Serie A1 Giornata 15: impatto aggressivo di Trento ma Milano esce alla distanza e fa suo il match

𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 fuga ogni dubbi sulla qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia vincendo la propria partita, dopo una partenza ad handicap. La 𝐃𝐨𝐥𝐨𝐦𝐢𝐭𝐢 𝐄𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 infatti aggredisce il match partendo con un 6-0 con un primo timeout di 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 chiamato già sul 4-0; 𝐇𝐚𝐥𝐥 ha ancora il piglio da Eurolega e mette la tripla del 6-3, ma con uno strabordante 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬, che mette 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 in grande difficoltà, il team di coach 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 arriva fino al 20-5.

Con in cambi made in Italy Messina trova punti ed energia da 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢, e l’Olimpia si rifà sotto riducendo parzialmente il gap sul 25-14 a fine primo quarto.

Milano riesce ad abbassare il ritmo e soprattutto a far correre meno Trento, dopo la tripla di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 dalla distanza mette su un parziale di 0-10 che la porta ad impattare sul 28-28 prendendo le chiavi del pitturato dei padroni di casa. Rientra 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 e subito mette la tripla del 31-28, ma è 𝐇𝐚𝐥𝐥 a rispondere con un gioco da tre punti. La partita ora viaggia sul filo dell’equilibrio, con Milano che riduce il numero delle perse e Trento costretta ad affidarsi maggiormente al tiro dal perimetro. I padroni di casa ne ricavano comunque un parziale di 7-0 con 𝐒𝐭𝐞𝐩𝐡𝐞𝐧𝐬 ed un gioco di tre da 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬, poi si riaccende 𝐇𝐚𝐥𝐥 che prima con una tripla, poi dalla lunetta piazza uno 0-5 finale che chiude il primo tempo sul 41-38.

Nella ripresa Milano prova a chiudere i conti per gestire il finale e proseguendo sul parziale di chiusura del primo tempo piazza uno 0-10 iniziale (0-15 contando il finale di secondo quarto) con le triple di 𝐇𝐚𝐥𝐥 e 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫, ed arriva al suo massimo vantaggio sul 41-48. 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐢𝐰𝐢𝐧 accorcia dalla lunetta, con gioco di transizioni e palle recuperate Milano sfora la doppia cifra di vantaggio arrivando sul 43-54 (+11) ancora con 𝐇𝐚𝐥𝐥 decisivo. Trento però non ci sta a fare da vittima sacrificale, e nella seconda parte di quarto trova le risorse per tornare in partita affidandosi ancora a 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐮𝐥𝐢𝐬 ed alla verve agonistica di 𝐄𝐥𝐥𝐢𝐬, ricucendo fino al -2 con la tripla del primo su assist del secondo per il 55-57 a fine terzo quarto.

Nel terzo quarto la partita si mantiene ancora equilibrata, con alcune giocate da highlights (vedi gli alley-oop chiusi con schiacciata da 𝐂𝐨𝐨𝐤𝐞), una tripla di 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 che si fa vedere poco ma in un momento decisivo, e poco altro, a ritmi contenuti. La svolta a poco più di un minuto dalla fine: sul +3 Milano 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 attacca palla in mano ma ne perde il controllo, in transizione 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 prova la tripla del pareggio ma sbaglia e sull’azione successiva lo stesso 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 si fa perdonare con la tripla della staffa sul 71-77. 𝐄𝐥𝐥𝐢𝐬 è l’ultimo ad arrendersi, realizzando anche la tripla del 74-78 ma ormai il tempo concede nulla se non il classico giro dalla lunetta.

Finisce 74-79, con entrambe le compagini che presenzieranno alle Final Eight di Coppa Italia a Torino.

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STARTING FIVE

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𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Baldwin, Forray, Stephens, Grazulis, Biligha

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Napier, Flaccadori, Hall, Melli, Poythress

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-14 (25-14)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-24 (41-38)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-19 (55-57)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-22 (74-79)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 19/32 (59.4%)

3pt: 8/27 (29.6%)

Liberi: 12/16 (75.0%)

Rimbalzi: 31 (9 o. + 22 d.)

Assist: 15

Palle perse: 15

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 18/31 (58.1%)

3pt: 9/23 (39.1%)

Liberi: 16/24 (66.7%)

Rimbalzi: 33 (7 o. + 26 d.)

