AL PALAVERDE VOLA SCAFATI

Per il sesto turno di campionato si affrontano due squadre che, per motivi diversi, hanno fame di vittoria. 𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨 deve ancora trovare la quadra di un cerchio non certo scadente e 𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢 sanguina per la sconfitta casalinga rimediata in favore di una Cremona decisamente meno pregiata nei ranghi e nella storia rispetto ai trevigiani.

𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 schiera in quintetto 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫, 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧, 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠, 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧 e 𝐏𝐚𝐮𝐥𝐢𝐜𝐚𝐩 in opposizione a 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨, 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬, 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 e 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 per una Givova che subisce il primo canestro della partita da 𝐏𝐚𝐮𝐥𝐢𝐜𝐚𝐩 a cui risponde 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 mettendo subito una tripla.

La partita procede con un botta e risposta in cui le difese se la ridono a vantaggio degli attacchi, che mostrano un bel numero di 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 che serve un alley-oop a 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞.

L’inerzia della partita, però, resta sempre in mano ai padroni di casa che, alla fine, perdono i giri con un’ingenuità di 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 che con una palla accompagnata consente agli ospiti di farsi sotto prima con 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 e poi di sorpassare con 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 a cui replica 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 con una tripla.

Il primo giro in panchina lo fa 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫 che fa posto a 𝐙𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 seguito dall’uscita di 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 per 𝐀𝐥𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 che manda subito in lunetta 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 che, tuttavia, non sfrutta appieno segnando un libero su due.

Fin qui la vera magagna per scafati è il secondo fallo di 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨, fino a quel punto in gran spolvero e sostituito più che degnamente da 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧 che, fallendo un passaggio, convince il suo coach a chiamare time out per registrare i cambi.

Treviso ne approfitta per far entrare 𝐅𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧, ma è da 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 che riceve un vero coniglio dal cilindro: una gran tripla da distanza siderale e totalmente fuori dai giochi a cui 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 risponde sostituendo 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 e 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 per 𝐏𝐢𝐧𝐢 e 𝐒𝐭𝐫𝐞𝐥𝐧𝐢𝐞𝐤𝐬 che, a freddo, mette una tripla a cui ne segue un’altra di 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧 che consente a Scafati di chiudere il quarto 25 a 24 e rendere più amaro l’ingresso del giovane 𝐆𝐨𝐫𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐚 per Treviso.

La seconda frazione si apre con un avvitamento in area di 𝐀𝐥𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 che si guadagna i liberi che portano avanti i suoi, tutti coinvolti a vario titolo nel punteggio laddove i veneti sono, di contro, tenuti a contatto soprattutto grazie a 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫 e 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 che rispondono alla ispiratissima vena da tre punti dei giallo blu, tanto che nonostante il fallito affondo di 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬, 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 ritiene di chiamare minuti di sospensione per evitare il peggio.

Poco o nulla cambia e Scafati riprende con le triple da trance agonistica di 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧, mentre la Nutribullet replica inserendo 𝐌𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 con un vispo 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫. Inizia una serie nervosa nel punteggio, che vede i ferri sputare i palloni di entrambe le squadre a cui è 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 a porre fine con una soluzione ad alta percentuale realizzativa, che induce 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 a chiamare time out da cui è 𝐙𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 a rispondere meglio mettendo una tripla in un quarto che si conclude in suo favore per 52 a 45 e con un fallo tecnico rimediato da 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 che non ritiene fallosa la sua stoppata.

Le squadre rientrano dagli spogliatoi con percentuali inverosimili dall’arco dei tre punti, molto meglio che da due, 60% per Treviso e 61% per Scafati. Ma la partita riprende con una giocata statica, ovverosia i due tiri liberi frutto del tecnico rimediato da 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 e che Treviso capitalizza solo a metà.

Di contro i campani possono contare su un 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 caldo anche da tre tanto quanto in difesa, dove stoppa 𝐏𝐚𝐮𝐥𝐢𝐜𝐚𝐩 e favorisce il meno 3 ad opera di 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬, 53 a 50, a cui replica 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠.

La Givova si mostra più in palla e salendo a meno due, sul 58-56, induce 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 al time out da cui, di nuovo, sono gli ospiti a reagire meglio con una tripla del suo capitano 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 che porta i suoi avanti di un punto ma con l’inerzia in mano allungando ancora in contropiede su un errore trevigiano e aggiungendo un’altra tripla, non accusando il raggiunto limite di falli della sua squadra che, anzi, sfrutta i maggiori centimetri di 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 contro 𝐅𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧 e a cui è capitan 𝐙𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 a rispondere con una tripla per i veneti e chiamando il pubblico .

Treviso, quindi, cerca di sfruttare il bonus inducendo al fallo 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞, che per questo viene richiamato in panchina da 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢, ma dalla linea dei liberi arriva un nulla di fatto a cui segue un’infrazione di 24 secondi di Treviso ma che Scafati non capitalizza finché non trova un canestro del rientrato 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, che indispettisce 𝐙𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢.

