Serie A1 Giornata 7: Scafati batte e raggiunge Milano

𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢, 𝐝𝐚 𝐠𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐛𝐥𝐮 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐳𝐳𝐮𝐫𝐫𝐨

Alla settima giornata del campionato la 𝐆𝐢𝐯𝐨𝐯𝐚 riceve in visita l’𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 sponsorizzata Emporio Armani, una squadra allestita come una corazzata, infarcita dei migliori talenti azzurri e stranieri ma che in questo inizio di stagione sembra più una nobile decaduta, come conferma la vittoria che la compagine campana impone agli uomini di coach 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚, la seconda all’ombra del Vesuvio, che il pluripremiato lord degli allenatori italiani aveva pure approcciato con cautela, quasi speranzoso di uscirne al meglio, laddove il suo avversario 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 si era mostrato prudente, predicando attenzione soprattutto al reparto lunghi ospite.

Ma nel match diretto dai fischietti di Paternicò, Grigioni e Galasso, dopo il minuto di silenzio per la prematura scomparsa dell’arbitro Del Greco, è Scafati a partire meglio guadagnando il primo possesso con 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞, che tocca la palla in favore di 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, il miglior assistman del campionato finora, accompagnato da 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬, 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 e capitan 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨, autore del primo canestro della gara infilandosi tra gli ospiti.

L’Olimpia risponde con il tedesco 𝐋𝐨 in cabina di regia, accompagnato da 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜, 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬, ma sembra avere le polveri bagnate, tanto che i migliori tiri sono costruiti dai padroni di casa che prendono così l’inerzia della partita grazie anche all’ottima difesa che chiude la luce a 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜.

Ci pensa 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 a tenere a contatto Milano sfruttando la sua maggiore esperienza e qualità nel segnare come nell’evitare falli e portando la stella di Scafati 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬, MVP della lega in questo inizio di stagione e terzo per punti segnati, ad accomodarsi in panchina per aver raggiunto prestissimo i due falli e alla cui assenza rimedia subito 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬, autore di 7 dei 12 punti che Scafati ha messo insieme.

Sul finire del quarto fa il suo esordio l’ex di giornata, 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞, che di Milano è stato anche il capitano e che assiste al ritorno ad un solo punto di svantaggio di Milano, grazie a due liberi guadagnati e messi a segno da 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 per il 21 -20.

Proprio l’ex Olimpia apre le marcature del secondo quarto, che come un toro in carica si guadagna e mette a segno un 2 + 1 a cui segue una tripla di 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧 che porta i suoi un vantaggio di 7 punti e induce coach Messina a chiamare il primo time out della partita ad appena un minuto e mezzo dalla ripresa del gioco, sempre appannaggio dei padroni di casa a cui è 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 a rispondere interrompendo il digiuno ospite e su un’infrazione di 3 secondi in attacco di Scafati, Sacripanti decide di parlarci chiamando un minuto di sospensione ma a cui segue il sanguinoso terzo fallo di 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 su 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜, dubbio quanto ingenuo ma che sembra pesare sui suoi compagni, che tengono palla in mano per più di 24”.

I giallo blu però non mollano, tanto che pur non tutelati nei falli, vedendone fischiare uno ad 𝐀𝐥𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 ma non a Milano che da terra ostacola un 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 meritevole stasera di vestire l’azzurro, concludono il quarto con 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 che ruba palla e schiaccia in contropiede, avanti nel punteggio 41 a 36, grazie alle migliori percentuali sia da due che da tre, a cui l’Olimpia oppone un imbarazzante 1/6 da 3.

L’intervallo lungo non sembra aver rinvigorito gli ospiti nè raffreddato i padroni di casa, che riaprono i giochi con un 2/2 ai liberi di 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 a cui 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐫𝐡𝐞𝐬𝐬 nega fallosamente un alley-oop e con un 𝐀𝐥𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 anche lui da nazionale, che porta i suoi alla doppia cifra di vantaggio con appena 54” giocati, a cui Messina risponde chiamando subito sospensione da cui i suoi escono male, subendo un’altra tripla di capitan 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨.

