Serie A1 Giornata 11: una Reggio Emilia smagliante infligge alla Gevi il secondo ko consecutivo

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 incappa nella seconda battuta di arresto consecutiva nel lunchtime match dell’undicesimo turno di LBA. Una 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 in forma smagliante porta a casa con merito la partita( condotta per tutti i 40 minuti, anche con scarti in doppia cifra) grazie alla maggiore lucidità nella gestione dei propri attacchi ( il dato palle perse racconta tutto: Napoli 23, Reggio appena 8…), al solito fantastico fromboliere 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 ed anche, e questa è quasi una notizia, ad una difesa di squadra particolarmente arcigna ed aggressiva , soprattutto in avvio di partita, quando gli ospiti piazzano il primo importante break basandosi su questo fondamentale.

Ma, nel complesso, è corretto dire che nei valori singoli e nella profondità del roster gli emiliani siano comunque su un livello più alto dei partenopei, ed oggi lo abbiano semplicemente dimostrato.

Eppure la Gevi rischia di riacciuffarla in extremis: a 3 secondi dal termine, dopo un doppio errore dalla lunetta di 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 sul fallo sistematico chiamato da 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 nel tentativo di recuperare lo scarto passivo, 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 sul meno due ha la possibilità di portare i suoi alla prima parità dopo la palla a due iniziale, subendo a sua volta fallo nella azione successiva a rimbalzo e potendo beneficiare dei due tiri dalla lunetta ( bonus già raggiunti da entrambe le compagini).

Purtroppo, però, il polacco ( autore di una gara decisamente negativa, e non certo solo per questo) imita il collega reggiano, fallendo entrambe le conclusioni e regalando, di fatto, la vittoria ai reggiani.

Partono subito a spron battuto i biancorossi, 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 la mette da ovunque e 𝐅𝐚𝐲𝐞 (ricordiamolo, appena diciottenne) è una spina nel fianco sotto canestro, facendo valere tutta la sua mole e energia . Sul 6 a 16 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 è costretto a chiamare il primo timeout, per cercare di mettere ordine tra i suoi, passivi in difesa e confusionari in attacco, grazie alla pressione messa a tutto campo dagli uomini di 𝐏𝐫𝐢𝐟𝐭𝐢𝐬.

Ma il copione del primo quarto non cambia, ed una bomba allo scadere ( ed ad una colossale dormita dei partenopei) di 𝐂𝐡𝐢𝐥𝐥𝐨 da assist diretto su rimessa laterale in attacco, quando mancava un solo secondo alla fine della frazione fissa il punteggio del primo quarto addirittura sul 18 a 31.

Piano piano la Gevi cresce nella seconda frazione, e, complici percentuali al tiro calate sensibilmente degli ospiti e l’impatto ottimo del subentrato 𝐋𝐞𝐯𝐞𝐫 nel match, si rifà sotto fino al meno cinque di metà quarto( 32 a 37).

Ma poi ci mette molto del suo a far allungare nuovamente la Unahotels : una serie impressionante di palle perse( alcune di 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 veramente gratuite e non forzate dalla difesa) portano al più 9 per gli ospiti , prima che 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 entri in una sorta di trance agonistica con sei punti personali( anche due triple da annotare nel suo tabellino del secondo quarto, compresa una totalmente inedita dall’angolo) e rimetta la gara nei binari di un maggiore equilibrio ( 38 a 41).

Da segnalare anche l’apporto decisamente positivo di 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨 , che si fa preferire ad un 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 decisamente sotto tono (dalla sua il cecchino dell’Illinois ha la scusante di essere stato febbricitante fino a venerdì ed essersi quindi allenato pochissimo). Al ventesimo il punteggio dice 44 a 50, con Reggio che beneficia ancora dell’ apporto offensivo della sua punta di diamante 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲.

L’avvio del secondo tempo è quasi un dejavu: Reggio scappa in avanti , portandosi subito nuovamente in doppia cifra di vantaggio. Arrivano solo allora alcune buone giocate del duo 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜- 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 , certamente tra i più positivi dei padroni di casa, a dare ossigeno all’attacco azzurro e a rintuzzare il passivo.