Assist: 15

Palle perse: 14

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MVP

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𝐃𝐞𝐯𝐨𝐧 𝐇𝐚𝐥𝐥 (Olimpia Milano)

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TABELLINI

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𝐃𝐎𝐋𝐎𝐌𝐈𝐓𝐈 𝐄𝐍𝐄𝐑𝐆𝐈𝐀 𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐎

Quinn Ellis – 8pt / 3rb / 5as

Myles Stephens – 2pt / 3rb / 0as

Davide Alviti – 9pt / 4rb / 2as

Toto Forray – 9pt / 1rb / 3as

Derek Cooke – 7pt / 7rb / 0as

Mattia Udom – 2pt / 3rb / 0as

Paul Biligha – 6pt / 2rb / 1as

Andrejs Grazulis – 20pt / 2rb / 0as

Kamar Baldwin – 11pt / 2rb / 4as

Sailou Niang – ne

Luca Conti – 0pt / 0rb / 0as

Mahmadou Diarra – ne

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Devon Hall – 16pt / 6rb / 1as

Shabazz Napier – 17pt / 1rb / 2as

Stefano Tonut – 0pt / 2rb / 1as

Giordano Bortolani – 12pt / 3rb / 2as

Nicolò Melli – 8pt / 6rb / 3as

Alex Poythress – 6pt / 2rb / 0as

Gampaolo Ricci – 4pt / 2rb / 1as

Guglielmo Caruso – ne

Kyle Hines – 8pt / 3rb / 2as

Johannes Voigtmann – 3pt / 4rb / 2as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (Trento): “𝐶’𝑒’ 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑧𝑧𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑟𝑖𝑐𝑜, 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑧𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑖𝑡𝑡𝑢𝑜𝑠𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎: 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑡𝑚𝑜 𝑠𝑐ℎ𝑖𝑎𝑛𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜𝑐𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑎𝑔𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎’ 𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜. 𝐺𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑀𝑖𝑙𝑎𝑛𝑜 𝑡𝑖 𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑑 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎’, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑜𝑑𝑖: 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖. 𝐷𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑜: 𝑣𝑜𝑟𝑟𝑒𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑔𝑖. 𝐶ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑖, 𝑒𝑛𝑡𝑢𝑠𝑖𝑎𝑠𝑚𝑜, 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑖 ℎ𝑎 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑠𝑝𝑖𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 40’ 𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑠𝑒 𝑙𝑜 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑒’ 𝑢𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑎 𝑚𝑎𝑟𝑎𝑡𝑜𝑛𝑎: 𝑜𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑓𝑖𝑑𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑝𝑝𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝐴𝑛𝑘𝑎𝑟𝑎”

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (Olimpia Milano): “𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑖, 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’, 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑏𝑟𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑖, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒. 𝐷𝑎𝑙 𝑚𝑒𝑛𝑜 15 𝑎𝑙 𝑝𝑖𝑢’ 11 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 26 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑒 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑎 𝑇𝑟𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑒’ 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑎𝑐𝑖𝑙𝑒, 𝑡𝑢𝑡𝑡’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜. 𝑇𝑟𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒’ 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎, 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒, 𝑎𝑡𝑙𝑒𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑏𝑒𝑛 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑎. 𝑁𝑜𝑖 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑜 𝑢𝑛 𝑏𝑢𝑜𝑛 𝑣𝑎𝑛𝑡𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑧𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑎𝑙𝑎𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑚𝑎 𝑒’ 𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑙𝑒𝑛𝑑𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑡𝑟𝑒𝑚𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑒𝑑 𝑒𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑝𝑜𝑠𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐸𝑢𝑟𝑜𝐿𝑒𝑎𝑔𝑢𝑒. 𝑃𝑜𝑟𝑡𝑎𝑟𝑙𝑎 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑟𝑎 𝑓𝑎𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑜 𝑠𝑓𝑜𝑟𝑧𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖. 𝑁𝑎𝑝𝑖𝑒𝑟 𝑙’𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝑒’ 𝑖𝑙 𝑝𝑙𝑎𝑦𝑚𝑎𝑘𝑒𝑟 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑢𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑠𝑎𝑝𝑝𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎’ 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑒𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖. 𝑀𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑚𝑖 𝑒’ 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 ℎ𝑎 𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎, 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑚𝑖. 𝐻𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑙’ℎ𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑎 𝐺𝑖𝑜𝑟𝑑𝑎𝑛𝑜 𝐵𝑜𝑟𝑡𝑜𝑙𝑎𝑛𝑖. 𝐸𝑠𝑠𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑜𝑟𝑟𝑒𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑔𝑙𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑚𝑎 𝑠𝑒 𝑖𝑛 17 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑓𝑎𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 26 𝑑𝑖 𝑝𝑙𝑢𝑠/𝑚𝑖𝑛𝑢𝑠 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒. 𝐿𝑎 𝐶𝑜𝑝𝑝𝑎 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎? 𝐴𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑒𝑠𝑐𝑜, 𝑣𝑒𝑑𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎 𝑚𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑡𝑒𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝐴𝑙𝑏𝑎 𝐵𝑒𝑟𝑙𝑖𝑛𝑜”