Un’altra giornata è passata, ed eccoci qui con il nostro consueto appuntamento settimanale che premia i migliori di giornata.
Turno che ha visto le sconfitte di Reggio Emilia, Trento e Napoli, che lasciano così la vetta al trio Virtus, Brescia e Venezia.
Milano e Tortona, entrambe vittoriose, raggiungono trentini, reggiani e partenopei in classifica.
Da segnalare le prime gioie stagionali per Sassari, Pesaro e Scafati, con Treviso, Brindisi e Pistoia ancora mestamente ferme al palo.
MVP
Di candidati in questo turno ce ne sono parecchi. Giusto per citarne un paio Aamir Simms di Venezia, il Professor Logan e Kruize Pinkins che hanno trascinato Scafati al successo. Però nel big match di giornata (Brescia – Napoli, ndr) c’è stato un protagonista assoluto che ha favorito il successo bresciano. Sto parlando di Miro Bilan. Il centro croato ha letteralmente dominato la partita mettendo in difficoltà persino Owens, il miglior lungo dopo le prime due uscite. Per il centro bresciano una bella doppia-doppia corposa da 15 punti (6/8 al tiro) e addirittura 14 rimbalzi, di cui 5 presi sotto i tabelloni avversari. Se ci aggiungiamo 4 assist e 3 falli subiti totalizziamo 29 di valutazione.
MIGLIOR ITALIANO
Dubbi ce ne sono pochi, anzi nessuno. Impossibile non premiare Stefano Tonut autore di una prestazione sontuosa nell’anticipo del sabato contro Reggio Emilia. E di fatti anche coach Messina, nelle interviste post gara, ha sottolineato l’impatto della guardai triestina. Per lui partita da 16 punti (7/8 al tiro), 4 rimbalzi, 4 recuperi, 2 assist e 2 falli subiti che gli valgono un bel 25 di valutazione, la migliore di tutta Milano e, visto il livello dei compagni in campo, è una soddisfazione mica da poco!
MIGLIOR ALLENATORE
Anche in questa categoria ci sarebbero vari coach che meriterebbero il premio. Mi riferisco ad Alessandro Magro, Luca Banchi, lo stesso Ettore Messina, ma il premio va a Stefano Sacripanti e alla sua Scafati. La partita con Pistoia era assolutamente da vincere per evitare di finire in un loop negativo. Quando la posta in palio pesa, diventa difficile esprimere una buona pallacanestro, ma se hai un David Logan da 6/9 da 3 puoi dormire sonni tranquilli. Se poi ci aggiungiamo il carico del dominio sotto le plance (41-26), in casa Scafati hanno di che essere felici.