Spostiamoci ora al Girone Rosso; smaltite le fatiche del week end andiamo a vedere cosa ci ha riservato questa 20esima giornata; a due giornate dal termine della prima fase la classifica inizia a delinearsi e c’è gran bagarre sia in testa che in coda.

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GIRONE ROSSO

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𝐂𝐞𝐧𝐭𝐨 – 𝐅𝐨𝐫𝐭𝐢𝐭𝐮𝐝𝐨 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 𝟔𝟏-𝟓𝟕

Sconfitta esterna per la capolista che con un roster deficitario perde due punti che riaprono la lotta al primo posto nel girone.

Bologna senza 𝐀𝐫𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢, 𝐅𝐫𝐞𝐞𝐦𝐚𝐧 con la febbre e 𝐁𝐨𝐥𝐩𝐢𝐧 a mezzo servizio; la partita è ostica e si capisce subito, Cento parte bene e chiude avanti 18-14 il primo quarto.

Nel secondo quarto la difesa a zona di Bologna inizia a raccogliere qualche frutto e gli ospiti trovano il primo vantaggio; 𝐌𝐞𝐜𝐚𝐜𝐜𝐢 chiama timeout e i suoi reagiscono trovando un parziale di 13-0 che porta al massimo vantaggio i biancorossi, all’intervallo il risultato è 36-27.

Nel secondo quarto Cento dovrebbe dare la spallata alla partita, ha più di un occasione per farlo ma gli uomini di 𝐂𝐚𝐣𝐚 non mollano e nonostante le forze scarseggino riescono a restare in partita, si va all’ultimo riposo sul 46-40.

𝐎𝐠𝐝𝐞𝐧 (19+7rb) e 𝐅𝐫𝐞𝐞𝐦𝐚𝐧 (12+9rb) provano a tenere vive le speranze biancoblu ma dall’altra parte rispondono a tono gli Usa 𝐌𝐢𝐭𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥 (15) e 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐞 (13), nel finale la Fortitudo ha la palla per mettere il naso avanti ma l’ex 𝐃𝐞𝐥𝐟𝐢𝐧𝐨 (11) intercetta e va a schiacciare il +4 a 25″ dalla fine che di fatto chiude la partita, 61-57 il finale.

Bologna viene raggiunta in testa alla classifica da Forlì, Udine recupera terreno distaccata solo due punti; Cento si stabilizza al settimo posto raggiungendo Nardò.

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𝐅𝐨𝐫𝐥𝐢 – 𝐂𝐡𝐢𝐮𝐬𝐢 𝟖𝟐-𝟕𝟒

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Forlì deve vincerla due volte per portarsi a casa i due punti, Chiusi lotta fino allo stremo ma soccombe e resta sempre più in coda nel girone rosso.

Primo periodo che si apre con Chiusi in vantaggio, Forlì che fatica a trovare il canestro, fino al parziale di 13-0 registrato negli ultimi 3 minuti che porta al primo riposo sul 19-9 per i padroni di casa.

Nel secondo periodo 𝐂𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 (24 con 5/8 da 3 in 19 minuti) sembra quello degli anni migliori e suona la carica ai suoi, i soliti 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 (20+9rb) e 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧 (12+4as) fanno il vuoto; poi sul 30-14 Chiusi reagisce trovando un parziale di 12-3 che riporta in carreggiata i toscani, all’intervallo è 42-35.

Secondo tempo che porta la firma di uno scatenato 𝐓𝐢𝐥𝐠𝐡𝐦𝐚𝐧 (27 con 11/11 dai liberi), se il tiro da fuori non entra, lui penetra e segna, e quando non segna subisce fallo, guida la rimonta dei suoi, Forlì non riesce a contenerlo e Chiusi si ritrova incredibilmente avanti a fine terzo periodo sul 62-61.

Gli uomini di 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐨 a inizio quarto periodo piazzano un parziale di 11-0 che rimette la partita sui binari forlivesi, poi le triple di 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 e 𝐑𝐚𝐝𝐨𝐧𝐣𝐢𝐜 tagliano le gambe agli ospiti che vedono gli avversari allontanarsi fino al 82-74 finale.

Forlì vince e aggancia Bologna in testa in attesa dello scontro diretto che la vedrà protagonista ad Udine nel prossimo turno; Chiusi sempre più fanalino di coda del girone rosso, si giocherà il suo destino ai play-out, con un 𝐓𝐢𝐥𝐠𝐡𝐦𝐚𝐧 così tutto è possibile.

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𝐎𝐫𝐳𝐢𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 – 𝐔𝐝𝐢𝐧𝐞 𝟕𝟕-𝟕𝟖

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Due punti che valgono oro quelli conquistati da Udine a Orzinuovi, con i padroni di casa che solo all’ultimo tiro cedono ai friulani.

