Serie A1 Giornata 16: una Reyer autoritaria ferma la corsa di Varese

Una 𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 praticamente perfetta non lascia scampo ad una 𝐏𝐚𝐥𝐥𝐚𝐜𝐚𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞 fin troppo remissiva. Leggendo le statistiche della partita tra Venezia e Varese, si capisce subito che la Reyer ha preparato la visita a Masnago nei minimi dettagli, senza improvvisare nulla ed evidenziando una netta supremazia fisica. 43 rimbalzi totali a 25 a favore dei lagunari, 48 % al tiro da due e 55 % al tiro da tre, sono numeri che hanno accompagnato la prova dei ragazzi di coach 𝐒𝐩𝐚𝐡𝐢𝐣𝐚.

Venezia ha controllato la partita dal primo minuto fino all’ultimo, limitando la velocità dei prealpini (arma che ha contraddistinto le tre vittorie consecutive varesine in altrettante partite di campionato), e dominando nettamente la lotta sotto le plance, con un 𝐊𝐚𝐛𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞 “re dei tabelloni” (elemento di ottimo livello tecnico ed agonistico).

Varese si è dimostrata troppo debole fisicamente per la “corazzata dei dogi”, oltre ad aver trovato una serata non particolarmente brillante nei suoi leader abituali, 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 e 𝐇𝐚𝐧𝐥𝐚𝐧 (usciti solo alla distanza). I cambi difensivi hanno consentito alla Reyer di dominare completamente gli uno contro uno vicino a canestro. I 60 punti dei primi due quarti di Venezia sono più che eloquenti.

Con questa vittoria, la Reyer mantiene la vetta della classifica, ma soprattutto lancia un segnale importante alle dirette avversarie. Concentrazione, gioco offensivo fluido con ottima circolazione di palla, buone collaborazioni difensive e nuovi innesti decisamente azzeccati.

Varese non deve disperare, anche se serve ben altro per poter continuare la risalita in classifica per riportarsi in acque più tranquille. Non sono certo questi gli avversari alla portata dei lombardi, ma l’atteggiamento deve essere meno remissivo.

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La Reyer consolida il primo posto grazie a questa vittoria esterna, troppa differenza tra le 2 squadre, tutto facile per la Reyer che passa senza problemi a Varese grazie alle alte percentuali da 3 punti 11 su 20 ed allo strapotere sotto canestro. 43-25 i rimbalzi a favore di Reyer

Debutto anche per l’ultima arrivato 𝐌𝐚𝐱 𝐇𝐞𝐢𝐝𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫 per Venezia, a lasciarli spazio è 𝐁𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 (dai rumors sembrerebbe in direzione Pesaro del nuovo coach Sacchetti) e O’Connell ormai fuori dalla rotazione stranieri per 𝐊𝐚𝐛𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞.

Parte subito forte la Reyer con un 0-7 che diventa 9-23, dove solo nel finale Varese grazie alle triple di 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 riesce a ricucire lo svantaggio sul 22-31 di fine primo quarto.

Non cambia la musica nel secondo quarto: Venezia spinge sull’acceleratore con un altro parziale di 3-13 portandosi addirittura sul 26-44 grazie ad uno scatenato 𝐀𝐚𝐦𝐢𝐫 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 (19 punti) e i 9 di 𝐊𝐚𝐛𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞. Risultato 47-60 a fine primo tempo.

Continua sulla stessa linea la ripresa, anzi Venezia aumenta ancora il vantaggio grazie alle grandi percentuali da 3 punti ( 10 su 16 ) e il terzo quarto finisce sul +21 in favore degli orogranata (65-86)

L’ultimo quarto è solo garbage time che serve solo a definire il punteggio finale e dove Varese riduce sensibilmente lo svantaggio terminando sul 92-103.

