoria. I rimbalzi sono stati un problema anche stasera, come ci è capitato già altre volte in stagione. Siamo riusciti a segnare 95 punti in casa e quando fai questo tipo di prestazioni in attacco devi trovare il modo di portare a casa la partita”.

𝐅𝐫𝐚𝐧𝐤 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 (coach Treviso): “Sapevamo che per noi sarebbe stata una partita obbligatoria da vincere in qualche modo, anche se è brutta definirla cosi ma cosi era perchè sicuramente non ci si può aspettare niente dai risultati altrui e per fortuna abbiamo ancora il destino nelle nostre mani che comunque non è una cosa da poco. Piuttosto che chiamare la sfortuna agli altri è meglio giocarsela con le proprie forze. Oggi siamo stati bravi perchè abbiamo fatto un ottimo primo tempo e abbiamo anche resistito bene al loro ritorno nel terzo quarto. Giocare qui non è facile per il loro modo di giocare poco usuale rispetto alle altre squadre che ti spinge a punteggi altissimi come questo e oggi siamo stati bravi in attacco a trovare buone soluzioni, con una buona tranquillità e cercando di controllare il ritmo della partita, cosa estremamente difficile con loro“.

Autore