NBA Finals Gara 2: Holiday è ovunque, Boston va su 2-0

Con il successo 105-98 al TD Garden, i 𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐂𝐞𝐥𝐭𝐢𝐜𝐬 si portano sul 2-0 nelle 𝐅𝐢𝐧𝐚𝐥𝐬 𝟐𝟎𝟐𝟑-𝟐𝟎𝟐𝟒 e mercoledì affronteranno la prima delle due gare in Texas per cercare di mantenere l’imbattibilità in trasferta in questi play-off (6-0).

A scanso di equivoci, non è stata certa la migliore performance da parte di entrambe le squadre: il dato del tiro dalla distanza (16/65 combinato) la dice tutta sulla difficoltà degli attacchi di entrare in ritmo: la differenza per gli uomini di coach Mazzulla l’hanno fatta le giocate difensive nei momenti chiave, specialmente del duo 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞-𝐇𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐲, con quest’ultimo grande protagonista anche in attacco a sopperire la serata non proprio brillante (soprattutto nelle scelte piuttosto che nelle percentuali) di 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 e in parte di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, per quanto le due stelle in casa Boston si facciano comunque valere in difesa e sporcano diverse statistiche (Tatum ad un rimbalzo dalla tripla doppia). Per coach Kidd invece, che solo a pochi istanti dalla palla due ha potuto sciogliere la riserva su 𝐋𝐮𝐤𝐚 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜, già piuttosto acciaccato e in forse per un problema al costato, a mancare è stato il supporting cast della stella slovena, a cominciare da 𝐊𝐲𝐫𝐞 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠, che dopo un buon primo quarto viene soffocato dalla spietata marcatura di 𝐇𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐲 e 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞 a turno, con 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 e 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 a corrente alternata, che hanno sbagliato triple comode in momenti chiave (1/8 in due).

E dire che 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 sin dalla palla a due aveva messo subito a tacere i dubbi sulla propria condizione fisica, con un primo quarto da 13 punti, in cui i Celtics partono con uno 0/8 da 3 e vedono Holiday già a quota 2 falli, nonchè 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 a 0 punti: ma come in gara 2, Porzingis ha buon impatto dalla panchina (8 punti) e limita i danni al suono della prima sirena (25-28).

𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 è gia’ a quota 20 con 10’30’’ da giocare nel primo tempo (29-35), quando 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞 trova la seconda tripla della serata per i suoi dopo 11 errori, per il primo vantaggio di serata (36-35); poi è 𝐇𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐲 a siglare 11 punti negli ultimi 5’ di gioco per contrastare le iniziative di Jones e la tripla del solito Doncic, con il primo tempo che si chiude 54-51.

Lo spartito della gara non cambia nemmeno nel terzo quarto, anzi gli errori si moltiplicano, specialmente dalla distanza e con tiri anche molto aperti: 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜, dopo il 9/13 dal campo del primo tempo, comincia a far fatica (giunge anche quota 6 palle perse), ma gli uomini di Mazzulla non ne approfittano almeno sino a metà terzo quarto (65-63), quando un 10-0 firmato dal solito 𝐇𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐲 e dai primi acuti di 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 e 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 porta per la prima volta i padroni di casa in doppia cifra di vantaggio (75-63).

𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 prova a scuotere i suoi con una tripla, ma è troppo solo (Irving è 5/13 dal campo), ma Boston non accelera, bloccata dal 5/30 dalla distanza, anche se Pritchard sulla sirena trova il jolly dalla lunghissima distanza (83-74).

Dopo 6 errori dalla distanza, 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 mette una tripla importante (88-78), ma 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠 pesca due volte 𝐆𝐚𝐟𝐟𝐨𝐫𝐝 sotto i tabelloni, e poi sigla il 90-83 con 8’06’’.

Il duo 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞-𝐇𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐲, eccezionale nel lavoro difensivo, colpisce 3 volte dalla lunga distanza, e sul 103-89 con 3’36’’ da giocare la partita sembra chiudersi; ma Jones e un gioco da 3 punti di 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 (al primo canestro dell’ultimo quarto) propiziano uno 0-9 che riapre la gara, complice le scelte infelici in attacco di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 (103-98 a 1’15’’ dalla fine). Tatum si fa stoppare da Jones, ma sul capovolgimento di fronte 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 viene a sua volta stoppato dal doppio intervento di 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞 (qualche dubbio su un possibile fallo) e 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, il quale a 29’’ dalla fine sigla il lay-up del definitivo 105-98, visto che 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜, dopo il time-out di Kidd, tenta una tripla in corsa che non va’ a buon fine.

Mvp assoluto della serata 𝐉𝐫𝐮𝐞 𝐇𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐲 con 26 punti, 11/14 dal campo, 11 rimbalzi, 0 palle perse e tantissima sostanza difensiva; 21 punti con 7 assist e 3 recuperi per 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, mentre 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 (12/38 dal campo in 2 gare) aggiunge 9 rimbalzi e 12 assist ai suoi 18. 𝐏𝐨𝐫𝐳𝐢𝐧𝐠𝐢𝐬 dopo l’ottimo primo quarto, chiude a quota 12 ma soprattutto nel terzo quarto è sembrato in sofferenza, quasi zoppicante, un segnale d’allarme per Mazzulla in vista di gara 3 di mercoledì.

𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 è il primo Mavs nella storia a siglare una tripla doppia nelle Finals (32 punti con 11 rimbalzi e 11 assist) ma termina anche con 8 palle perse, 17 con 7 rimbalzi per 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧, mentre 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠 perde la sua 12a gara consecutiva contro la sua ex squadra, fermandosi a 16 punto con 7/18 dal campo.