Il capitano dei padroni di casa si guadagna un due più 1 che però non finalizza, sorridendo solo ad un nuovo fallo, stavolta in attacco, di 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞, che il suo coach non fa in tempo ad evitargli sostituendolo con 𝐃𝐞 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐢𝐬, il quale fa il suo esordio in partita con un altro fallo in attacco a sua volta, che porta palla a 𝐙𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 che serve a 𝐅𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧 il 69-68 della terza sirena.

L’ultimo quarto si apre con un instant replay che non favorisce il richiedente 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢, che vede confermare la rimessa appannaggio dei padroni di casa che schierano ben tre italiani in quintetto: 𝐙𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐅𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧, 𝐌𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 ad accompagnare 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 e 𝐏𝐚𝐮𝐥𝐢𝐜𝐚𝐩 sotto canestro a cui gli ospiti rispondono con 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬, 𝐃𝐞 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐢𝐬 e con 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐧 e 𝐒𝐭𝐫𝐞𝐥𝐧𝐢𝐞𝐤𝐬 ad alzare l’età media.

Ci pensa 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 ad aprire le marcature ed allungare, subito raggiunto da 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 per la Givova che sempre con lui mette anche il naso avanti e sembra suggerire a 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 di contare sui centimetri reinserendo 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞. I lunghi campani, infatti, contano ben 7 rimbalzi catturati a testa e 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢, dal canto suo, pensa di replicare con la velocità di 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫.

L’inerzia è tutta degli ospiti e viene interrotta solo dai problemi al tabellone che richiedono un time out chiamato dagli arbitri per sistemare le cose che, tuttavia, continuano ad essere tutte in favore di Scafati con 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞 che oltre ai rimbalzi fornisce una rassicurante prestazione da oltre l’arco a cui replicano prima 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 e poi 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫 da sotto per il meno due che illude Treviso, ridimensionata da una tripla di 𝐑𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬 e una stoppata di 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞.

Con poco più di due giri e mezzo di lancette i padroni di casa sono messi sotto di 7 punti con una tripla di un sontuoso 𝐍𝐮𝐧𝐠𝐞. La Nutribullet si oppone con un canestro di 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 e spedendo in panchina 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫, così che i suoi compagni possano pressare in difesa, inducendo 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 a perder palla scivolando e dando occasione a coach 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 di chiamare time out sul 83 – 89 ad un minuto dalla fine da cui, tuttavia, i trevigiani escono di nuovo male, perdendo palla sotto canestro in attacco e spendendo 𝐏𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 a realizzare un 2/2 ai liberi sul quale 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢 chiama una nuova sospensione a 34,3 secondi.

Treviso non molla ma Scafati mantiene i nervi saldi e dallo stillicidio dei tiri liberi arriva alla sirena vincitrice in doppia cifra: 87-97 seguito dai fischi che accompagnano il rientro negli spogliatoi dei veneti mentre i campani restano a festeggiare, uscendo sorridente dalla trasferta a Villorba dove regola una rognosa ma pur sempre perdente Treviso, crollata nella percentuali da 3 rispetto Scafati (44,4% – 56%), sotto anche nell’apporto dalla panchina (16 -28) e negli assist (11 -18), a cui non basta primeggiare nei rimbalzi offensivi e nelle palle perse.

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TABELLINI

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𝐍𝐔𝐓𝐑𝐈𝐁𝐔𝐋𝐋𝐄𝐓 𝐓𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐎

Deishaun Booker – 12pt / 4rb / 4as

David Torresani – 0pt / 0rb / 0as

Alessandro Zanelli – 12pt / 3rb / 2as

D’Angelo Harrison – 16pt / 5rb / 2as

Leonardo Faggian – 2pt / 0rb / 2as

Francesco Scandiuzzi – ne

James Young – 28pt / 1rb / 0as

Andrea Mezzanotte – 0pt / 5rb / 0as

Terry Allen – 10pt / 3rb / 2as

Pauly Paulicap – 5pt / 2rb / 0as

Gora Camara – 2pt / 3rb / 0as

𝐆𝐈𝐕𝐎𝐕𝐀 𝐒𝐂𝐀𝐅𝐀𝐓𝐈

Janis Strelnieks – 16pt / 1rb / 5as

Alessandro Gentile – 4pt / 1rb / 0as

Aristide Mouaha – 0pt / 0rb / 0as

Kruize Pinkins – 18pt / 8rb / 3as

Quirino De Laurentiis – 0pt / 0rb / 0as

Riccardo Rossato – 12pt / 5rb / 3as

Gerald Robinson – 11pt / 2rb / 5as

Demetre Rivers – 8pt / 2rb / 0as

John Richard Nunge – 18pt / 7rb / 0as

Giovanni Pini – 0pt / 1rb / 0as

David Logan – 10pt / 3rb / 2as

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