I lombardi si sbloccano solo grazie ai fischi degli arbitri, che fruttano a 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 un 2/2 ma a cui segue un calo delle percentuali anche da parte di Scafati, a cui Milano replica solo con un’infrazione di 24” e una di passi di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, soffrendo la crisi che insiste nei suoi ranghi dai quali è 𝐌𝐚𝐨𝐝𝐨 𝐋𝐨 ad interrompere il digiuno.

Il calo scafatese induce Sacripanti a rischiare 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 e l’americano risponde mettendo a segno quattro tiri liberi ed inducendo Lò al quarto fallo, ma Scafati non ne approfitta, indulgendo troppo nel tiro da tre, dove invece 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢 per i milanesi non fallisce. Ai padroni di casa è 𝐒𝐭𝐞𝐫𝐥𝐧𝐢𝐞𝐤𝐬 che toglie le castagne dal fuoco mettendo una tripla che all’ultimo intervallo riporta Scafati in doppia cifra di vantaggio, 62-52.

All’ultima ripresa è di nuovo 𝐒𝐭𝐫𝐞𝐥𝐧𝐢𝐞𝐤𝐬 ad infiammare la retina da tre a cui solo 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢 sembra capace di replicare, mentre 𝐇𝐚𝐥𝐥 si sblocca solo dalla linea del tiro libero con un 2/2.

L’attacco di Scafati continua a scendere di tono e Milano ne approfitta per mangiare un po’ del vantaggio, senza però incidere davvero e a cui Sacripanti risponde rimettendo in campo 𝐀𝐥𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 che è protagonista dell’ultimo quarto prima procurando subito un 2+1 ai suoi, inducendo al fallo 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e poi segnando sulla testa di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 da cui prende anche un fallo in attacco, così da portare i suoi a 7 punti di vantaggio ad 1,40” dalla fine, quando strappa anche il quinto fallo di 𝐋𝐨, segna i due liberi che ne seguono e guadagna un fallo tecnico da 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 che impedisce illegalmente la sua rimessa e conclude il quarto palla in mano, non infierendo su una Milano opaca, che rimedia una sconfitta per 77 – 68, di cui 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨, nel post partita, con concretezza ed umiltà, apprezza i nervi saldi tenuti dai suoi, a cui fa eco coach 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢, ribandendo che la chiave della partita è stata riuscire a mantenere il controllo, riuscendo sempre a variarne i protagonisti.

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TABELLINI

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𝐆𝐈𝐕𝐎𝐕𝐀 𝐒𝐂𝐀𝐅𝐀𝐓𝐈

Francesco Sangiovanni – ne

Alessandro Gentile – 15pt / 8rb / 2as

Aristide Mouaha – ne

Kruize Pinkins – 6pt / 4rb / 1as

Quirino De Laurentiis – 0pt / 1rb / 0as

Riccardo Rossato – 13pt / 0rb / 4as

Gerald Robinson – 10pt / 2rb / 3as

Demetre Rivers – 13pt / 7rb / 0as

John Richard Nunge – 6pt / 3rb / 1as

Giovanni Pini – 0pt / 3rb / 0as

David Logan – 6pt / 1rb / 2as

Janis Strelnieks – 8pt / 2rb / 2as

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Maodo Lo – 9pt / 0rb / 2as

Diego Flaccadori – 6pt / 2rb / 3as

Devon Hall – 2pt / 4rb / 0as

Stefano Tonut – 6pt / 3rb / 0as

Giordano Bortolani – 3pt / 0rb / 0as

Nicolò Melli – 2pt / 4rb / 1as

Alex Poythress – 15pt / 6rb / 0as

Shavon Shields – 4pt / 3rb / 2as

Giampaolo Ricci – 0pt / 0rb / 0as

Ismael Kamagate – 2pt / 1rb / 0as

Nikola Mirotic – 19pt / 9rb / 1as

Guglielmo Caruso – ne