Mvp del match 𝐀𝐚𝐦𝐢𝐫 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 che chiude con 20 punti; sono invece 15 punti e 9 rimbalzi per Kabengele, oltre i 16 di 𝐖𝐢𝐥𝐭𝐣𝐞𝐫. Non bastano questa volta i 21 di 𝐍𝐢𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 per Varese che veniva da 3 vittorie consecutive in campionato.

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STARTING FIVE

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𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞: Mannion, Hanlan, Brown, McDermott, Spencer

𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚: Tucker, Spissu, Simms, Parks, Tessitori

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-31 (22-31)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-29 (47-60)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-26 (65-86)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-17 (92-103)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞

2pt: 18/30 (60.0%)

3pt: 12/31 (38.71%)

Liberi: 20/27 (74.07%)

Rimbalzi: 25 (3 o. + 22 d.)

Assist: 20

Palle perse: 13

𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚

2pt: 24/50 (48.0%)

3pt: 11/20 (55.0%)

Liberi: 22/31 (70.97%)

Rimbalzi: 43 (14 o. + 29 d.)

Assist: 27

Palle perse: 13

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MVP

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𝐀𝐦𝐢𝐫 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 (Reyer Venezia)

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TABELLINI

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𝐎𝐏𝐄𝐍𝐉𝐎𝐁𝐌𝐄𝐓𝐈𝐒 𝐕𝐀𝐑𝐄𝐒𝐄

Nico Mannion – 21pt / 3rb / 9as

Oliver Hanlan – 20pt / 5rb / 4as

Sean McDermott – 9pt / 4rb / 1as

Gabe Brown – 19pt / 5rb / 0as

Skylar Spencer – 8pt / 4rb / 2a

Tomas Woldetensae – ne

Scott Ulaneo – 2pt / 1rb / 1as

Matteo Librizzi – 0pt / 0rb / 2as

Nicolo Virginio – ne

James Young – 0pt / 1rb / 0as

Davide Moretti – 13pt / 1rb / 1as

𝐔𝐌𝐀𝐍𝐀 𝐑𝐄𝐘𝐄𝐑 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐙𝐈𝐀

Marco Spissu – 6pt / 1rb / 7as

Jordan Parks – 11pt / 5rb / 2as

Davide Casarin – 6pt / 1rb / 1as

Andrea De Nicolao – 3pt / 4rb / 7as

Mfiondu Kabengele – 15pt / 9rb / 4as

Giga Janelidze – ne

Jeff Brooks – ne

Kyle Wiltjer – 16 pt / 3rb / 0as

Max Heidegger – 4pt / 3rb / 1as

Amedeo Tessitori – 9pt / 4rb / 0as

Rayjon Tucker – 13pt / 2rb / 4as

Aamir Simms – 20pt / 2rb / 1as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐓𝐨𝐦 𝐁𝐢𝐚𝐥𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 (Varese): “𝑂𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐’𝑒’ 𝑠𝑜𝑑𝑑𝑖𝑠𝑓𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒, ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑛𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑎 𝑐𝑎𝑛𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑠𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑖 𝑎 𝑟𝑖𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑧𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑐’𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑎 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑜 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑖 𝑡𝑎𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜𝑛𝑖”.

𝐍𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐒𝐩𝐚𝐡𝐢𝐣𝐚 (Reyer Venezia): “𝑂𝑔𝑔𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑉𝑎𝑟𝑒𝑠𝑒, 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒, 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒. 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑎 𝑉𝑒𝑛𝑒𝑧𝑖𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑜 17 𝑡𝑟𝑖𝑝𝑙𝑒, 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑒 𝑣𝑒𝑛𝑔𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑎𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑒𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑑𝑎 𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖, 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎 𝑒 𝑖𝑛 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑎. 𝐸𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑟𝑖𝑚𝑏𝑎𝑙𝑧𝑖 𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑛𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜. 𝑆𝑎𝑝𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑙’𝑎𝑏𝑖𝑡𝑢𝑑𝑖𝑛𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙’𝑎𝑟𝑒𝑎. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑢𝑒 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑡𝑎𝑡𝑡𝑖𝑐𝑎. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑠𝑒𝑟𝑎”.