Nel primo periodo le squadre si affidano alle conclusioni da sotto visto che il tiroo da tre punti non vuole entrare, chiude avanti Udine 17-15.

Secondo quarto che si apre con un parziale di 8-0 firmato 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐢 (13+7rb) per i padroni di casa, gli uomini di 𝐙𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 raggiungono così il massimo vantaggio di 6 lunghezze; la cosa fa uscire dal letargo gli uomini di 𝐕𝐞𝐫𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢 che nel finale di quarto tornano sotto con 𝐂𝐚𝐫𝐨𝐭𝐢 (14) e 𝐂𝐥𝐚𝐫𝐤 (20) che infila due triple consecutive che segnano il sorpasso, all’intervallo lungo è 28-32 per gli ospiti.

Nel secondo tempo Udine prova ad allungare, ma 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞 (doppia doppia da 22+12rb) ed una buona difesa tengono a galla i lombardi, la tripla di 𝐂𝐚𝐫𝐨𝐭𝐢 allo scadere manda le squadre all’ultimo riposo sul 49-51.

Si riprende a giocare e i padroni di casa rimettono la testa avanti, è un continuo di sorpassi punto a punto fino agli ultimi secondi, a 30″ dalla fine Jorgensen segna il tiro del -1, 𝐌𝐨𝐧𝐚𝐥𝐝𝐢 fa 0/2 ai liberi e 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐳𝐢𝐨 firma la tripla del +2 a 5″ dalla fine. Dopo il time-out chiamato da 𝐕𝐞𝐫𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢 per disegnare l’ultimo tiro, la palla arriva tra le mani di 𝐀𝐥𝐢𝐛𝐞𝐠𝐨𝐯𝐢𝐜, in ombra fino a quel momento, che fa scoccare la tripla della vittoria udinese, in un incredulo palaBertocchi, il tabellone recita 77-78.

Vittoria dal peso specifico enorme per Udine che rafforza il terzo posto in attesa del match clou di domenica prossima contro Forlì, per Orzinuovi altra buona prova che termina con un nulla di fatto, se giocheranno così le sfide infuocate che le spettano tra fase orologio e (probabilmente) paly-out, per gli uomini di 𝐙𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 la salvezza dovrebbe essere a portata di mano.

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𝐂𝐢𝐯𝐢𝐝𝐚𝐥𝐞 – 𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 𝟖𝟏-𝟔𝟔

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Terza perla consecutiva per Cividale che dopo aver battuto Forlì e Rimini fa piangere anche Trieste nel derby friulano.

Gli ospiti, orfani di 𝐑𝐞𝐲𝐞𝐬, restano avanti fino a metà primo periodo, poi vedono crescere le percentuali degli uomini di 𝐏𝐢𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐢 che chiudono avanti il primo periodo sul 25-13.

I Giuliani senza il loro giocatore simbolo fanno molta fatica e Cividale approfitta allungando ulteriormente portandosi al riposo avanti 46-24.

Padroni di casa che continuano a difendere forte anche nel terzo periodo, Trieste dopo essere stata sotto di 25 reagisce con un parziale di 15-2 a fine terzo quarto.

A inizio quarto periodo Cividale sbaglia qualche pallone di troppo e Trieste si avvicina fino al -10, ma le energie spese per rientrare sono molte e nel finale gli uomini di 𝐏𝐢𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐢 tengono bene il campo e la partita termina 81-66 per Cividale.

Grande partita di 𝐃𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐠𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 che chiude con 14 punti e 4/5 dal campo, oltre al solito 𝐑𝐞𝐝𝐢𝐯𝐨 (12+9as) e 𝐌𝐚𝐢𝐧𝐢 (12+6rb), buona prova del neo acquisto 𝐋𝐚𝐦𝐛 che chiude con 13 punti in 25 minuti di utilizzo.

Trieste paga una serata al tiro alquanto negativa (35% da due e 29% da tre), l’alibi dell’assenza di 𝐑𝐞𝐲𝐞𝐬 non basta a giustificare la prestazione negativa, 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 (17+7rb) il migliore dei suoi, si salvano solo 𝐅𝐢𝐥𝐥𝐨𝐲 (15) e 𝐕𝐢𝐥𝐝𝐞𝐫𝐚 (11).

Cividale con questa vittoria arriva a ridosso della zona playoff; per Trieste quinto posto ed è subito chiamata alla reazione già da mercoledì nel recupero casalingo contro Chiusi.

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𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐚 – 𝐏𝐢𝐚𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 𝟕𝟎-𝟔𝟒

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Bella vittoria per Verona che costringe Piacenza alla quarta sconfitta consecutiva.

