Una partita che ha tutti i connotati del big match, per ambizioni di classifica e per blasone dei club. Assenze importanti in casa 𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚 che oltre a 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 deve rinunciare anche al play titolare 𝐒𝐩𝐢𝐬𝐬𝐮.

𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 invece deve fare a meno del grande ex 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, mentre esclusi da 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 per limite di stranieri 𝐏𝐚𝐧𝐠𝐨𝐬 (ormai fuori dalle rotazioni e sembrerebbe vicino al taglio), 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 ed 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬, oltre all’infortunato 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐧.

𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 decide di puntare sul quintetto che gli sta consentendo di avere le maggiori garanzie, ossia quello alto con 𝐋𝐨, 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 da guardia, 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 da ala piccola, 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 da ala forte e 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 da cinque. 𝐒𝐩𝐚𝐡𝐢𝐣𝐚 invece inizia con 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨 playmaker, 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧 da guardia, 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 e 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 come ali e 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 sotto le plance.

I primi 5 minuti di match (e solo quelli) sono all’insegna dell’equilibrio. Apre 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 con un 3/3 ai liberi frutto di un fallo subito su tiro da tre dall’angolo, poi 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 con l’aiuto della tabella appoggia il 5-0.

Venezia pur prendendo buoni tiri non riesce a sbloccarsi, fin quando ci pensa 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 dall’angolo con una tripla. I due liberi di 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧 pareggiano i conti, poi 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 a rimbalzo offensivo è abile ad appoggiare il primo ed unico vantaggio reyerino della partita, con un parziale di 0-7.

Milano infatti da quel momento riparte senza voltarsi più dietro e piazza un primo parziale di 8-0 con le triple di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢. Tre palle perse fi Venezia in rapida sequenza, con gli orogranata che hanno serie difficoltà ad impostare manovre degne in attacco.

L’ingresso in campo di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 𝐣𝐫 rivitalizza un pò il team di Spahija, che prima segna e poi ruba palla a 𝐊𝐚𝐦𝐚𝐠𝐚𝐭𝐞 servendo a 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 l’assist in transizione per la schiacciata da copertina dell’esterno di Venezia. Ma 𝐃𝐞𝐯𝐨𝐧 𝐇𝐚𝐥𝐥 sembra continuare l’ultimo quarto contro disputato contro l’Efes, ed insacca la tripla frontale che vale il +7 Olimpia. A 30 secondi dalla fine del quarto arriva cosi il primo timeout chiamato dagli ospiti che ne escono con due punti realizzati da 𝐖𝐢𝐭𝐣𝐞𝐫, ma sulla sirena la tripla di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 porta Milano al massimo vantaggio sul +8.

I primi punti del secondo quarto sono di 𝐖𝐢𝐭𝐣𝐞𝐫 con una tripla dalla distanza, poi Milano alza l’intensità e la linea di pressione sul portatore di palla già all’inizio dell’azione, sicchè Venezia in area non entra e deve accontentarsi delle triple: quella di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 𝐣𝐫 vale il -4 sul 28-24. Ma la pressione di Milano costringe i veneti ad aumentare il numero di palle perse: un bell’assist di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 premia il taglio di 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢 che appoggia il +8. Ancora 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢 con un jump dalla rimessa (schema disegnato da 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 con timeout chiamato a 3 secondi dalla fine dell’azione) realizza il +10,

La Reyer Venezia per non uscire dalla partita prova allora ad aumentare il ritmo per cercare di entrare con maggior continuità nel perimetro avversario sfruttando la verve di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 𝐣𝐫 che sembra il più in forma dei suoi, ma Milano ha decisamente ritrovato 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢, baluardo in difesa e bravissimo ad aprire il campo in attacco.

𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 dall’angolo sigla la tripla del +11, poi ancora una rimessa con meno di tre secondi segna con una tripla altamente improbabile di un devastante 𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 il +14, ed 𝐇𝐚𝐥𝐥 a fine quarto sigilla il risultato sul +16: si va al riposo sul 44-28 con 14 punti di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 12 di 𝐇𝐚𝐥𝐥.