Il quarto fallo di 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 scombussola però i piani a Milicic, che col quintetto con i tre piccoli ha stavolta buone risposte, ma solo in attacco, mentre dietro si continua a subire pesantemente 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐚𝐲 e il vero “booster” dei reggiani, ossia 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡, sempre in grado di regalare punti immediati in uscita dalla panchina quando la sua squadra ne ha più bisogno. Il terzo periodo termina così con uno scarto immutato ( 69 a 75).

L’ultimo quarto , malgrado una tripla in avvio di 𝐉𝐚𝐰𝐨𝐫𝐬𝐤𝐢 per il meno tre, vede ancora 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 protagonista, con due conclusioni dalla distanza, di un nuovo allungo ospite ( 74 a 83).

Qui torna a farsi vedere 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜, con cinque punti in un amen ed una presenza notevole a rimbalzo, ed un 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 fin lì abbastanza spento trova un paio di penetrazioni delle sue che portano Napoli a sole due lunghezze ( 81 a 83).

Da qui in poi, quando mancano tre minuti alla sirena finale, si assiste ad un equilibrio sostanziale, con le due squadre che rispondono una all’altra sia nelle realizzazioni che nei palloni buttati via. Un canestro con fallo subito di 𝐇𝐞𝐫𝐯𝐞𝐲 a 15 secondi dalla fine sembra poter chiudere il discorso, invece gli Dei del Basket decidono di regalare una ultima chance ai padroni di casa: ancora un bel canestro, quasi immediato , del migliore 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨 della stagione a nove secondi dalla sirena per il meno due, fallo immediato per il duplice errore che abbiamo prima descritto e la occasione del supplementare malamente sciupata da 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢.

Finisce quindi con la vittoria dei viaggianti, e forse è giusto così. Resta il rammarico per i napoletani per essere entrati troppo tardi in partita e soprattutto il dato palle perse/ recuperate che difficilmente porta alla vittoria chi se ne fa titolare.

Ci piace però sottolineare che gli azzurri siano comunque usciti tra gli applausi di una Fruit Village Arena nuovamente soldout, e nulla si può davvero loro imputare sul piano dell’aver dato tutto.

Reggio torna sicuramente a casa con una maggiore convinzione nei propri mezzi, dopo aver per la prima volta vinto finalmente contro un team che la precede in classifica, e pone seriamente la sua candidatura ad un campionato da protagonista.

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TABELLINI

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𝐆𝐄𝐕𝐈 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈

Jacob Pullen – 2pt / 0rb / 1as

Tyler Ennis – 14pt / 3rb / 6as

Tomislav Zubcic – 21pt / 11rb / 4as

Justin Jaworski – 9pt / 2rb / 2as

Giovanni De Nicolao – 10pt / 3rb / 2as

Tariq Owens – 17pt / 8rb / 0as

Michal Sokolowski – 3pt / 6rb / 0as

Alessandro Lever – 11pt / 3rb / 1as

Michele Ebeling – 0pt / 1rb / 0as

Moussa Bamba – ne

Dut Biar Mabor – ne

𝐔𝐍𝐀𝐇𝐎𝐓𝐄𝐋𝐒 𝐑𝐄𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐄𝐌𝐈𝐋𝐀

Briante Weber – 4pt / 6rb / 6as

Alessandro Cipolla – ne

Kevin Hervey – 15pt / 5rb / 0as

Langston Galloway – 23pt / 3rb / 2as

Mouhamed Faye – 10pt / 5rb / 0as

Michele Vitali – 11pt / 0rb / 3as

Sasha Grant – ne

Jamar Smith – 10pt / 1rb / 2as

Lorenzo Uglietti – 0pt / 1rb / 3as

Darion Atkins – 10pt / 4rb / 2as

Matteo Chillo – 5pt / 0rb / 1as

Giovanni Camara – ne