Sono i padroni di casa che impongono da subito il proprio gioco e tengono a bada gli attacchi degli ospiti, il primo periodo si chiude 20-13 con l’unica tripla a segno nei primi 10 minuti, realizzata allo scadere da 𝐏𝐞𝐧𝐧𝐚.

Nel secondo periodo Piacenza recupera più volte lo svantaggio e resta attaccata alla partita, all’intervallo è 37-33 per i padroni di casa.

Secondo tempo che si apre con i padroni di casa che tornano a contatto, poi una sfuriata di 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 (doppia doppia da 17+10rb) riporta gli uomini di 𝐑𝐚𝐦𝐚𝐠𝐥𝐢 sul +10, Piacenza recupera ancora una volta grazie ad una buona prova di squadra, si va all’ultimo riposo sul 53-48 e partita ancora aperta.

Nell’ultimo periodo Verona prova ancora ad allungare con 𝐌𝐮𝐫𝐩𝐡𝐲 (14+4rb) e 𝐃𝐞𝐯𝐨𝐞 (12+9rb) ma gli uomini di 𝐒𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 si rifanno sotto, nel finale un parziale di 9-2 regala i due punti agli scaligeri che chiudono 70-64.

Verona aggancia Trieste (una partita in meno) al quarto posto; mentre Piacenza, tallonata dalle rivali, deve ripartire se vuole difendere il sesto posto e raggiungere i playoff.

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𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢 – 𝐍𝐚𝐫𝐝𝐨’ 𝟖𝟑-𝟔𝟓

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Torna al successo Rimini e accorcia la classifica nelle zone basse inguaiando Nardò al terzo ko consecutivo.

Rimini fa subito il vuoto controllando il gioco e con una grande difesa frena gli attacchi dei pugliesi, a fine primo quarto il risultato è di 27-13 grazie alla pioggia di triple messe a segno dai vari 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 (24 con 5/8 dalla lunga) e 𝐓𝐚𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢 (11 con 3/5 da tre).

Stesso copione nel secondo periodo con Nardò che non trova il canestro e Rimini continua il suo monologo, salgono in cattedra 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 (16+6rb) e 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐬 (13+5rb) e i romagnoli allungano ancora, al riposo lungo è 47-26.

Nel secondo tempo 𝐃𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐠𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 non vuole cali di concentrazione e i suoi lo accontentano, solo nei minuti conclusivi del quarto 𝐈𝐚𝐧𝐧𝐮𝐳𝐳𝐢 (doppia doppia da 12+11rb) e 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 (15) accorciano le distanze ma vengono ricacciati a -14 prima dell’ultimo riposo.

Nelle prime battute del quarto periodo Rimini ritorna a fare il suo gioco e continua ad allungare, gli ultimi minuti sono di puro garbage time fino al definitvo 83-65.

Rimini vince e accorcia le distanze e rende più viva che mai la lotta playoff/salvezza, che verrà decisa dopo la fase a orologio, Nardò alla terza sconfitta consecutiva rischia di buttare al vento quanto di buono fatto finora.

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𝐑𝐈𝐒𝐔𝐋𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐀𝟐 𝐆𝐈𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐑𝐎𝐒𝐒𝐎 – 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝟐𝟎

Cento – Fortitudo Bologna 61-57

Forlì – Chiusi 82-74

Verona – Piacenza 70-64

Cividale – Trieste 81-66

Rimini – Nardò 83-65

Orzinuovi – Udine 77-78

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𝐂𝐋𝐀𝐒𝐒𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀 𝐀𝟐 𝐆𝐈𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐑𝐎𝐒𝐒𝐎 – 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝟐𝟎

𝟎𝟏. F. Bologna 32

𝟎𝟐. Forli’ 32

𝟎𝟑. Udine 30

𝟎𝟒. Trieste 26 *

𝟎𝟓. Verona 26

𝟎𝟔. Piacenza 18

𝟎𝟕. Cento 16

𝟎𝟖. Nardò 16

𝟎𝟗. Cividale 14

𝟏𝟎. Rimini 14

𝟏𝟏. Orzinuovi 8

𝟏𝟐. Chiusi 6 *

*Una partita in meno

Autore

  • Luca Cameli

    Marchigiano verace classe ’88, cresce a Porto San Giorgio dove si appassiona alla palla a spicchi, altre alla musica e al cinema; all’età di 10 si innamora per la prima volta di… Fortitudo Bologna, che come ogni primo amore che si rispetti dà più delusioni che gioie! Entra a conoscenza di questo gruppo di pazzi grazie al fantabasket, poi entra a fare parte della redazione per gioco, colleziona un presenza al PBDay mettendo in mostra le suo doti da mangiatore e bevitore!