La partita sembra ampiamente indirizzata, anche perchè quando Milano ha questa intensità è quasi ingiocabile. C’è solo da capire se la Reyer ha le carte per tentare quantomeno di giocarsela fino alla fine. Il campo però fornisce risposta negativa.

Pronti via e si inizia con una persa di 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨, dalla media 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 realizza il +18 con 10-0 di parziale aperto. Parziale chiuso dall’1/2 ai liberi di 𝐖𝐢𝐭𝐣𝐞𝐫, ma con 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 l’Olimpia scavalla i 20 punti di vantaggio. 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 con un gioco da tre porta il vantaggio a +24, ed una tripla di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐝𝐬 vale il +27.

Venezia è alla frutta e 𝐒𝐩𝐚𝐡𝐢𝐣𝐚 con un timeout più motivazionale che tecnico prova a dare ai suoi la grinta almeno per non subire un memorabile cappotto, con una Reyer che sembra rimasta negli spogliatoi.

Al rientro 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧 trova con l’aiuto della tabella la tripla del -24, Poi si mette in partita 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 che realizza 7 punti a breve giro, ed il divario supera i 30 punti (+31). La partita perde di interesse ed i ritmi inevitabilmente si abbassano. La tripla di 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 riduce un minimo lo svantaggio: con 30 punti realizzati Milano chiude un quarto eccezionale sul risultato di 74-46.

Ultimo quarto è una passerella con in campo le second unit e l’ingresso di due giovanissimi, 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐆𝐚𝐫𝐚𝐯𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 per Milano e 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐈𝐚𝐧𝐧𝐮𝐳𝐳𝐢 per Venezia. In quarto che serve solo a ridurre di qualche punto lo scarto della vittoria del team di coach 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 che ha sapientemente dosato le energie, a fine di un a settimana che gli ha visto disputare ben quattro partite.

I numeri parlano chiaro: Venezia ha fatto una difficoltà enorme ad entrare nel pitturato: ed ha dovuto cercare soluzioni dalla distanza, tirando con percentuali bassissime (nel primo tempo appena 3 su 16). 16 palle perse, frutto della pressione milanese (e dell’assenza del play titolare), ed è stata deludente anche dal punto di vista dell’atteggiamento al rientro nella ripresa.

Milano ha ritrovato 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 ad alti livelli che è un vero e proprio equilibratore, e l’apporto di 𝐇𝐚𝐥𝐥 partito dalla panchina e risultato Mvp. Una vittoria che sancisce la definitiva “guarigione”.

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TABELLINI

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𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Maodo Lo – 4pt / 4rb / 2as

Diego Flaccadori – 5pt / 1rb / 2as

Devon Hall – 19pt / 5rb / 2as

Giordano Bortolani – 10pt / 1rb / 3as

Diego Garavaglia – 0pt / 0rb / 0as

Nicolò Melli – 5pt / 7rb / 6as

Shavon Shields – 19pt / 3rb / 6as

Giampaolo Ricci – 3pt / 2rb / 1as

Ismael Kamagate – 9pt / 3rb / 0as

Nikola Mirotic – 12pt / 3rb / 0as

Guglielmo Caruso – 2pt / 1rb / 1as

Johannes Voigtmann – 7pt / 3rb / 1as

𝐔𝐌𝐀𝐍𝐀 𝐑𝐄𝐘𝐄𝐑 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐙𝐈𝐀

Davide Casarin – 7pt / 2rb / 5as

Andrea De Nicolao – 3pt / 1rb / 4as

Alex O’Connell – 5pt / 2rb / 1as

Giga Janelidze – ne

Jeff Brooks – 5pt / 0rb / 0as

Aamir Simms – 11pt / 6rb / 1as

Kyle Wiltjer – 14pt / 2rb / 2as

Barry Brown jr – 11pt / 1rb / 3as

Amedeo Tessitori – 9pt / 4rb / 1as

Rayjon Tucker – 7pt / 4rb / 0as

Pietro Iannuzzi – 0pt / 0rb / 0as

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!

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